Marco Calvani: 'Vinta la partita più difficile dell'anno'
Le parole di Calvani dopo la vittoria sofferta contro Brindisi
Vince l’Acea Virtus Roma l’anticipo della 28° giornata contro l’Enel Brindisi per 88-82 rafforzando la terza posizione in classifica e mettendo fine alla striscia di 3 sconfitte consecutive raccolta tra marzo e aprile. Una partita divertente, molto intensa dal punto di vista fisico che ha mostrato però i limiti della squadra capitolina soprattutto nel tiro dalla lunga distanza incorniciando una prestazione da 8/27 per un complessivo 30% da oltre la linea dei 6.75 mt; sommando le percentuali al tiro da tre nelle ultime 3 partite casalinghe contro Bologna Avellino e Brindisi la squadra romana tira con uno stentato 29% (23/78) campanello d’allarme importante per coach Calvani visti i Playoffs ormai alle porte.
Ed è lo stesso coach a commentare cosi la vittoria odierna :”Probabilmente la partita più difficile dell’anno perché non eravamo mai stati nella situazione di giocare con 3 sconfitte consecutive alle spalle e quindi oltre che sui fattori tecnici abbiamo dovuto lavorare anche per eliminare tutte le zavorre mentali derivate da queste sconfitte che mettono in discussione ogni tua singola scelta e minano la fiducia. Brindisi d’altro canto ha giocato una grande partita e se noi non avessimo chiuso in crescendo l’ultimo periodo avrebbe sicuramente meritato la vittoria. Noi abbiamo dato per l’ennesima volta dimostrazione di grande determinazione e voglia di vincere, abbiamo lavorato bene di squadra ma dovendo spendere qualche parola sui singoli bisogna sottolineare la grande prestazione di Lorenzo D’Ercole che ha fatto un grande lavoro in difesa stimolando anche i compagni e trasmettendo energia a tutti. Difensivamente parlando abbiamo avuto dei momenti di black out derivati soprattutto dal fatto che siamo sempre gli stessi, le rotazioni, come da molto tempo a questa parte sono ridotte all’osso e quindi ogni tanto può succedere di avere qualche passaggio a vuoto”.
Anche alla luce delle parole di Calvani appare evidente come la società debba muoversi sul mercato per trovare un esterno che possa ampliare la rotazione e dare respiro ai titolari, per sperare di raggiungere obiettivi che ad inizio stagione sembravano inimmaginabili, prendendo anche spunto dai “ragazzi” del Banco di Roma del 1983 che oggi durante l’intervallo della partita sono stati omaggiati in occasione dei 30 anni dalla vittoria dello scudetto targato Valerio Bianchini.