Le pagelle di Angelico Biella-Trenkwalder Reggio Emilia
I voti ai protagonisti di Biella-Reggio Emilia
Angelico Biella 5,5. C’era una volta l’inespugnabile campo di Biella. Gioca bene un quarto (il primo), in modo eccellente un altro (il terzo) ma non è pervenuta negli altri due. Se non vince in casa la strada per la salvezza si farà ancor più dura.
Rochestie 6,5. Senza di lui Biella subisce due pesanti break (3-13 tra primo e secondo quarto, 8-16 decisivo tra terzo e ultimo periodo). Doveva e poteva essere gestito meglio. In più la sua convivenza con Johnson sembra sempre più difficile.
Laganà 5,5. Buon impatto offensivo nel primo quarto. Poi resta in panchina per quasi tutta la partita. Qualche minuto in più per dar fiato a Johnson ci poteva stare.
Johnson 4. Difende bene sul capocannoniere Donnel Taylor e smazza 6 assist per i compagni. Quando si decide il match però (complici i 37’ sul parquet) sbaglia tutte le scelte offensive condannando i suoi al ko. Se questo è un uomo squadra…
Jurak 6. Si gira una caviglia ma resta in campo e anzi ne trae grande energia. Peccato che commetta troppo presto 4° e 5° fallo ed esca dal match sul 58-64.
Pinkney 7,5. In tre partite a Biella, 19 punti e 9 rimbalzi di media. Unico neo lo 0/7 da tre, segno di una stagione davvero stregata per Biella nel tiro dalla lunga. Epico il suo duello con Brunner.
Tsaldaris 4,5. Con 1/5 al tiro e -15 di plus/minus è il peggiore di Biella. In più va in affanno in difesa nel primo tempo. Prestazione modesta per i suoi standard.
Soragna 5. Nel primo tempo soffre Taylor, poi gli prende le misure ma chiude con un pesante 1/7 in attacco e -4 di valutazione.
Renzi 7. Ruvido in difesa, presente a rimbalzo (7 totali in 17’, 3 offensivi) e finalmente anche intraprendente in attacco. Se torna quello di due stagioni fa può essere interessante anche in ottica azzurra.
Allenatore. Massimo Cancellieri 5. Vedendo il bicchiere mezzo pieno la sua squadra ha mostrato segnali di crescita confortanti. Alla fine però quel che conta è vincere e Biella in casa è all’asciutto dal 25 novembre.
Trenkwalder Reggio Emilia 7. Alzi la mano chi avrebbe pronosticato 10 vittorie dopo 19 partite…neo-promossa solo sulla carta, se Bell ingrana può lottare fino in fondo per i play off.
Cinciarini 6. Inizia alla grande, poi soffre la marcatura di Rochestie e per una volta lascia il palcoscenico al partente James.
Taylor 7. Nove punti filati nel primo break di Reggio Emilia, poi non trova più la via del canestro ma sfrutta al meglio i raddoppi della difesa biellese mettendo in ritmo i compagni (5 assist). In più difende con la bava alla bocca su Trey Johnson e lo limita a 7 punti.
Slanina 5. 15’ senza lasciare traccia.
Antonutti 6. Per una sera il miglior tiratore da tre della serie A si prende una pausa.
Brunner 9. Domina l’ultimo quarto con 12 punti (5/5 al tiro e 6 rimbalzi con 16 di valutazione). Mvp assoluto del match, chiude con 26 punti, 8/10 da due, 3/3 da tre, 8 rimbalzi e 30 di valutazione.
James 7. Con la valigia in mano gioca una delle sue migliori partite. Chiude con 14 punti e saluta Reggio nel migliore dei modi.
Jeremic 7. Mette la museruola a Soragna segna canestri decisivi nell’ultimo quarto.
Allenatore. Massimiliano Menetti 7,5. Se si votasse oggi per l’allenatore della stagione, lui finirebbe certamente tra i primi tre.