Repesa: Fortitudo? Le colpe sono state più di Mancinelli, Rosselli e Cinciarini che di Pozzecco
Torna a parlare il coach croato, ma non di Olimpia Milano: A loro voglio bene, ma non ne voglio parlare. Il futuro? Non ho ancora trovato una squadra di un certo livello
SU POZZECCO
«Mi dispiace che l’avventura di Pozzecco (alla Fortitudo, ndr) sia finita così, onestamente non lo meritava e non è stata colpa sua. Ha preso la squadra negli ultimi due mesi. Mi rattrista vedere bruciare tecnici giovani e con potenzialità come Pozzecco dopo averli valutati in un periodo così breve».
SULLA FORTITUDO
«Sicuramente Mancinelli, Rosselli e Cinciarini dovranno assumersi responsabilità maggiori, dovranno essere pronti atleticamente e fisicamente. Se l’Aquila non è salita di categoria nella scorsa stagione, credo che questi tre giocatori abbiano una colpa maggiore rispetto a Pozzecco».
SU MANCINELLI
«In carriera ha guadagnato molto, riuscendo ad avere contratti importanti e facendo investimenti azzeccati fuori dal campo. Ora bisogna dirgli chiaramente che non è in Fortitudo per prendere un contratto importante, ma per cercare di riportarla in serie A».
SUL FUTURO
«Non ho ancora trovato una squadra di un certo livello e con un programma importante. Tra due settimane andrò in Giappone per alcuni clinic, poi a Buenos Aires».
SU MILANO
«A loro voglio bene, ma non ne voglio parlare».