Dino Meneghin, attacco a Proli: 'Vede complotti inesistenti'
'Pianigiani Dominus del basket italiano? Volete avvisarmi che è passato a gusti... sadomaso?' ha detto il presidente federale
Dino Meneghin, presidente federale, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera attaccando Livio Proli, super manager Olimpia Milano, reo, secondo Meneghin di vedere complotti ovunque.
'Pianigiani Dominus del basket italiano? Volete avvisarmi che è passato a gusti... sadomaso? Vedo spesso con Simone alle partite, ma non parlo di arbitri o di temi delicati: banalmente, chiacchiero magari della nazionale o dei programmi. Chi l'ha detto che non faccia la stessa cosa con altri "organi federali"? Il Grande Fratello arbitrale? Ma dov'è? Chi è? Non diciamo sciocchezze: ci sono due designatori, uno della Lega e uno della Fip, questo è quanto. Primo: Pianigiani allena una squadra forte ed è bravo; quando ha preso l'Italia aveva già vinto, dunque non ha bisogno di questo. Secondo: certe cose vanno contro l'onestà intellettuale degli arbitri. Io avrò giocato mille partite, ma non ne ho persa una per colpa di un fischietto. Io mangiavo gli arbitri? Un conto è non condividere una decisione, e per questo ho preso fior di squalifiche; un altro è pensare a complotti in malafede, che non possono esistere perché si gioca in pubblico. La questione è solo una: un arbitro è bravo o non è bravo. Stop. Doppio incarico di Pianigiani? Non è carino che gli appunti arrivino dai colleghi: ci vorrebbe più rispetto per Pianigiani, che sta lavorando per il movimento. E perché non ricordare che ci sono stati altri doppi incarichi? Ad esempio, quello di Recalcatì, che era pure in una Siena vincente. Ma nessuno ha mai detto nulla». li «Dominus. Ogni ciclo dominante è stato bollato come arrogante: succedeva con la mia Ignis, o con la Milano di Peterson. Uscita di Proli con valenze politiche con l'approsimarsi dei playoff? Dopo aver censurato le dietrologie, non vorrei usarle a mia volta. Proli è un ottimo dirigente, Armani è la figura che ben conosciamo: non hanno bisogno di certi trucchi. Infine, a parlare sono sempre i programmi e il campo. Male è l'assenza di un gioco di squadra: si è troppo frammentati, mentre c'è bisogno di compattezza, di visibilità e dì vendere al meglio il prodotto. Renzi? Valentino lavora bene, in rapporto al difficile momento dell'Italia. Sono ì club che dovrebbero fare di più. Proli dice che mancano le idee? Però lui per anni, anziché proporre, ha dato la delega a Siena: e si stupisce se la Mens Sana comanda? Cose sbagliate in FIP? Una su tutte: la politicizzazione e il subbuglio degli arbitri. Non sto dando ragione a Proli: parlo delle loro beghe interne, non me le aspettavo e non mi vanno giù. Riforma campionati? Entro due anni si tornerà alle 16 squadre, in abbinamento a una nuova "piramide" di categorie tesa a valorizzare gli italiani. Solo la storia dirà se è giusto, ma almeno proviamo a fare qualcosa. Petrucci dopo di me? Non ne ho idea, vedremo. Non mi dispiacerebbe rimanere nel mio mondo: e un ingegnere deve sapersi trasformare in muratore'.
'Pianigiani Dominus del basket italiano? Volete avvisarmi che è passato a gusti... sadomaso? Vedo spesso con Simone alle partite, ma non parlo di arbitri o di temi delicati: banalmente, chiacchiero magari della nazionale o dei programmi. Chi l'ha detto che non faccia la stessa cosa con altri "organi federali"? Il Grande Fratello arbitrale? Ma dov'è? Chi è? Non diciamo sciocchezze: ci sono due designatori, uno della Lega e uno della Fip, questo è quanto. Primo: Pianigiani allena una squadra forte ed è bravo; quando ha preso l'Italia aveva già vinto, dunque non ha bisogno di questo. Secondo: certe cose vanno contro l'onestà intellettuale degli arbitri. Io avrò giocato mille partite, ma non ne ho persa una per colpa di un fischietto. Io mangiavo gli arbitri? Un conto è non condividere una decisione, e per questo ho preso fior di squalifiche; un altro è pensare a complotti in malafede, che non possono esistere perché si gioca in pubblico. La questione è solo una: un arbitro è bravo o non è bravo. Stop. Doppio incarico di Pianigiani? Non è carino che gli appunti arrivino dai colleghi: ci vorrebbe più rispetto per Pianigiani, che sta lavorando per il movimento. E perché non ricordare che ci sono stati altri doppi incarichi? Ad esempio, quello di Recalcatì, che era pure in una Siena vincente. Ma nessuno ha mai detto nulla». li «Dominus. Ogni ciclo dominante è stato bollato come arrogante: succedeva con la mia Ignis, o con la Milano di Peterson. Uscita di Proli con valenze politiche con l'approsimarsi dei playoff? Dopo aver censurato le dietrologie, non vorrei usarle a mia volta. Proli è un ottimo dirigente, Armani è la figura che ben conosciamo: non hanno bisogno di certi trucchi. Infine, a parlare sono sempre i programmi e il campo. Male è l'assenza di un gioco di squadra: si è troppo frammentati, mentre c'è bisogno di compattezza, di visibilità e dì vendere al meglio il prodotto. Renzi? Valentino lavora bene, in rapporto al difficile momento dell'Italia. Sono ì club che dovrebbero fare di più. Proli dice che mancano le idee? Però lui per anni, anziché proporre, ha dato la delega a Siena: e si stupisce se la Mens Sana comanda? Cose sbagliate in FIP? Una su tutte: la politicizzazione e il subbuglio degli arbitri. Non sto dando ragione a Proli: parlo delle loro beghe interne, non me le aspettavo e non mi vanno giù. Riforma campionati? Entro due anni si tornerà alle 16 squadre, in abbinamento a una nuova "piramide" di categorie tesa a valorizzare gli italiani. Solo la storia dirà se è giusto, ma almeno proviamo a fare qualcosa. Petrucci dopo di me? Non ne ho idea, vedremo. Non mi dispiacerebbe rimanere nel mio mondo: e un ingegnere deve sapersi trasformare in muratore'.
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E. Carchia
@Sportando
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