Cantù batte un'indomita Sassari 73-71
Con un finale al cardiopalma, la Lenovo fa suo il match e porta la serie sul 2-1
Sotto 2-0 nella serie, la Lenovo Cantù di Andrea Trinchieri è pronta a scendere in campo di fronte al proprio pubblico per Gara3 dei quarti di Playoff. A pochi minuti dalla palla a due, agli ordini dei signori Sabetta, Weidmann e Vicino, ecco le formazioni
Lenovo Cantù: 5 Abass, 7 Scekic, 8 Smith, 10 Leunen, 12 Mazzarino, 15 Brooks, 16 Tyus, 18 Tabu, 20 Ragland, 21 Aradori, 22 Cusin, 23 Mancinelli. All. Trinchieri.
Banco di Sardegna Sassari: 7 Becirovic, 8 Devecchi, 10 Thornton, 12 Diener T., 14 Sacchetti, 16 Diener D., 18 Vanuzzo, 21 Pinton, 32 Gordon, 43 Easley. All. Sacchetti.
Se invariata è la lista dei sardi, nelle fila di Cantù c'è il rientro a referto di Pietro Aradori.
In un Pianella caldo, lo starting line-up delle due formazioni è:
Cantù: Ragland, Mazzarino, Brooks, Leunen, Tyus
Sassari: T.Diener, D. Diener, Thornton, Vanuzzo, Gordon
In un infuocato Pianella, agli assalti dei soliti cugini Diener e Gordon, la Lenovo Cantù ispirata risponde con le bordate di Leunen e l’ottimo Ragland. A metà quarto la formazione di Trinchieri è avanti 16-10 e Sacchetti ferma la gara col time out. Mancinelli in campo per i brianzoli, Becirovic per il Banco. E dopo l’1/2 dalla lunetta di Ragland, è proprio l’asso sloveno della Dinamo a segnare dal post basso: 17-12. Accorcia le distanze dalla lunetta l’ex Thornton (17-14); poi Becirovic corregge in tap-in dopo una palla persa di Mancinelli e riporta Sassari a -1 (17-16). Questa volta è Trinchieri a chiamare il minuto di sospensione. Cantù pasticcia un po’ ma poi fa 1/2 dalla lunetta con Scekic e chiude i primi dieci minuti avanti 18-16.
La tripla di Mazzarino e la schiacciata di Mancinelli in contropiede rispondono al canestro in apertura di Easley (23-18). L’inerzia è tutta canturina, polveri bagnate per la Dinamo, e Mancinelli segna e subisce il fallo: 26-18. Sono i liberi di Travis Diener a riportare a -6 i suoi (26-20). La tripla di Tabu ed il canestro dal post basso di uno scatenato Mancinelli spingono Cantù sul 31-20. Poi è Easley a schiacciare due volte ed a tenere la formazione di Sacchetti agganciata (31-24). Trinchieri allora si riaffida all’atleticità di Tyus che rientra al posto di un combattivo Scekic; ma è ancora il lungo americano della Dinamo a fare bottino sotto canestro (31-26). Thornton poi segna in area e riduce ulteriormente lo svantaggio (31-28). Poi Tabu dall’arco ed il canestro e fallo di Mazzarino spingono i biancoblù avanti 37-28. Travis Diener realizza dai 6,75; ma replica subito Leunen e la Lenovo, con 1’14’’ da giocare è avanti di 9 lunghezze (40-31). Tyus sale in cielo per stoppare Gordon e Jerry Smith segna il canestro del massimo vantaggio canturino: 42-31. Becirovic dalla lunetta fa 1/2 (42-32) con poco più di trenta secondi da giocare prima dell’intervallo; Cantù sbaglia il possesso in attacco ma non subisce il contropiede di Gordon ed il primo tempo si chiude con la doppia cifra di vantaggio per i ragazzi di Trinchieri (42-32). 9 a testa per Mazzarino e Leunen in casa Lenovo; 9 i punti di Travis Diener per gli ospiti.
Il 2/2 dalla lunetta di Leunen apre il terzo periodo di gioco, a cui replica Drake Diener a canestro su azione (44-34). Tyus fa 0/4 ai liberi, Drake Diener di classe non sbaglia; la tripla di Sacchetti riporta addirittura il Banco a contatto (44-41); poi Tyus corregge il suo tiro ed è 46-41 Cantù dopo 4 minuti di gioco. E’ ancora Drake Diener a realizzare per la Dinamo: questa volta la sua tripla vale il -2 per Sassari (46-44). Cantù però non si scompone e risponde subito con Joe Ragland sempre dai 6,75 (49-44) e poi dalla lunetta (51-44). L’aggressività della Lenovo mette di nuovo in difficoltà l’attacco sassarese: Scekic lotta come un leone sotto canestro ed il Pianella è un forno quando Gordon protesta a malo modo su un fallo in attacco proprio a rimbalzo sul lungo canturino, che dalla lunetta realizza l’1/2 del 52-44. E’ l’esperienza di Becirovic e Thornton a tenere gli ospiti in partita ed a 1’51’’ dal termine della terza frazione Sassari è sotto 52-49. Scekic sbaglia un rigore da sotto e sul possesso successivo la Dinamo accorcia coi liberi di un glaciale Drake Diener (52-51). Brooks, incolore, fa passi in attacco e Sassari va per la prima volta in vantaggio coi liberi di Becirovic (52-53) a 40 secondi dal termine. E’ la tripla di Leunen però a riportare avanti la Lenovo, che dopo tre quarti giocati, conduce 55-53.
I canestri di Brooks (finalmente a referto) e Thornton ad aprire l’ultimo periodo; poi Sacchetti che replica alla tripla di Mancinelli e la gara rimane in completo equilibrio (60-57). Un fantastico Leunen in penetrazione segna e subisce il fallo, dopo il canestro di Travis Diener, e dalla lunetta realizza il 63-59 con 7’19’’ sul cronometro. Il canestro di Tabu è ossigeno per i brianzoli (65-59), che poco dopo costringono Sacchetti a fermare la gara sulla schiacciata di Tyus che vale il 67-59 con 5 minuti ancora da giocare. Glaciale come sempre dalla lunetta Drake Diener (67-61) e Sassari si mette a zona. Cantù si blocca in attacco e l’orgoglio della Dinamo esce ancora fuori: Easley dalla lunetta e la tripla di Travis Diener mettono ancora del pepe ad una gran bella partita (67-65). La Lenovo attacca male la zona, Tyus stoppa Easley ma poi Ragland fa fallo su Travis Diener ed il play americano della Dinamo va in lunetta con tre liberi: ne sbaglia uno ed a due minuti dal termine è parità (67-67). Brooks di prepotenza mette a segno un gioco da tre punti (70-67) ed il Pianella torna ad essere un inferno. Tyus schiaccia in tap-in a 50 secondi dal termine (72-67), Travis Diener fa 1/2 dalla lunetta (72-68); poi un’incredibile tripla dall’angolo di Thornton vale il -1 Sassari con 5 secondi sul cronometro (72-71). Sul fallo sistematico Tabu fa 1/2 dalla lunetta e con 4 secondi Sassari è a -2 (73-71) e chiama time-out per la rimessa a metà campo. 4 secondi che sembra non passino più con Sassari che arriva a tirare dall’arco con Travis Diener. E’ la stoppata di Brooks a sporcare il tiro del play della Dinamo ed a far esultare finalmente il popolo canturino. 73-71 finale e la serie che va sul 2-1.
17 i punti di un favoloso Maarty Leunen, 11 di Ragland e 10 di Mancinelli in casa Lenovo.
19 quelli messi a segno da un indomito Travis Diener, 13 quelli del cugino Drake e 12 dell’ex Thornton per il Banco di Sardegna.
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