Claudio Toti: 'Virtus, che cuore!'
Il presidente ed il coach parlano dell'impresa al Taliercio
Claudio Toti (via Il Corriere dello Sport): "E' stata una partita sicuramente non bella, ma combattuta con tanto cuore e nella quale, è quel che più conta, siamo riusciti a fare ciò che più era importante: continuare a fare punti. Questo è un risultato molto positivo, visto che ritengo Venezia una buona squadra e quindi vincere qui non sarà facile per nessuno. Abbiamo giocato alla pari, nonostante Jones infortunato, grazie al tanto cuore e alla tanta voglia messa sul parquet. L'importante, per me, è vedere una squadra che vuole la vittoria: questa, poi, può o meno arrivare, ma è fondamentale combattere. E fin qui, anche quando abbiamo perso, lo abbiamo fatto sempre combattendo. Anche se di fronte avevamo Milano, Cantù o Siena".
Marco Calvani (via Il Corriere dello Sport): "Se abbiamo battuto una squadra che aveva segnato 105 punti a Milano significa che abbiamo giocato molto bene. Oggi abbiamo dato continuità alla partita con Siena, che oggettivamente non era alla nostra portata, vincendo qui con un match in cui tutti i ragazzi mi hanno sorpreso, per i miglioramenti che fanno segnare giorno dopo giorno. Se Venezia ha vinto a Milano e, indubbiamente, noi non abbiamo il potenziale di Milano, dobbiamo capire che dobbiamo sbucciarci ginocchia e gomiti sul parquet per potercela giocare con una squadra come la Reyer. E' questo il primo elemento da cui è nata la nostra vittoria, perché la difesa, per noi, è e dev'essere imprescindibile. Comunque segnare 75 punti fuori casa, nonostante le 23 palle perse, testimonia che abbiamo fatto bene anche in attacco. E proprio il dato delle palle gettate via, che abbiamo ridotto a una sola nell'ultimo quarto, dimostra che questa squadra sa esserci con la testa nei momenti importanti. Per quanto fatto, meritavamo anche un risultato più ampio, ma mi prendo quanto di buono fatto in una partita in cui, ad esempio, le nostre percentuali da tre non sono state prolifiche come in altre occasioni".