Tiziano Basso lancia l'allarme: 'Da soli non ce la facciamo'
Il presidente della Sutor chiede 'aiuto'
Tiziano Basso, presidente della Sutor, ha lanciato anche lui l'allarme sul futuro del club. Basso ha parlato a Il Messaggero chiedendo 'aiuto' per garantire il futuro della società marchigiana. Il 16 febbraio scadrà il termine per il versamento dei contributi previdenziali (rischio elevato se non si rispetta la scadenza: due punti di penalizzazione) , mentre i giocatori attendono la corresponsione degli stipendi (ferma a dicembre).
Ecco le parole di Basso.
"Non abbiamo mai nascosto le difficoltà. Da soli non riusciremo a far fronte a tutte le esigenze, anche perché stiamo facendo molto per coprire le vecchie pendenze. Con il Consorzio stiamo dialogando ogni giorno, siamo tutt'uno: ma adesso servono nuove risorse oppure la vedo dura. Noi ce la metteremo tutta, come sempre. Con Savelli (Savelli Ascensori è lo sponsor più papabile, ndr) ho parlato più volte, ora ha bisogno di qualche giorno: è un imprenditore, ha i suoi tempi e lo capisco. Ogni giorno che passa la situazione si fa più pesante ma non bisogna rompersi la testa inutilmente, né prendere decisioni avventate. In casi del genere ci vuole calma, sangue freddo".
Per coprire l'attuale falla nel bilancio la società conta di far leva su tre situazioni: l'ingresso del main sponsor (mancano 12 partite); il potenziamento del Consorzio «Insieme per la Sutor» (l'obiettivo è di arrivare a 40 soci, ognuno dei quali versa 25 mila euro); il reperimento di altre somme dalle aziende del territorio."