Dionte Christmas: 'Non mi aspetto altro se non il titolo'
Christmas parla a La Gazzetta dello Sport a pochi giorni dal suo arrivo a Siena
Dionte Christmas, neo arrivo in casa Mens Sana Siena, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Il giocatore americano dovrebbe debuttare nel fine settimana nella sfida alla Virtus Bologna. Ecco le sue parole.
"Porto energia, difesa, tiro da tre, che qui è un un punto di forza. Posso togliere pressione a Brown e Hackett. E tutto quello che mi chiede il coach, marcare l'avversario più forte o prendere in mano l'attacco. In realtà già dall'anno scorso potevo venire qui. E' bello giocare per chi sa che giocatore sei. In autunno ho provato a fare la squadra con i Celtics. Ho deciso parlando con mio padre: è stato uno sportivo anche lui, a Delaware. Mi ha insegnato a non mollare, mi ha sempre guidato nella maniera migliore. E in estate mi ha detto di inseguire il mio sogno. Ho imparato da uno dei più grandi coach Nba come Rivers e accanto ad alcuni dei migliori giocatori. Tornare in Europa è una grande opportunità se giochi per un top team: Siena, Cska. Coi Celtics, per dire, abbiamo perso col Fenerbahce. Anche in Nba ci sono sempre più europei. Vado tutti i giorni in palestra per migliorare e valutare ogni anno l'opportunità di fare la Nba. E il mio sogno, ed è dura mollare quando hai un sogno. Ma giocare per squadre così può solo aiutarmi. Le cose migliori le ho fatte in Grecia, tra Paok e Rethymno. Se non fossi andato al Cska sarei venuto prima, dopo Boston mi cercarono Siena e Olympiacos. Fuori dal campo conosco Roma, dove sono stato da bambino, bellissima, e Milano. Posto migliore? Israele, Tel Aviv: clima, donne, bella gente e si parla bene inglese. Siena? Me ne hanno sempre parlato molto bene Hawkins, di cui sono buon amico, e Mclntyre. La conoscevo da fuori come una squadra vincente, per i sei titoli di fila. Qua c'è solo il successo, i tifosi se lo aspettano e io sono venuto per questo, non mi aspetto altro se non il titolo. Vengo da Celtics e Cska: so cosa si aspettano squadre così".
E. Carchia
@Sportando
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