Sergio Scariolo sul suo sito commenta l'inizio della NBA
Il coach dell'Olimpia Milano scrive un posr: 'Comincia l'NBA'
All'Ovest guarderò con molta attenzione i Lakers e Thunders e non solo per l'affetto verso Pau e Serge, ma perché mi sembrano davvero le squadre meglio armate, anche più di San Antonio che potrebbe essere una valida alternativa.
All'Est penso che Miami e Boston siano le squadre con più probabilità di finire in vetta alla fine: Miami per il roster e perché hanno già vinto (nel senso che il passo più complicato lo hanno già fatto) e Boston, perché penso che sia una squadra con grande mentalità.
Seguirò con grande attenzione per diversi motivi Minnesota e Oklahoma.
Minnesota per la presenza di molti giocatori europei, curioso di vedere se continueranno, come spero, la progressione di risultati e Oklahoma perché, dopo aver raggiunto la finale, è al bivio decisivo tra il diventare una vera e propria grande o fare un passo indietro con il rischio di perdere uno dei giocatori alla fine della stagione: credo che possano almeno riconfermarsi finalisti all'Ovest.
Non farò previsioni di squadre "delusione".
I giocatori che seguirò con attenzione saranno molti. Quelli che consiglio: sarà molto interessante monitorare l'adattamento di Dwight Howard a Los Angeles, vedere come Derrick Rose recupererà dal suo infortunio, se Kevin Durant consoliderà ulteriormente il suo status di giocatore offensivo più pericoloso di tutta la NBA, se Lebron James completerà il suo gioco passando dall'essere un grande realizzatore a giocatore globale. Ci sono anche molti altri giocatori che seguirò per differenti ragioni, oltre che naturalmente dal punto di vista professionale.
I giocatori spagnoli a partire da Ricky, che a tutti noi piacerebbe rivedere presto in campo e con la massima efficienza, a Calde, che speriamo possa trovare un buon equilibrio con Lowry o un trasferimento adeguato alla sua ambizione e la sua voglia di essere finalmente in grado di lottare per qualcosa di più importante. Serge Ibaka è in una fase di progressione significativa del suo stile di gioco: sarà interessante vedere se questa continuerà, perfezionando il gioco spalle a canestro e la lettura di gioco.
Sarà interessante anche vedere se Pau riuscirà finalmente a trovare la tranquillità in una squadra che giochi da vera squadra, in cui i ruoli sono ben distribuiti senza un'attenzione esagerata verso un unico giocatore, elemento che abitualmente rovina l'atmosfera all'interno di un gruppo.
Sarò molto contento se Victor Claver potrà avere a disposizione tra i 10 e i 15 minuti di media: penso che sia un'aspettativa realistica e che allo stesso tempo non sia realistico aspettarsi qualcosa di più: sarebbe un grande risultato e sono convinto che lo possa ottenere.
E per finire, mi auguro che Marc possa disputare una stagione senza alcun problema di salute e che possa recuperare ritmo e sintonia con Zach Randolph, che così grandi risultati diede due anni fa ma che l'anno scorso ha rallentato a causa dell'infortunio del suo compagno di squadra.