Biella corsara, Avellino ancora k.o.
Terza sconfitta consecutiva per la nuova Avellino di coach Tucci. Biella gioca bene e si impone per 74-82.
Avellino, dopo due sconfitte consecutive, si presenta alla gara interna con Biella con Gianluca Tucci, avellinese purosangue, come head coach dopo l'esonero di Giorgio Valli. Dragovic recupera dai problemi avuti in settimana mentre Warren è ancora costretto ai box per il solito fastidio al ginocchio. Biella invece deve rinunciare a Soragna in una trasferta difficile ma che può rappresentare una importante occasione di muovere una classifica ancora deficitaria. Novità per il quintetto della Scandone con Spinelli che parte da play e Shakur spostato in guardia. E il giocatore puteolano da subito la scossa ai suoi propiziando il primo break irpino (8-2). Ma Biella subito risponde con i canestri di Brackins e Mavunga che riportano di nuovo sotto i piemontesi. Johnson domina sotto canestro ed Avellino sembra padrona della partita e solo alcune disattenzioni degli irpini permettono all'Angelico di chiudere sotto di 4 il primo quarto (20-16). Il secondo quarto inizia con moltissimi errori su entrambi i lati del campo ma con una Biella che grazie soprattuto a Trey Johnson torna in partita e addirittura comincia a scavare il solco quando Chrysikopoulos infila la tripla del +5 (27-32). Avellino cerca di alzare il ritmo con Shakur e Richardson ma Robinson realizza i suoi primi 5 punti della partita in un amen e riporta Biella sul +6 (35-41) col quale si conclude il primo tempo. Biella trova canestri facili, soprattutto sotto il canestro e Avellino sembra incapace di gestire una partita che sembrava iniziata sotto i migliori auspici. Avellino sembra ritornare dagli spogliatoi con una voglia diversa e un paio di canestri di Richardson sembrano segnare la svolta. Ma Biella è cinica e sfrutta al massimo le lacune difensive mostrate dalla squadra di Tucci. Spinelli con una penetrazione regala il -1 quando sono trascorsi sei minuti nel terzo quarto (48-49). L'Angelico però non si fa intimorire e sfruttando anche un tecnico chiamato a Dragovic piazza un parziale di 6-0 per il + 7 al 27'. Avellino, con Dragovic e Johnson gravati di 4 falli, si affida alla zona che però non sembra creare particolari problemi all'attacco biellese, con Brackins e Chrysikopoulos che bucano più volte la retina avellinese dalla media. Il terzo quarto si chiude sul 54-61 per gli uomini di coach Cancerllieri che sembrano governare bene la partita contro una Avellino molto confusa. Brackins con una tripla porta il vantaggio dei piemontesi in doppia cifra 54-64. Avellino cerca di rimontare ma Brackins assume le sembianze di un incubo per la Sidigas. L'ex Philadelphia mette 12 punti di fila e mantiene intorno alla doppia cifra il vantaggio dei piemontesi. Gli ultimi tre minuti sono di semplice amministrazione per l'Angelico che, con il 74-82 finale, raggiunge in classifica la Sidigas e relega proprio gli irpini all'ultimo posto. Due punti d'oro per i piemontesi, mentre Avellino non mostra alcun segnale di risveglio. La cura Tucci è appena all'inizio ma i primi segnali non sono incoraggianti. Di certo ci vorranno degli innesti per migliorare un roster che sembra assemblato molto male. Per coach Cancellieri e i suoi uomini una vittoria che da molto ossigeno in vista dei prossimi impegni.
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