Il quartiere contro il Palalido: 'Pronti ad incatenarci ai platani'
I platani di Via Diomede non si toccano e se il Comune pensa davvero di abbatterli, per fare posto ai parcheggi del nuovo Palalido, sappia che incontrerà la resistenza di centinaia di persone
"I platani di Via Diomede non si toccano e se il Comune pensa davvero di abbatterli, per fare posto ai parcheggi del nuovo Palalido, sappia che incontrerà la resistenza di centinaia di persone". Così esordisce Beatrice Anton Rosetti a La Repubblica di Milano, ogni volta che l'amministrazione comunale immagina di tagliare alberi. E con lei si schiera il comitato del quartiere Qt8 e il consiglio di Zona 8. "Domani faremo una mozione per chiarire che i quaranta alberi, di indiscusso valore naturalistico e paesaggistico, non devono essere toccati" dice il presidente Simone Zambelli.
La preoccupazione nasce dal fatto che il Comune sulla riqualificazione del Palalido (che dovrebbe essere pronto a settembre e che ospiterà le gare interne dell'EA7 Milano, non prevede la costruzione di un parcheggio, ma individui la necessità «di almeno 300 posti auto» in zona, da ricavarsi appunto in via Diomede. «Che il progetto non preveda un' area di posteggio èpositivo.inquantola zona è ben servita dai mezzi pubblici, e lo sarà soprattutto dal 2015 con l'arrivo di M5 — dice il presidente della commissione del consiglio di Zona 8, Enrico Fedrighini — non si può però pensare di abbattere piante preziose. Semplicemente, si convincano i milanesi a rinunciare all'auto per andare al Lido».
L'assessorato comunale allo Sport ha convocato un incontro sul futuro del Lido.
«In quella sede affronteremo il tema degli alberi, su cui nulla è deciso — comunicano all'assessorato allo Sport— di certo chiederemo a Milano - sport di spostare il parcheggio di servizio da 100 posti che nel progetto attuale incide sull'area del Lido in modo invasivo». Il presidente di Milanosport, Pierfrancesco Barletta, spiega: "Stiamo già valutando altre soluzioni per quel parcheggio, che ospiterà le squadre di pallacanestro e i vari operatori. In ogni caso, viste anche le dimensioni ridotte dell'area di posteggio prevista, sarà un intervento sobrio e di impatto minimo sul quartiere".
Pagina di 2