Recalcati: Quando mi bocciò Rubini. Ecco il quintetto della mia carriera
La leggenda del nostro basket: Dico Pozzecco, Myers, A.Meneghin, Volkov, Jura
E parlando di rimpianti: «Nessuno nella sostanza, uno sui generis: da milanese tifoso Olimpia avrei sperato di giocare a Milano, ma non ci ho perso il sonno. Un anno ci andai vicino: in una leva giovanile dovevano scegliere tra me che ero alto 1.83 e un mio coetaneo di 2.04. Ovviamente scelsero il lungo. Chi lo decise? Cesare Rubini che in seguito riconobbe l'errore».
Il quintetto della carriere: «Pozzecco, Myers, A.Meneghin, Volkov, Jura. Lasciatemi aggiungere anche Basile, Vanterpool e Galanda».