Cinque giovani che si sono fatti notare in Serie A
Cinque giovani, uno per ruolo, che si sono fatti notare in questa stagione di Serie A
Andrea De Nicolao: Da giovanissimo era un realizzatore puro, attaccante istintivo con un ottimo tiro da fuori. Con il tempo si è trasformato in un grande giocatore di squadra nonché eccellente difensore nonostante l’altezza. A nemmeno 22 anni è stato in grado di stare in campo quasi 18 minuti a partita come cambio di Green, nella squadra prima in classifica. Un difetto da sistemare è certamente la sua affidabilità dalla linea del tiro libero.
Gentile A. : Partito malino, a causa di un forzato rientro da un infortunio, nel girone di ritorno è stato uno dei migliori di Milano, segnando oltre 15 punti di media a partita. Difensivamente forse non è un mastino, e su questo dovrà certo lavorare parecchio, ma è l’attacco il suo punto forte. Atleticamente è molto sottovalutato ed il suo tiro è notevole da ogni posizione, inoltre caratterialmente è molto forte, il che lo potrebbe rendere un leader importante in futuro.
Polonara : Senza alcun dubbio è stato il miglior Under di questa stagione, riuscendo a confermare quello che aveva fatto vedere alla fine dello scorso campionato, dando tantissima energia alla sua squadra, aiutandola ad arrivare primi. Migliorato molto al tiro, ha nella grinta e nell’atletismo le sue armi migliori. Dovrebbe cercare di essere più costante e di non farsi influenzare dalle giornate negative al tiro, magari partendo proprio da questi playoff, traguardo importante nella sua carriera.
Melli: Maturato molto in questi anni a Milano, ormai è un vero e proprio giocatore da Serie A. Molto sicuro dei propri mezzi, offensivamente riesce a dare sempre il suo contributo, sapendo giocare sia spalle a canestro – in allontanamento o cercando il ferro – ma anche tirando da fuori. Molto utile anche a rimbalzo e come elemento per fare girare la palla in attacco grazie a delle ottime mani. In difesa non è una roccia ma riesce comunque a dare fastidio alle ali avversarie e anche a qualche centro di piccola taglia.
Campani: Una delle più piacevoli sorprese di questo campionato. Da giovanissimo era considerato tra i più forti, a livello europeo, tra i suoi coetanei, ma con il tempo si era un po’ perso per strada per poi rinascere a Forlì, in Legadue, ed essere lanciato nella massima serie con Montegranaro. Coach Recalcati gli ha fatto sudare ogni singolo minuto per concedergli spazio nelle partite di ritorno. Buon attaccante, deve crescere comunque molto per poter essere un vero protagonista, sia sul lato mentale che su quello fisico, ma quello che ha mostrato questa stagione fa certamente ben sperare.