Sasha Djordjevic: 'Il basket rovinato dagli highlights'
Le parole di Djordjevic che sarà opinionista oggi per la finale di Eurocup. Djordjevic parla di highlights, di Gentile, di Bourousis
Sasha Djordjevic, che commenterà la finale di Eurocup di oggi, ha parlato a Tuttosport. La leggenda del basket, lo scorso anno allenatore della Benetton Treviso, ha detto che il basket, come gli altri sport è rovinato dagli highlights.
Ecco gli estratti principali dell'intervista.
"Cosa serve davvero ai giovani? Rispondo con un invito. Cercate il documentario di Canal + su Leo Westermann, 20enne play francese al Partizan. Seguite la cultura del lavoro, il modo in cui si allenano i ragazzi, le ore in palestra, la disponibilità a sacrificare tutto. I giovani devono capire che bisogna lavorare di più. In Italia interessano le polemiche futili, piuttosto che vedere dove migliorare in campo e fuori. i miei tempi si passava tutto il tempo libero con lo sport scelto. Indirizzati dei maestri, dalla famiglia. Ora anche l'attenzione mediatica è rivolta ad altro. E il ragazzo è distolto da ciò che conta, catturato invece da altri modi comunicare e utilizzare il tempo libero. E c'è di più. Il basket, come credo altri sport, è rovinato dagli highlights. I ragazzi guardano le azioni più spettacolari e cercano di scimmiottare quello senza considerare il lavoro alle spalle, sui fondamentali, sul fisico; la velocità di esecuzione, la posizione difensiva. Bisognerebbe andare pure in bagno facendo scivolamenti.
Alessandro Gentile? Anche Ale va messo di fronte alle sue responsabilità. Gli voglio molto bene, ci si aspettava che crescesse più velocemente, viste le doti. Spero che quest'estate, in assenza di Gallinari, si ritagli un ruolo in Nazionale. Dovrà prendere quel che c'è, guadagnarselo, non restare un'altra estate senza Nazionale. Non c'è niente come l'Europeo, lo dicevo pure a Gallinari. Quando Ale ha avuto problemi a Milano, l'anno scorso, gli ho parlato. E' una città abituata a grandi nomi, devi trasmettere qualcosa dal campo per avere attenzione.
Si può vincere con un centro statico alla Bourousis? Difficile, l'anno scorso avevo Cuccarolo e lo allenavo come fòsse un'ala. Bisogna convincerli a guadagnare mobilità. Esigerlo. Schortsanitis condiziona il Panathinaikos, Jawai invece ha perso 15 kg dai tempi del Partizan e il Barca ha un centro mobile".