Cesare Pancotto: 'L'impegno c'è stato'
Il coach prova a commentare la disfatta di Milano
Cesare Pancotto (via La Gazzetta dello Sport): "Per noi non poteva esserci un momento peggiore per affrontare Milano, non soltanto per la qualità e la forza della squadra, che sta vivendo un momento molto positivo, e per l'avvicinarsi della Coppa Italia in casa loro che certamente rappresenta uno stimolo. Ai giocatori, però, non posso rimproverare niente perché oggi semplicemente non avevamo le forze. Con cinque giocatori influenzati, due dei quali completamente fuori dal match (i lunghi Ivanov e Johnson, ndr), abbiamo retto finché le forze ci hanno permesso di giocarcela. Ai ragazzi, però, ho chiesto di mantenere un buon atteggiamento nonostante il passivo, fino all'ultimo pallone, perché in questo momento noi stiamo costruendo la nostra identità. Dal punto di vista del punteggio, è stata certamente una brutta figura, ma da quello dell'impegno non ho nulla da ridire, Lakovic? Prima che arrivasse gli ho spiegato bene la realtà in cui sarebbe atterrato, e gli ho chiesto uno sforzo mentale per adattarsi. Jaka aveva voglia di giocare, e ha sposato Avellino con entusiasmo. Per il momento, purtroppo, non siamo riusciti ad allenarci bene con tutta la squadra, da quando è arrivato, e abbiamo bisogno di sviluppare nuove sinergie per crescere. Ovviamente Milano non gli ha dato tregua, difendendo benissimo sulpick and roll mentre noi eravamo senza alternative sotto canestro. Da parte sua, però, c'è sempre un grande atteggiamento, con tanta umiltà".