Tony Easley: 'Ci sottovalutano? Fanno male!'
Le parole di Tony Easley sulla stagione che è stata e che sarà
Tony Easley ha raccontato i suoi pensieri a La Nuova Sardegna, soffermandosi su campionato fatto e da fare e sul rapporto con Drew Gordon. Ecco le sue parole:
Su Gordon «A volte hai bisogno di avere uno stimolo in più, un qualcosa che ti spinga a dare il massimo e migliorarti ulteriormente. Per me questo "qualcosa" è stato l'arrivo di Gordon, averlo qui sta aiutando tutto il gruppo. Io e Drew abbiamo instaurato subito un buon feeling, in campo siamo complementari e ci aiutiamo a vicenda, domenica abbiamo anche giocato insieme per la prima volta e ci siamo divertiti molto. Mi è piaciuto stare in campo con lui, siamo enuambi due giocatori molto atletici e abbiamo molta fiducial'uno nell'altro»
Su Becirovic «Con le guardie è diverso, serve un po' più di tempo. Con Travis mi trovo a occhi chiusi ma ricordatevi che lavoriamo insieme da quasi due anni, Sani è un grande giocatore ma è appena arrivato. Dateci ancora un pochino di tempo, già questa settimana di allenamenti sarà molto produttiva»
Sul vechio Tony Easley «Sì, credo che per un po' di tempo sono stato troppo serio e questo non va bene. Ora sto cercando di divertirmi di più, sul parquet e anche fuori dal campo»
Sui playoff «Se è così fanno molto male, perché in questo gruppo ci sono dei giocatori molto competitivi e tutti ci siamo dati degli obiettivi altissimi. Non temo nessuno in particolare, è stata una regular season molto equilibrata ed eravamo in tanti sullo stesso livello. E le squadre che sono arrivate ai playoff sono tutte molto forti»
Sulla Dinamo campione d'Italia «Non saprei che dire, non mi intendo di scommesse. Posso dirvi che siamo tornati in forma al momento giusto, abbiamo avuto un periodo di calo ma ora stiamo sicuramente giocando un basket migliore e ci sentiamo più sicuri quando entriamo in campo»
Su Sacchetti e Citrini «Paolo è uno dei miei più grandi amici anche fuori dal campo, quando gioco penso sempre che lui mi guarda e ci saranno dei momenti nei quali sarà felice per me e altri nei quali si arrabbierà per quello che faccio»
Sulla città di Sassari «Avevo detto che è noiosa? Ma no, quando dico certe cose scherzo. Mi trovo benissimo, dopo la partita vado a passeggiare in via Roma che è un posto molto bello, oppure ci troviamo con gli altri americani a casa di qualcuno a guardare le partite di football della Nfl. E ho anche comprato più videogiochi, ma niente ragazze. Questa città comunque è unica, sul serio. La passione che c'è qui per il basket non l'ho vista da nessun'altra parte, è veramente impressionante. Le persone sono sempre molto gentili, ti accolgono bene e ti dimostrano sempre tanto affetto. E poi ho trovato un negozio dove vendono dei muffin al cioccolato fantastici, i più buoni al mondo. Ne ho mangiato uno anche prima di venire qui da voi e un altro l'ho lasciato in auto, non so proprio farne a meno»
Sulle sfide alla playstation con Travis Diener «Fate attenzione quando parlate di certi argomenti: il basket è importante, ma le partite alla Playstation sono una cosa davvero seria. E il migliore di tutti sono io, ho vinto un sacco di partite davanti a testimoni e lui si arrabbia: perché lo batto sempre»