'Baskettopoli', arriva la richiesta di risarcimento danni a Milano?
Oggi la procura interrogherà il coach Scariolo "con contestazione", ovvero come accusato di dichiarazioni lesive dell'onorabilità di Siena e di altri tesserati
Ieri la Procura Federale ha archiviato l'esposto dell'Olimpia Milano in merito alle intercettazione della stagione 2008-09 al termine di un'indagine particolarmente complessa.
Come riporta Il Corriere dello Sport, "L'Armani, secondo la procura, non ha portato alcun documento che provasse il suo castello accusatorio, basandosi solo sulle intercettazioni (alcune già giudicate irrilevanti anni fa) che svelarono tutto un altro caso, un sistema volto a pilotare le carriere degli arbitri e che ha dato vita ad un processo rinviato al 19 ottobre a Reggio Calabria. In una di queste, datata 6 giugno 2008, l'attuale presidente di Siena, Minucci, chiama Garibotti (ex presidente del Cia) alle 1,24 di notte dopo gara 2 della finale scudetto Siena-Roma (85-82) chiedendogli se «dobbiamo temere qualche cosa a Roma, no?». L'avv. Alabiso (il quale ha visto confermate dalle indagini di Reggio C. le sue tesi accusatorie che portarono all'azzeramento dei vertici del Comitato Arbitri e alla squalifica di 30 tesserati) ha giudicato quella trascrizione irrilevante: vi traspare solo la preoccupazione di Minucci per la sicurezza e l'incolumità della sua squadra per la gara successiva alla luce dell'ingresso non autorizzato del presidente della Virtus Toti nello spogliatoio degli arbitri. Anche perché le designazioni per gara 3 e 4 erano già state effettuate. Rimane aperta l'indagine nata dall'esposto di Roma, che per gli stessi motivi riportati da Milano ha chiesto la revoca dello scudetto del 2008 di Siena. Ma, vista l'archiviazione di ieri, si può presumere che anch'essa si chiuderà con un nulla di fatto. In teoria Milano potrebbe impugnare il provvedimento e la Giudicante potrebbe obbligare la procura a emettere un capo d'imputazione verso Siena e Minucci. Poi però, per coerenza, appare scontato che Alabiso chiederebbe il proscioglimento degli stessi".(fonte: Corriere dello Sport)
Oggi nel frattempo la Procura "interrogherà il coach Scariolo "con contestazione", ovvero come accusato di dichiarazioni lesive dell'onorabilità di Siena e di altri tesserati (ha parlato di aria rancida, di lobby, del mondo arbitrale): non avendo portato alcuna prova a favore delle sue tesi, rischia insieme con Proli una squalifica da 15 giorni a due mesi" (fonte: Corriere dello Sport).
Sempre Il Corriere dello Sport svela cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane, ossia la richiesta di risarcimento danni da parte di più soggetti.
"Milano sta per essere portata in tribunale da più soggetti. Siena, che a seguito di sei mesi di incessanti accuse dell'Armani nei suoi confronti avrebbe perso sponsor per oltre cinque milioni, vuole dar vita ad un'azione legale per un risarcimento danni di notevole entità. Lo stesso faranno gli ex designatori Paronelli e Colucci, l'arbitro Pozzana e l'ex "fischietto" D'Este, che erano stati accusati di aver ricevuto favori e che in procura hanno prodotto le ricevute delle spese sostenute per le trasferte a Siena e regolarmente rimborsate dalla Fip. Non basta: anche Marco Cannella, a.d. di Montegranaro, sarebbe pronto ad azioni legali, ritenendo la sua immagine danneggiata dal fatto che l'Armani ha utilizzato il suo nome nell'esposto contro Siena. Nel 2009 il commissario Baldi disse a Montella, responsabile dei commissari speciali: «A me Cannella ha detto, "io poi devo andare a dire delle crociere gratis"». Il dirigente ha spiegato che il suo era uno sfogo dopo un ko e che non si riferiva assolutamente a Siena". (fonte: Corriere dello Sport).
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