Una nuova cordata salva la Scandone Avellino

DA OTTO PAGINE Fumata bianca, profondo sospiro di sollievo e scenari futuri che, finalmente, potrebbero a breve definirsi rosei: la Sidigas Avellino è salva grazie alla...Sidigas, che colmerà il buco economico determinato dall'addio forzato dell'Air, garantendo la conclusione del campionato in corso. Ma le ottime notizie emerse nel corso dell'assemblea pubblica organizzata dagli Originai Fans non finiscono qui. La Microgame, presieduta da Fabrizio D'Aloia, è pronta ad entrare a far parte della famiglia Scandone per dare un futuro solido nel medio/lungo termine al glorioso sodalizio biancoverde, dopo aver già contribuito attraverso "People's Poker" alla sponsorizzazione del club. A dare la "buona novell" in una serata iniziata con la proiezione di un video che ha ripercorso le tappe più significative della storia della società, ci ha pensato un Dino Preziosi, orgoglioso per il percorso portato a termine, netto nel respingere le accuse mosse recentemente all'Air, e fiero di diradare le nubi sul futuro della Scandone con un vero e proprio colpo di teatro. «Voglio spendere le prime parole a protezione della mia azienda - ha dichiarato -, che stata oggetto di calunnie reiterate nel corso delle ultime settimane. Dire che non pagavamo gli stipendi, che non effettuavamo le corse, che siamo stati costretti a tagli scriteriati è stata una falsità, così come millantare che l'Air abbia il bilancio in rosso quando in realtà siamo creditori. L'Air è arrivata in punta di piedi e va via in punta di piedi, ma sono felice di comunicare che, dopo un lungo colloquio con l'amico De Cesare, abbiamo raggiunto l'intesa per aumentare l'impegno della Sidigas non solo per questa stagione, ma anche una progettualità di medio lungo termine. C'è inoltre un'azienda di livello internazionale che intende rilevare parte del pacchetto azionario e che affiancherà gli attuali soci nella gestione della società». Gli applausi, scroscianti, del pubblico, sono grati e liberatori. Dalle tribune si alza anche un eloquente "Preziosi resta con noi", intonato in coro. Al tavolo viene chiamato anche Fabrizio D'Aloia, fino a quel momento "mimetizzato" negli spalti. I tifosi e i presenti sugli spalti pendono dalle sue labbra. «Siamo di Benevento, ma la metà dei nostri dipendenti è composta da irpini - spiega il presidente di Microgame -. Rappresentiamo il quarto polo nazionale nel settore del gioco a distanza. Vogliamo che la Scandone diventi un'eccellenza regionale e siamo pronti, in tal senso, ad affrontare una seria campagna di marketing. Vogliamo sostenere una squadra che dovrà far vivere la propria immagine oltre la propria città. La nostra azienda è in grado di esprimersi al massimo nel medio/lungo periodo ed opereremo entro questi tempi, determinati a garantire una stabilità economica che possa consentire alla Scandone di vivere di vita propria, cercando di svincolarsi dalla ciclica necessità del supporto delle istituzioni, che deve essere auspicabile ma non indispensabile». Nel corso dell'assemblea, a cui non hanno preso parte i consiglieri regionali Nappi, Zecchino e Ruggiero, nonostante esplicito invito, sono intervenuti anche Marco Maliardo, Giuseppe Saviano, Ciro Melillo, Giuseppe Sampietro, Giuseppe Galasso, Giuseppe De Mita, Francesco D'Ercole e Rosetta D'Amelio. Si naviga verso orizzonti più sereni. L'azienda dei nuovi soci è già partner commerciale del club biancoverde con il marchio People's Poker Prima dell'inizio dell'assemblea pubblica al Pala Del Mauro ostato osservato un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa di Giancarlo Imbimbo, il vice allenatore della Pallavolo Atripalda, deceduto mercoledì sera a Teramo in seguito ad un malore accusato domenica scorsa di rientra dalla trasferta marchigiana di Loreto. Al termine del silenzio un lungo, scrosciante e commosso applauso da parte delle centinaia di tifosi presenti al palasport ha ricordato la figura di uno sportivo avellinese apprezzato stimato.