Basket Mercato: tutte le scadenze e chi è ancora a caccia in Serie A
Le scadenze del basket mercato italiano ed una situazione approfondita squadra per squadra in Serie A
Mercato ancora aperto a macchia di leopardo per i campionati professionistici di serie A e LegAdue. La prima scadenza stagionale per i tesseramenti arriverà alle 11 di domani: si tratta del termine ultimo per i movimenti all'interno delle stesse leghe. Dunque eventuali trasferimenti di giocatori tra squadre della stessa categoria saranno effettuabili ormai soltanto in extremis. Diversa invece la "dead-line" per gli interscambi dalla serie A alla LegAdue e viceversa: il trasferimento di giocatori tra due campionati professionistici diversi è infatti consentito fino alle 11 del 29 marzo. E allo stesso modo le società di serie A e LegAdue potranno eventualmente "pescare" nei campionati dilettantistici fino alle 11 del 28 marzo. In realtà comunque il mercato sarà aperto fino a 48 ore prima del turno inaugurale dei playoff, potendo però pescare soltanto dai campionati esteri. Così il quadro dettagliato delle finestre:
SERIE A = SERIE A ore 11 del 28 febbraio
LEGADUE = LEGADUE ore 11 del 28 febbraio
SERIE A = LEGADUE e LEGADUE = SERIE A ore 11 del 29 marzo
SVINCOLATI ITALIANI (O PASSAPORTATI) = Entro 48 ore dal primo turno playoff
CAMPIONATI NAZIONALI = SERIE A O LEGADUE ore 11 del 28 marzo
ESTERO = SERIE A O LEGADUE Entro 48 ore dal primo turno playoff.
Ecco invece la mappa dei tesseramenti e dei visti utilizzati da ogni club di serie A con relative necessità di ricerca (ricordiamo che il regolamento consente un massimo di 16 tesseramenti ed 8 visti):
VARESE: 12 tesseramenti, 5 visti. COSA CERCA: Nulla, si è affidata alle risorse interne in occasione della doppia tegola Ere-Banks ed ora attende il via libera dei medici per riattivare Cerella.
SASSARI: 10 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Un giocatore di valore per allungare la panchina: tentativi a vuoto per Mason Rocca, Peppe Poeta e Marco Mordente, ora la chiave potrebbe essere il passaporto italiano di Travis Diener (che gli garantirebbe lo status da europeo) per passare in corsa al 3+4 (nel roster, non tesserato ma aggregato agli allenamenti, c'è Tony Binetti che figurerebbe da straniero dato che lo slot da passaportato è già di Dane Di Liegro). Tutto dipende dalle tempistiche del rilascio del documento: se il neopresidente Fip Petrucci avrà avuto ragione indicando entro fine marzo la data della naturalizzazione del play del 1982, Sassari potrà giocare il jolly ancora prima dei playoff.
SIENA: 14 tesseramenti, 7 visti. COSA CERCA: Nulla, almeno per ora. Si era ventilata l'ipotesi di un'aggiunta per dare profondità al roster dopo gli infortuni di Ress e Carraretto, ma alla fine non si è trovata l'occasione giusta. Ed allora si tengono di scorta gli ultimi due jolly (e l'ultimo visto) come polizze assicurative anti infortuni, rinviando eventualmente l'ultimo correttivo (tra i play vista l'autonomia limitata di Rasic, tra gli esterni per sostituire definitivamente Kemp o tra i lunghi per aggiungere un corpo d'area?) prima dei playoff.
CANTU: 15 tesseramenti, 7 visti. COSA CERCA: Nulla. Esclusa categoricamente l'ipotesi di tornare sul mercato per una guardia americana, Andrea Trinchieri dovra fare il fuoco con la legna che ha fino al termine della stagione scegliendo tra Smith ed Anderson il cambio di Tabu. Sul piano tecnico tutti i favori all'ex Springfield Armor, ma la decisione sarà di natura strettamente economica e spetterà al mercato: chi dei due avrà offerte sarà liberato, e al momento attuale sembra che Verona (oggi amichevole contro la Tezenis, tutt’altro che casuale…) sia decisa ad orientarsi sul giocatore laureato a Lousiville. Resta un tesseramento e un visto di scorta per qualsiasi evenienza legata ad infortuni.
ROMA: 12 tesseramenti, 6 visti. COSA CERCA: Nulla. L'arrivo di Aden al posto del lungodegente Dagunduro ha allungato le rotazioni sul perimetro.
MILANO: 15 tesseramenti, 7 visti. COSA CERCA: Nulla. La conclusione senza esito della telenovela Fotsis ha frenato qualsiasi novità in entrata: in caso di partenza dell’ala greca c’era un piano B che portava alla VTB United League. Ma il ritiro dal mercato del giocatore del 1981 ha fermato qualsiasi evoluzione: restano di riserva un tesseramento ed un visto in caso di infortuni, come accadde lo scorso anno per l’arrivo di Dentmon.
VENEZIA: 14 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Nulla.
REGGIO EMILIA: 14 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Nulla. Ha sistemato le rotazioni sul perimetro con il ritorno di Troy Bell, il rinnovo imminente di Antonutti indica segnali importanti di programmazione futura.
BRINDISI: 11 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Nulla. Riposte le velleità di aggiungere qualità in panchina dopo il “no” di Forlì per Bo Spencer, si è limitata ad allungare le rotazioni con Alibegovic.
CASERTA: 14 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Nulla. Tiene banco la situazione societaria che sembra comunque evolversi in maniera positiva, ha respinto la proposta di Sassari per Mordente e dovrebbe mantenere il roster attuale almeno fino a salvezza acquisita.
CREMONA: 13 tesseramenti, 6 visti. COSA CERCA: Nulla. Sistemato progressivamente l’organico iniziale con le aggiunte mirate di Peric, Vitali e Chase, avrebbe ancora uno straniero in esubero ma Huff è stato decisivo domenica contro Montegranaro e potrebbe restare fino alla fine a meno di offerte interessanti da LegAdue o estero.
BOLOGNA: 12 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Sonda il mercato in cerca di un eventuale sostituto di Minard, ma le piste estere (vedi Christmas) sembrano economicamente fuori portata e quelle interne dalla LegAdue (Roderick o Young) non convincono granchè. La soluzione più probabile è quella di continuare con l’organico attuale testando lo spessore dell’ultimo arrivato Andjusic, e ricorrendo al mercato solo in caso di estrema necessità legata alla classifica. In tal senso decisiva la sfida di domenica a Biella.
MONTEGRANARO: 13 tesseramenti, 4 visti. COSA CERCA: Nulla in entrata, situazione fluida in uscita con i ritardi nei pagamenti che hanno fatto esplodere il caso Steele.
PESARO: 15 tesseramenti, 8 visti. COSA CERCA: Nulla. Durante la pausa per la Coppa Italia sembrava aver individuato nel bosniaco Todic l’elemento ad hoc per dare sostanza al reparto lunghi. Ma l’ex Forlì ha scelto l’Ucraina ed allora la Scavolini ha dato fiducia a Mack da “4 tattico”, tenendo di riserva l’ultimo tesseramento che dovrà eventualmente essere effettuato per un giocatore “Bosman A” oppure già vistato in Italia (sono considerati tali gli extracomunitari scesi in campo per almeno 5 partite).
AVELLINO: 16 tesseramenti, 8 visti. COSA CERCA: Nulla, ha esaurito tesseramenti e visti.
BIELLA: 16 tesseramenti, 8 visti. COSA CERCA: Nulla, ha esaurito tesseramenti e visti.