Claudio Toti: 'Abbiamo parlato con Andrea Bargnani'
Il presidente della Virtus Roma ammette i contatti
DA IL MESSAGGERO, ARTICOLO DI GABRIELE SANTORO
Se Bologna rincorre il sogno Bryant sotto la luce dei riflettori, la Virtus Roma da tempo lavora sotto traccia per abbracciare Andrea Bargnani. E oggi Claudio Toti, presidente della società capitolina, ne ha dato la conferma. «È inutile nascondere che abbia parlato con Andrea. E secondo me in Italia giocherebbe solo da noi. Anche se avessimo trovato un accordo sull'ingaggio, lo scoglio resta l'assicurazione (necessaria tutelarlo in caso di infortuni e da ponderare con il valore del contratto del Mago con Toronto, ndr) di cui non si riesce a capire l'entità economica precisa. Da tre settimane aspetto di sapere la cifra. Naturalmente per sostenere i costi dell'operazione ci deve essere il contributo di una sponsorizzazione importante. Bargnani non verrebbe alla Virtus per farci vendere biglietti o magliette, ma per vincere le partite».
L'eventuale permanenza del Mago nella squadra della sua città, sempre con uno sguardo all'evolversi della serrata Nba, sarebbe per diversi mesi con un obiettivo tecnico e sportivo più che di marketing. Al presidente Toti non convince l'affaire Bryant: «Temo che dopo il clamore dell'evento e un periodo di attenzione mediatica sul basket posso rivelarsi un fuoco di paglia. La cifra di cui si parla (circa due milioni di euro, ndr) per una sola partita mi sembra eccessiva sia per chi la paga sia per chi l'incassa». Per non illudere i tifosi è chiaro che la trattativa Bargnani non è semplice, ma una soluzione positiva riaccenderebbe l'entusiasmo dopo gli ultimi mesi vissuti tra i dubbi sul futuro stesso della Virtus e un basso profilo sul mercato.
E non bisogna dimenticare i problemi attuali della Virtus, che è l’unica squadra della serie A senza uno sponsor. «Chiediamo troppi soldi? Nessuna trattativa si è interrotta per una differenza tra domanda e offerta - sostiene Toti - È evidente che non si può dire di no a un investitore interessato ad associare il suo nome alla Virtus anche solo per l’ingaggio di Bargnani». In realtà qualcosa si sta muovendo anche in questa direzione, come spiega l’onorevole Sergio D’Antoni che a dieci di distanza rientra nei quadri dirigenziali in qualità di vice presidente operativo. «Penso che abbinare alla Virtus uno sponsor con radici nella città sia importante. È in piedi una trattativa con il sindaco Alemanno per rendere l’Acea, di cui il comune è il principale azionista, il primo sponsor della squadra».
«Il nuovo che avanza». D’Antoni al tramonto dell’era Corbelli avvicinò l’attuale presidente Toti al mondo del basket fino all’acquisizione della società romana. Nella nuova veste D’Antoni cercherà di costruire sinergie con il territorio, dalle istituzioni alle realtà imprenditoriali, per trasformare la Virtus in una realtà partecipata. «A Roma non abbiamo un mecenate come Giorgio Armani o alle spalle una banca come la Montepaschi - dice l’ex segretario generale della Cisl - quindi occorre uno sforzo corale per portare la squadra al livello che merita. Mi spinge la passione per la pallacanestro e la conoscenza di questo ambiente (è stato presidente della Legabasket, ndr), per dirla con una battuta il nuovo che torna. Ringrazio Toti per la fiducia e lavoreremo per un rinnovamento profondo». Durante il periodo estivo c’è stata anche una condivisione delle scelte di mercato. «Non partiamo con le ambizioni del passato - prosegue D’Antoni - ma la squadra e lo staff tecnico sono solidi. Puntiamo a migliorare il risultato dello scorso anno con la qualificazione ai playoff».
Palazzetto ok. Roma non sarà costretta a emigrare e potrà disputare da subito le partite interne al Palazzetto in viale Tiziano. I duecento posti mancanti sono stati ricavati con l’aggiunta temporanea di sedie nel parterre e con il riposizionamento dei seggiolini sugli spalti. Sabato arriverà l’ok definitivo con il via libera dei Vigili del Fuoco e sarà omologato dalla Legabasket, che richiedeva una capienza minima di 3500 posti. Gli appassionati e tifosi capitolini potranno seguire le trasferte della Virtus con la diretta delle partite sull'emittente Roma Uno.