Milano facile senza pressioni, Biella con il cuore
85 a 67 per i biancorossi
Il tutto inizia con i commoventi tifosi arrivati da Biella che riempendo il settore ospiti come se nulla fosse riscaldano la voce con il noto motivetto: " torneremo in serie A "
Milano "privata" dei suoi colori per un'iniziativa promossa già in settimana veste di verde. Vista l'assenza di Bouroussis è già arruolato il neo arrivato Pops.
Biella schiera tutto il cuore di Jurak con Rochestie in regia.
Son di Radosevic dalla lunetta i punti che aprono la gara.
Johnson segna quattro punti di fila per gli ospiti e Gentile apre il computo delle triple per l'EA7 ed insieme a Radosevic è l'artefice dell'allungo di Milano che costringe Cancellieri al primo time-out dopo 4 minuti. ( 11-4 ).
L'asse Gentile-Radosevic funziona alla perfezione, son già 7 i punti del croato e 5 quelli di Gentile con un paio di assist a referto di cui un no-look.
Biella ci prova nonostante il -10, Rochestie tenta da tre, Renzi e Jurak lottano a rimbalzo.
Fotsis chiude da tre il primo quarto: 21- 12 per i men in green.
Pops si presenta con una schiacciata su alley-oop di capitan Hairston.
Jurak spara da tre,ed è la bomba che vale il 16esimo punto per i suoi.
Radosevic è infermabile e dalla lunetta fa di nuovo 2/2 ed è doppia cifra per lui ( 11 ).
Il giovanissimo Laganà segna con i piedi dietro l'arco ed insieme a Jurak, a quota 5 è il miglior realizzatore dell'Angelico.
Rochestie prima, poi Gentile chiudono mandano le squadre negli spogliatoi con una tripla per uno. ( +20 Milano ).
Jurak apre la ripresa ma Hairston e l'Olimpia corrono troppo veloce per una Biella che nonostante tutto non perde le speranze.
Milano funziona alla perfezione, intensità difensiva, rimbalzi e strategia d'attacco, a volte anche sprecona. Senza nulla togliere a Biella questa è la Milano che il pubblico meneghino vuole e si merita di vedere. L'inserimento di Pops sarà importantissimo in vista play-off, l'ex NBA si è presentato divinamente bene sotto la madonnina.
Biella deve ricostruire, partire dalla lega due, Jurak sarà la base e con Renzi, Raspino e Laganà avrebbe di giovani interessanti e promettenti.
Standind ovation per l'ingresso in campo di un sempre silenzioso Giachetti. Si chiude il terzo quarto sul 60 a 42 per l'EA7.
A Jurak faranno una statua o intitoleranno una via a Biella, son 14 i suoi punti, i tifosi apprezzano e non fanno altro che inneggiare il suo nome. Giachetti fa esplodere il forum prima con una tripla poi per un assist schiacciato a Melli che inchioda il ferro per il 76-53.
Arriva anche Basile con un long two ed un assist per Melli che mette a referto 11 punti totali. I tifosi di Biella chiudono chiedendo al presidente di non mollare.
Game chiuso sull' 85-67
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E. Carchia
@Sportando
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