Cantù di rabbia torna al successo
Vittoria casalinga della Lenovo sulla Sutor Montegranaro (85-61) grazie ad un'ottima prestazione del collettivo
“Dai ragazzi noi ci crediamo”, recita lo striscione degli Eagles prima del match e Cantù parte carica con Aradori e Leunen a siglare un immediato 5-0. Segna Slay per la Sutor, ma Aradori è ispirato e, grazie ai rimbalzi in attacco di Cusin, realizza insieme a Brooks contro la zona ospite (10-6). Recalcati ruota molto i suoi, ma è sempre Tamar Slay a fare canestro per Montegranaro. Due minuti di errori da ambo le parti, poi Amoroso risponde dall’arco alla tripla di Leunen (17-14) ed il primo quarto di gioco si chiude con due belle giocate di Alex Tyus che porta il punteggio sul 20-14 per la Lenovo.
Va in fuga Cantù nella seconda frazione con le penetrazioni di Mazzarino, la grinta di Mancinelli e l’esplosività di Alex Tyus, tornato ai livelli della prima parte di stagione e la Lenovo conduce 33-21. Recalcati continua a ruotare i suoi (Amoroso ha parecchio da ridire allo staff dopo un cambio) ma non riesce a trovare le giuste contromosse: è sempre Slay a colpire, ma non basta. Cantù sale di intensità in difesa e segna con Brooks e Smith i canestri che la proiettano sul 42-23 e con Aradori e Mazzarino quelli del 49-29 (ancora Slay per la Sutor, 13 nei primi 20 minuti), fino all’1/2 di Smith da tiro libero a 3 secondi dalla fine che fa cifra tonda e manda i brianzoli negli spogliatoi avanti 50-29.
Le penetrazioni di Aradori e Smith (addirittura con schiacciata quella del play americano) replicano al canestro in apertura di Burns; poi Leunen dall’arco ed Aradori in entrata a spingere sull’acceleratore della macchina di Trinchieri (61-35). Montegranaro pasticcia in attacco, trova spunti ancora con Slay e coi liberi di Mazzola, ma le redini della partita sono saldamente in mano ai brianzoli, che colpiscono dall’arco anche con un positivo Mancinelli (64-39). Reagisce Di Bella ma Cantù è aggressiva e, nonostante qualche errore ed incertezza di troppo sul finale di quarto, il margine di vantaggio rimane sul +20 canturino (66-46).
Si inceppa offensivamente in avvìo ultimo quarto la Lenovo e Montegranaro raccimola, anche dalla spazzatura, qualcosa con Freimanis (71-55). Poi Leunen e Mazzarino dall’arco a calare definitivamente il sipario sulla partita (77-57), anche se è la tripla di Andrea Casella negli ultimi secondi che fa esplodere definitivamente il Pianella e che, oltre a chiudere il match sull’85-61, dimostra che Cantù c’è ancora.
In casa Lenovo, 13 punti a testa per Mazzarino, Aradori (anche 6 rimablzi e 4 assist) e Mancinelli, 12 per Leunen (4/6 da 3 punti) e Tyus (anche 8 rimbalzi) e 11 per Brooks. Sottotono Jonathan Tabu (0 punti con 0/4 al tiro). In casa Sutor 15 per Tamar Slay e 11 per Freimanis (tutti nell’ultimo periodo). Male Cinciarini (2/12 al tiro e 4 perse).