Venezia espugna Varese e ferma la capolista
Primo stop casalingo per la Cimberio Varese che, senza Banks ed Ere, esce sconfitta dalle mure amiche 85-87.
Primo K.O. casalingo per la capolista Cimberio Varese che cade in volata contro l’Umana Venezia 85-87. I veneziani conducono praticamente per tutto il match prima dell’orgoglioso rientro varesino. Per Varese non è bastata la grandissima forza di volontà contro una Reyer troppo “lunga” proprio dove Varese è cortissima. Le assenze di Banks ed Ere sono pesate soprattutto nei quarti centrali in cui la difesa biancorossa ha faticato a tenere testa alla coppia Clark-Szewczyk autori di una straordinaria partita. Il playmaker di passaporto bulgaro ha realizzato 24 punti smazzando anche 8 assist, mentre l’ala forte polacca ne ha messi a referto 27, catturando 14 rimbalzi per 49 di valutazione.
Varese parte forte aprendo i giochi con un 7-0 che però non abbatte i lagunari. La Reyer tiene botta ricucendo lo svantaggio e mettendo il turbo con un super Clark da 14 punti chiudendo così il quarto in vantaggio 19-23.
Nel secondo quarto è ancora la Reyer a martellare con il solito Clark e con il polacco Szewczyk che cavalcano il buon momento trovando il +12 poi rintuzzato da Polonara e Green (24-31). La Cimberio risente soprattutto difensivamente delle assenze di Banks ed Ere concedendo troppi tiri semplici ed anche diversi giochi da tre punti agli avversari che si mantengono così saldamente in vantaggio. Il doppio playmaker fa ritrovare intensità ai padroni di casa che rientrano sul -4 (36-40). Sakota, caricato da un fallo dubbio, segna da fuori rispondendo così ad una Szewczyk autore di cinque punti consecutivi. L’ultimo tiro della seconda frazione spetta ad un Szewczyk on fire che segna da tre punti fissando così il punteggio sul 42-51 per gli oro-granata.
Dopo tre minuti di “ciapa no” è Diawara a mettere la sesta: tripla dal palleggio con mano in faccia e schiaccione. +14, massimo vantaggio e time-out Vitucci. Varese risponde sfruttando a fatica il gioco fisico di Dunston vicino al canestro, pur ottenendo sempre molto poco da Polonara, ma il distacco continua a restare ampio sino ad una folata in finale di quarto che riporta la Cimberio a contatto. Un buzzer da sotto di Rush avvicina i suoi sul 62-66 di fine terzo quarto.
Venezia torna bene sul parquet con un buon Bulleri, ma De Nicolao segna dall’angolo la bomba del -5 che convince Mazzon al time-out. Il minuto giova all’Umana che ritrova il +9 mentre la Cimberio continua a trovare bene De Nicolao che segna da fuori l’ennesima tripla della serata. Il quinto di Rosselli (stessa sorte per Magro in precedenza) coincide con un fallo su tentativo di conclusione da tre che regala ai biancorossi tre liberi per il -3 (71-74). Non contento Sakota segna anche da sotto un tap-in con spinta non vista dagli arbitri che vale il 73-74. La Cimberio però rifiuta tiri semplici regalando palla agli avversari che tornano avanti sino al remake del precedente break: tripla di De Nicolao e canestro da sotto di Sakota che questa volta fissano il punteggio in parità. Clark segna da tre (78-81), Dunston fa 0/2 ai liberi mentre Mike Green li segna entrambi ed è -1 (80-81). De Nicolao non trova la bomba del sorpasso a 9 secondi dal termine e Venezia segna i liberi del +3. Venezia sceglie di far fallo su Green che resta freddo (82-83), De Nicolao manda Clark in lunetta ed è 2/2 (82-85). Varese, in uscita dal time-out, non riesce a rimettere il pallone in campo. E’ la pietra tombale sulla partita che vede trionfare la Reyer 85-87.
CIMBERIO VARESE – UMANA VENEZIA 85-87
Varese: Sakota 9, Rush 8, Talts 2, De Nicolao 15, Green 26, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Bertoglio ne, Ere ne, Polonara 4, Dunston 21. All. Vitucci.
Venezia: Clemente ne, Clark 24, Bulleri 4, Diawara 8, Marconato 2, Szewczyk 27, Young 4, Bowers 4, Rosselli 10, Magro 2, Hubalek 2, Candussi ne. All. Mazzon.
Arbitri: Paternicò, Sahin, Duranti.