Serie A 31/12/2011, 11.55

Coach Djordjevic deluso per l'arbitraggio di Treviso-Siena

Dopo Vitucci, anche Sasha Djordjevic ha qualcosa da dire sull'arbitraggio

Coach Sasha Djordjevic dopo il match è polemica con la gestione arbitrale. “Non sono uno che vuole cercare una scusa, però alcune cose non le capisco. O meglio, so che la situazione particolare che sta attraversando la Benetton Basket ci espone a questo, ma noi chiediamo rispetto, per i miei giocatori, per me stesso, per la società. Non meritiamo questo trattamento, vogliamo rispetto. Ci sono stati episodi ed episodi a nostro sfavore, sono molto diretto solitamente, e ho un buon rapporto con la terna arbitrale ma ripeto, chiedo rispetto. Sulla penetrazione di Mc Calebb che è stata sanzionata col 4° fallo Becirovic, quando l’azione era stata viziata dai passi del play di Siena probabilmente lì abbiamo perso la partita. Fuori il nostro miglior giocatore e tecnico. Ci è uscito il giocatore che sa giocare certe partite e prendersi la responsabilità per tirare e chiudere questi match. Dei 3 falli di Ben Ortner, due erano a mio avviso erano inesistenti. Nel primo tempo inoltre, ci sono stati fischiati molti molti falli, che hanno condizionato il resto della gara. Se loro possono difendere al massimo e noi se ci proviamo siamo sanzionati qualcosa non torna. E’ successo con Siena, è successo a Bologna e altre volte in questo campionato. Se le squadre che vincono giocano col fisico perché non si permette alle squadre avversarie di fare altrettanto? Stiamo subendo tutto, ma il futuro di questa società c’è, ne sono certo, e quindi non possiamo essere trattati così. Questo non toglie i meriti o i demeriti di Siena, anzi mi spiace che sia capitato con loro, ma non ci stiamo”. Sulla prestazione della Benetton Djordjevic si esprime così: “Sulla squadra non posso dire molto – ammette il coach - ho apprezzato la voglia di lottare ma serve più testa e più concentrazione nonostante le cose positive. Alcuni giocatori non hanno reso come possono e come a noi serve. Ora mi piacerebbe che la squadra crescesse anche con più continuità fuori casa, oggi comunque apprezzo la voglia di lotatre sempre, fino alla fine e non mollare mai, noi siamo questi e dobbiamo giocare così, con questa voglia, cercando di sbagliare meno. Peccato perchè il pubblico era stato fantastico e meritava di più, spero che ci rifaremo più avanti, fin dalle prossime gare”. Benjamin Ortner al suo esordio al Palaverde: "Peccato, volevo la prima vittoria, ci siamo arrivati vicino, a pochi minuti dalla fine eravamo ancora in gara contro Siena e questo non è da disprezzare. Ora stiamo crescendo e conoscendoci meglio, la squadra è cambiata da poco e secondo me abbiamo margini per crescere. Oggi abbiamo preso tanti rimbalzi più di loro, ma al tiro potevamo fare meglio per vincere. Ci proveremo nelle prossime gare, sono fiducioso." Coach Simone Pianigiani è soddisfatto per la vittoria dei suoi. “Abbiamo ottenuto una vittoria in trasferta contro una squadra che sta facendo bene in casa sia in Italia che in Europa. Sapevamo che la Benetton avrebbe fatto una partita d’assalto con grande energia. Infatti credo che l’indicatore di energia dato dai rimbalzi offensivi di Treviso nella prima parte di gara penso sia la fotografia del match in apertura. La nostra attenzione è comunque stata massima; nel secondo tempo invece abbiamo tenuto di più nei rimbalzi cambiando alcune scelte sul pick and roll: questo ci ha permesso di mantenere la distanza tra noi e loro. Per non arrivare in fondo alla partita giocandosela sugli episodi. La mia squadra ha dimostrato maturità nel voler portare via un’altra vittoria. Vedremo senza pause quanto potremo tenere: eravamo in emergenza assoluta con molti giocatori da inserire. Se la squadra gioca con questo atteggiamento sono certo che rimarrà e competerà fino in fondo alla stagione”.

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