Davide Pascolo racconta il suo infortunio: La corsa è più intensa, ma meglio non affrettare i tempi
L'ala dell'Aquila Trento e un anno di calvario: Non saprei dire con certezza se contro Cremona, il 6 ottobre, sarò disponibile
Davide Pascolo, tornato a vestire la maglia della sua Aquila Trento, si racconta al Corriere del Trentino: «Sto continuando a migliorare, ma ovviamente sono lontano dalla forma tipo. Diciamo che aver fatto la ruota prima dell’amichevole di martedì con lo Zielona Gora è stata una bella sensazione. La corsa sta diventando più intensa».
Il fisico, nell’ultimo anno, non gli ha dato tregua: «Due anni fa, proprio nella semifinale playoff con Trento (Pascolo era a Milano, la serie terminò 4-1 per l’Aquila, ndr) ho subito una lesione del menisco esterno. Qualche mese più tardi in EuroLeague, a Tel Aviv, ho sentito un riacutizzarsi del dolore, e si è infiammata nuovamente la stessa parte. A maggio la ricaduta».
E sul recupero: «Non saprei dire con certezza se contro Cremona, il 6 ottobre, sarò disponibile. Meglio non affrettare».
Il fisico, nell’ultimo anno, non gli ha dato tregua: «Due anni fa, proprio nella semifinale playoff con Trento (Pascolo era a Milano, la serie terminò 4-1 per l’Aquila, ndr) ho subito una lesione del menisco esterno. Qualche mese più tardi in EuroLeague, a Tel Aviv, ho sentito un riacutizzarsi del dolore, e si è infiammata nuovamente la stessa parte. A maggio la ricaduta».
E sul recupero: «Non saprei dire con certezza se contro Cremona, il 6 ottobre, sarò disponibile. Meglio non affrettare».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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