Caso Brooks: la FIP ottiene dalla FIBA qualche giorno in più per poter registrare l'ala da italiano

La legge gli consentirebbe di essere in nazionale da un pezzo. È il pezzo di carta che non gli arriva.

E' colpa della legge, non della burocrazia: attenzione, fai bene la punta al catzo ;-)

Ogni tanto il buon senso la vince sul mostro chiamato BUROCRAZIA

Escluderle è stato sbagliato ovviamente. Ma io parlavo solo delle licenze. Sarebbe piu semplice ragionare non da tifosi e si capirebbe che è un privilegio ingiusto la licenza pluriennale, per quello ho fatto l'esempio d brescia che per la prima volta si affaccia all'eurocup. Molti qui sono favorevoli, io non le condivido. Non è giusta neanche secondo me la wild annuale a torino e quella a bolo. Ma è comunque un meno peggio rispetto ad una decennale o triennale.

Ah quindi non sarebbe stato giusto lasciare fuori una quest'anno, ma lo è stato lasciar fuori le 3 italiane quando esse avevano meritato la qualificazione sul campo. Ed è giusto anche che la FIBA ora smisti wild card a destra e a sinistra quando fino a un anno fa promuoveva campagne contro di esse.
Il modo di fare delle licenze non entusiasma neanche me, ma se ci sono state squadre danneggiate quelle sono state proprio le 3 che avrebbero dovuto avere il contratto pluriennale con ECA

parlo di quest'anno, che sarebbe stato il terzo della licenza.

Ti faccio io un disegno se vuoi: ti rendi conto che le squadre avrebbero potuto essere più forti e ricche? E magari senza quella interruzione sarebbero state più solide anche nelle annate successive e si sarebbero comunque qualificate per la coppa? Che una in particolare avrebbe potuto giocarsi meglio le proprie speranze scudetto non una, ma ben due volte?

Ah sì dodicesimi proprio... quell'anno siamo arrivati in finale con Milano. E non abbiamo potuto fare neanche una coppa

Bel discorso da paladino della meritocrazia. Quando ci fu l'esclusione per mano del nano e i suoi burattinai della fiba, ti facevi le seghe a due mani. Per favore, smetti di parlare dell'argomento

Non condivido, per me è una porcheria fare una coppa senza qualificarsi. Per tre anni di fila poi.. Ripeto l'esempio di brescia, ci andavi tu a spiegare alla Bragaglio che non poteva fare l'eurocup dopo l'ottimo campionato perchè i posti erano "occupati"?

Le licenze erano triennali, questo sarebbe stato il terzo anno. Ti faccio un disegno? Quantifica tutto però, quantifica anche il danno della mancata coppa per una squadra come brescia se le licenze di eurocup erano in vigore.

Bravo, hai centrato il punto, brooks, come altri prima di lui, ha i requisiti necessari per essere a tutti gli effetti italiano, altre nazioni, dei balcani e dell'est soprattutto, fanno diventare dall'oggi al domani un americano che quella nazione spesso e volentieri non centra niente

Io penso che la fip abbia questa urgenza per fare un favore a milano (che ha ingaggiato brooks per schierarlo da italiano), altrimenti gli italiani dell'olimpia poi se li sogna...quindi, nessuna dietrologia, nessun ricatto, ma esigenze da entrambe le parti. Mi sembra tutto logico

Tutto fatto per favorire Milano. Gombloddo!!1!11!

Il tuo commento è una porcheria. Anzi, l'insieme dei tuoi commenti in cui difendi quell'esclusione di stampo maf*ioso sono una sequenza di porcate inaudite. La peggior feccia che si possa leggere sull'argomento

e non avresti preferito un bello scudettino sul petto?

Per fortuna la FIBA ci ha tolto le coppe allora

pensavo proprio a quel qualcuno a cui poi qualcun altro avrebbe rubato il coach

Qualcuno che è arrivato in finale magari XD

ok, bene per essere un inizio, ma più cattivo: riprova

non era questa stagione, sciocchino, erano due anni fa, puoi quantificare il danno?
magari con l'extra budget qualcuno che non ha potuto partecipare all'EuroCup in quell'anno avrebbe vinto lo scudetto e ora tutto sarebbe diverso

Burocrati perditempo!!!!

Ti sbagli (gia scritto al primo commento) non si sono qualificate, sassari decima farà la fiba europecup se passa i preliminari, reggio dodicesima non farà coppe.

si erano comunque qualificate

la sottile differenza tra perdere soldi e non meritarseli

Chiaro, intendevo se non si ha la fortuna di avere le qualità per essere convocati in Nazionale. Dando per scontato che chi ha le qualità venga convocato e messo in campo. Mettiamoci su un altro e più basso livello. I cagliaritani della mia generazione non avranno dimenticato il caso di Steve Puidokas, che giocò nel Brill in serie A e si sposò con una cagliaritana, mantenendo la cittadinanza e generando tre figli. Ebbene, pover'uomo, venne costretto a continuare la carriera in Promozione: un campione avanti con gli anni (e col peso) ma alto quasi 2,10 è pesante 120 kg, non pensate che sarebbe stato utile in serie B, e soprattutto non sarebbe stato utile per lui un contratto da giocatore di serie B?

Effetivamente se si può convocare solo un "passaportato" Burns se lo meriterebbe per quanto fatto e per l'impegno passato. Anche se Brooks è per me superiore.

Certo il sogno sarebbe un modello analogo alla NBA ma applicabile in tutta Europa. Impossibile che avvenga nazione per nazione per evidenti motivi. La cosa che rende però difficilmente realizzabile anche solo una Eurolega sullo stile NBA è il sistema delle scelte dei giocatori. In Usa ci sono le Università da noi Società private che sono le stesse che partecipano alle competizioni. Inoltre chi partecipasse a questa lega non potrebbe comunque giocare nel proprio campionato.

Adesso unisciti anche tu al lato oscuro di noi contestatori!

A parte il fatto che essere convocato in nazionale non è una "fortuna" ma un merito. In ogni caso quando si parla di essere considerati italiani da parte della FIP per poter giocare in campionato si intende la formazione, cioè gli anni in cui si è militati nelle giovanili italiane. È per questo motivo che Strautins o Alibegovic in campionato sono considerati italiani tanto quanto Aradori o Devecchi.

Ops, ignoravo che Brooks avesse un figlio. Chiedo venia.

"In caso di residenza all’estero: 18 mesi (un anno e mezzo) in presenza di figli nati o adottati da coniugi". Figlio che Brooks ha

Diventa italiano a tutti gli effetti per la fip, ma non per la fiba. Vale quindi in campionato, ma non in nazionale

Per me lo schifo è che un cittadino italiano - comunque ed a qualunque età abbia ottenuto la cittadinanza - per potersi considerare tale anche a livello sportivo deve rispondere ad ulteriori requisiti (tipo giocare in Nazionale). si è quindi creata una sottocategoria di cittadini privi di alcuni diritti e discriminati rispetto agli altri. Così Brooks (come Travis Diener o Burns) possono lucrare contratti migliori rispetto ad altri cittadini che non hanno la fortuna di venir convocati in nazionale.
Sul fronte societario, invece, nel basket come nel calcio, mi piacerebbe tanto si instaurasse un sistema di livellamento: veder vincere sempre le stesse squadre per esclusive ragioni di diversa disponibilità di finanziamenti non è divertente.

Visto che è un po' che lo scrivi sono andato a controllare.
Questi 3 anni per la cittadinanza sono dimezzati in caso di nascita di un figlio.
Quindi Brooks dovrebbe essere già cittadino.


Qui arriva il vero problema (credo sia così, pur non essendone sicuro: non capirò mai queste cose burocratiche) perché credo che lui sia già cittadino italiano, ma gli manchi il passaporto.
O viceversa.
In ogni caso è da un po' che ha maturato il diritto di essere italiano a tutti gli effetti.
[ link ]

Filloy ha ottenuto la cittadinanza a quindici anni quindi per la FIBA è da considerarsi italiano a tutti gli effetti e non "passaportato".

Sono totalmente d'accordo. La mia critica sugli "italiani dalla nascita" era rivolta a tutti i governanti che in questo anni non hanno modificato una normativa assolutamente ridicola che porta due ragazzi che sono nati e cresciuti in Italia ad ottenere la cittadinanza solamente compiuti i diciotto anni. Il fatto che la FIBA abbia dovuto fare due eccezioni è veramente assurdo.

Proprio vero che siamo il paese del "diritto". Ma qualche norma dovrebbero finalmente abolirla. Non semplificarla, perché altrimenti la complicherebbero ulteriormente.

L'anno scorso Burns a Cantù uguale, non rompete.
Tanto più che Brooks è un campione

Abass e Biligha non sono “italiani” dalla nascita. Sono nati e cresciuti in Italia, ma sono diventati italiani con l’ottenimento della cittadinanza (e passaporto) dopo i 18 anni. La FIBA, come giustamente dici, tiene conto del fatto che l’Italia è molto rigida in materia e gli ha concesso due eccezioni (sacrosante a mio avviso). Anche nel caso di Brooks, credo che, più che i buoni rapporti, sia stato valutato il fatto che le normative italiane allungano i tempi di ottenimento più che in altri paesi.
Non mi stanco di ripetere che i tre anni di attesa per Brooks non sono dovuti a lungaggini burocratiche, ma rispecchiano esattamente i tempi prescritti dalla legge.

Peccato che abbiano perso un bel po' di soldi, anche sponsor, per questo giochino, soldi che probabilmente avrebbero usato per rafforzare la squadra o la società.
E peccato che comunque si siano qualificate lo stesso, tanto la scorsa stagione hanno partecipato in maniera anche molto proficua.

ok, grazie .... il disocros di e16 anni mi smebra anche il motivo per cui invece Filloy possiamo schierarlo da ITA senza problemi, corretto ?

Quindi è una questione di età a cui è stato rilasciato il passaporto e non di formazione sportiva.

Leggi sotto (credo sia corretto, altrimenti correggetemi) :-)

La FIBA impone, a mio avviso giustamente, che si possa schierare un solo giocatore che abbia ricevuto la cittadinanza dopo i sedici anni. Per questo motivo Petrucci ha dovuto parlare con la FIBA per poter schierare sia Abass che Biligha nonostante siano, pur essendo italiani dalla nascita, abbiano ricevuto il passaporto a diciotto anni.

O uno o l'altro. Mi pare la cosa dipenda dal fatto che non sono di "formazione". Qui non ci si capisce più una beata s...!

nella mia ignoranza, ma essendo sposato e con regolare passaporto (una volta ottenuto), giocando poi anche una partita con la Nazionale, non diventa a tutti gli effetti Italiano ? e quindi schierabile n futuro anche con Burns ??


chiedo

Ragazzi, è la legge: chi sposa un’italiana ma non risiede nel nostro paese la cittadinanza non può ottenerla prima di tre anni!!!

Ehm, a volte sarebbe meglio informarsi prima di giudicare, visto che, per la legge italiana, la cittadinanza (e quindi il passaporto) vengono dati o in seguito a matrimonio solo dopo due anni, se il richiedente rimane sempre in Italia, anni che diventano tre quando, come nel caso di Brooks, la residenza non rimane nel nostro paese. Al limite la colpa è del legislatore, non del burocrate che si limita a rispettare le norme (almeno per una volta ;-))

Una tartaruga e più veloce della burocrazia italiana