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Serie A 25/06/2018, 17.09 Ufficiale

Dinamo Sassari, ecco Stefano Gentile

Il giocatore ha firmato un biennale

Serie A
La Dinamo Banco di Sardegna è lieta di annunciare la chiusura dell’accordo per l’arrivo in casa biancoblu dell’atleta Stefano Gentile, che vestirà la maglia dei giganti per i prossimi due anni. Nato a Maddaloni (Caserta), classe 1989, 191 centimetri per 90 chilogrammi, è un playmaker che passo dopo passo, partendo dalla Serie B con Trento, è arrivato fino alla Serie A e all'Eurocup con Cantù, conquistando poi anche la massima serie con Bologna. Cuore, grinta e intensità (riassunte nella celebre cazzimma), ma anche mentalità e fisicità sono il suo marchio di fabbrica, per un elemento che sa sia creare per la squadra sia trovare soluzioni offensive individuali.
Figlio maggiore di Nando Gentile, uno dei playmaker italiani più forti degli anni Ottanta e Novanta, la scorsa stagione ha condiviso con suo fratello Alessandro l’esperienza dell’annata del ritorno nella massima serie della Virtus Bologna.

La carriera. Fa il suo debutto da professionista con la JuveCaserta, nella stagione 2005-2006, per poi passare a Imola prima di approdare, nella stagione 2007-2008, all’Olimpia Milano, con la quale debutta nella massima serie. Gioca poi a Ostuni (B1), a Trento e a Casale Monferrato, con cui nella stagione 2010-2011 guadagna la promozione in Serie A. Nella stagione 2012-2013 il ritorno a Caserta e l’anno seguente la firma di un biennale con la Pallacanestro Cantù. Nel luglio 2015 si trasferisce con contratto biennale alla Pallacanestro Reggiana e nel settembre dello stesso anno in maglia biancorossa vince la Supercoppa italiana. Nella primavera del 2017 lascia Reggio per trasferirsi alla Virtus Bologna con cui conquista la promozione in Serie A e gioca anche la stagione 2017-2018.
Nella pattuglia delle giovanili azzurre, nel 2007 partecipa all’Europeo U18. Nel 2012 l’esordio nella Nazionale maggiore con la partecipazione l’All Star Game contro la selezione dei migliori stranieri del campionato di Serie A: una prova da protagonista (17 punti), che gli vale il titolo di MVP della gara.

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O. Cauchi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 179 Commenti

Pagina di 4

  • MENCIA 29/06/2018, 20.27

    come Italiano pero'

  • roberxulix 27/06/2018, 09.46


    Vero
    [ link ]
    Segnaliamo a Sportando
    Sardara ha dato l'ok per SS in Fiba Europe Cup

  • JosephKnecht 27/06/2018, 09.15

    Amici che risiedono fisicamente a SS mi dicono che la prima pagina della Nuova di oggi dice che la Dinamo farà la Fiba Europe Cup (io dal continente posso vedere solo l'edizione online che non dice niente...)
    Purtroppo i miei amici sono affidabili .... ma ditemi che non è vero, vi prego!

  • sassari68 26/06/2018, 23.07
    Citazione ( kemzo3000 26/06/2018 @ 13:41 )

    guardate che non siamo una squadra di calcio come può essere per dire la Juve o l udinese che compra 50 cartellini all anno e nel mucchio becca magari un paio di campioni. tantomeno non siamo una squadra con basso budget che è costretta a prendere ...

    Sono abbastanza d'accordo, un rookie ok (Angel Delgado, magari!), di più no. Sono perfetti per Pesaro, che fa la squadra con due soldi, e se va male ne cambia un paio per pochi euro, mentre se va bene tira un campionato con quattro cicche.

  • Nosistem 26/06/2018, 21.49 Mobile
    Citazione ( JosephKnecht 26/06/2018 @ 19:30 )

    Purtroppo c'è anche chi ha preso uno pseudo-rookie come Levi Randolph che non ha convinto come rookie in Irpinia pagandolo come un professionista esploso ed ha avuto non poche difficoltà prima di piazzarlo in Francia Oppure chi ha preso un usato si ...

    Ottimo .

  • Kerberos 26/06/2018, 21.00
    Citazione ( kemzo3000 26/06/2018 @ 18:49 )

    Ovie soko

    Questa è notizia di oggi?
    Nel caso, il risvolto positivo è che si conferma la ricerca di un'ala (che loro intendono forte/grande/pesante).
    Il risvolto negativo è che è saltata la prospettiva per Griffin.


    Ha qualche cm in meno di Griffin e (fidandosi di wiki) qualche kg in più. Eppure preferivo Griffin che gioca da ala grande, rispetto a Soko che gioca da ala piccola.
    Entrambi accettano il contatto e questo già va bene; però a vedere gli HL, Soko li cerca in velocità e Griffin anche da situazioni più statiche. Per questo dico che uno è un'ala di un tipo ed uno dell'altro tipo. Con Soko e Pierre si gioca con 2 ali piccole, pur forti e disposte al contatto. Griffin sembra poter offrire opzioni maggiormente diverse; e poi mi ero fatto l'idea che avesse una buona propensione alla difesa, visto che gli HL su di lui indugiano anche su questo aspetto.
    Con Soko peserebbe avere un doppione per ruolo ed opzioni di Pierre. Peraltro abbiamo già un doppione per ruolo, quale Petteway, mentre le opzioni di quest'ultimo sono quelle di Randolph (superflue, come visto lo scorso anno).

  • sassari68 26/06/2018, 20.22
    Citazione ( Cerexinu 26/06/2018 @ 20:21 )

    Fantastico Boris... https://www.youtube.com/watch?v=0N-HEPB5
    fwA

    Eh, sì

  • Cerexinu 26/06/2018, 20.21
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 20:17 )

    Appunto. Come detto prima, dovrebbe venire a fare il terzo lungo, per cui a quel punto https://www.youtube.com/watch?v=M8z5oNsQ
    4Kc

    Fantastico Boris...

    [ link ]

  • GigiThor5 26/06/2018, 20.19
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 20:17 )

    Appunto. Come detto prima, dovrebbe venire a fare il terzo lungo, per cui a quel punto https://www.youtube.com/watch?v=M8z5oNsQ
    4Kc

    Eheheh..."Apri tutto, SMARMELLA..." :-)

  • sassari68 26/06/2018, 20.17
    Citazione ( GigiThor5 26/06/2018 @ 20:14 )

    No no, primo cambio dei lunghi mai. Dico che in un assetto come l'Olimpia di quest'anno, con due centri che si spartiscono il minutaggio, da terzo per dare fiato ci potrebbe stare (tipo il Cuso, come utilizzo). Poi tanto dipende dal gioco del coach.. ...


    Appunto. Come detto prima, dovrebbe venire a fare il terzo lungo, per cui a quel punto


    [ link ]

  • GigiThor5 26/06/2018, 20.14
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 20:08 )

    Macvan, MacLean, Batista, e spesso i primi due da 5. Magro era il quarto, a volergli bene, ed appunto, cinque minuti di legna. Qui dovrebbe magari fare il primo cambio dei lunghi…per carità, no.

    No no, primo cambio dei lunghi mai. Dico che in un assetto come l'Olimpia di quest'anno, con due centri che si spartiscono il minutaggio, da terzo per dare fiato ci potrebbe stare (tipo il Cuso, come utilizzo).
    Poi tanto dipende dal gioco del coach...Chiaro che se preferisci giocare qualche minuto di Macvan da 5 o se, come Buscaglia, prima di mettere un Lechthaler giochi senza centri di ruolo, allora il minutaggio si riduce ancora.

  • sassari68 26/06/2018, 20.08
    Citazione ( GigiThor5 26/06/2018 @ 20:06 )

    Mmhhh...Se non ricordo male con l'arrivo di Batista il Barakkone finì in tribuna, quindi mi pare comunque terzo...E giocò poco anche perché Repesa andava spesso di smallball...Comunque sì, non puoi immaginare che dia più di 5-6 minuti di "legna" ...


    Macvan, MacLean, Batista, e spesso i primi due da 5.
    Magro era il quarto, a volergli bene, ed appunto, cinque minuti di legna.
    Qui dovrebbe magari fare il primo cambio dei lunghi…per carità, no.

  • GigiThor5 26/06/2018, 20.06
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 20:01 )

    Beh, terzo centro no, direi quarto. E giocava poco più di 5 minuti a partita.

    Mmhhh...Se non ricordo male con l'arrivo di Batista il Barakkone finì in tribuna, quindi mi pare comunque terzo...E giocò poco anche perché Repesa andava spesso di smallball...Comunque sì, non puoi immaginare che dia più di 5-6 minuti di "legna" alla causa.

  • sassari68 26/06/2018, 20.01
    Citazione ( GigiThor5 26/06/2018 @ 19:58 )

    Beh dai, un paio di anni fa ha vinto lo scudetto, come terzo centro...

    Beh, terzo centro no, direi quarto. E giocava poco più di 5 minuti a partita.

  • GigiThor5 26/06/2018, 19.58
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 19:31 )

    Ovie Soko sarebbe perfetto al posto di Pierre, così come Griffin; ci vorrebbe poi un centro d'impatto, ed un terzo lungo, che sicuramente non potrebbe essere Magro, pero'. Troppo scarso, per fare il terzo lungo in una squadra con un minimo d'ambiz ...

    Beh dai, un paio di anni fa ha vinto lo scudetto, come terzo centro...

  • sassari68 26/06/2018, 19.31
    Citazione ( kemzo3000 26/06/2018 @ 18:48 )

    Nel caso però che arrivasse griffin o simile e un centro bello tosto verticale , il crosa o magro di turno giocherebbero come terzo lungo per dare minuti di respiro. Con griffin o quell altro che nominava spicchi ex Murcia che potrebbero giocare 5 i ...


    Ovie Soko sarebbe perfetto al posto di Pierre, così come Griffin; ci vorrebbe poi un centro d'impatto, ed un terzo lungo, che sicuramente non potrebbe essere Magro, pero'.
    Troppo scarso, per fare il terzo lungo in una squadra con un minimo d'ambizioni.

  • JosephKnecht 26/06/2018, 19.30
    Citazione ( kemzo3000 26/06/2018 @ 13:41 )

    guardate che non siamo una squadra di calcio come può essere per dire la Juve o l udinese che compra 50 cartellini all anno e nel mucchio becca magari un paio di campioni. tantomeno non siamo una squadra con basso budget che è costretta a prendere ...

    Purtroppo c'è anche chi ha preso uno pseudo-rookie come Levi Randolph che non ha convinto come rookie in Irpinia pagandolo come un professionista esploso ed ha avuto non poche difficoltà prima di piazzarlo in Francia
    Oppure chi ha preso un usato sicuro come Josh Carter e non l'ha saputo usare, finendo per mantenerlo sino alla fine.
    Questi 2 sono seri esempi di come ci si faccia del male. Non puoi mettere sullo stesso piano il fallimento di un rookie con il fallimento di un giocatore di maggiore affidamento.
    I rookie costano poco e se non ti vanno puoi piazzarli più facilmente sul mercato ed in situazioni estreme col taglio non ti fai il male che ti saresti fatto con Petway o con Varnado.
    Se ne sbagli 2, non subisci i danni finanziari che hai sbagliando i presunti usati sicuri o i presunti campioni. Vedi Varese che malgrado andasse male nel girone d'andata si è limitata ad un paio di cambi lowcoast.
    E' vero che in un roster servono anche gli usati sicuri, ed anche i veterani che reggono 5-10 minuti ma la cosa più importante resta imho la varietà e la capacità di assemblare giocatori e uomini diversi.

  • JosephKnecht 26/06/2018, 19.18
    Citazione ( roberxulix 26/06/2018 @ 12:49 )

    Il mio intento era quello di evidenziare che spesso le campagne acquisti che danno vita ad una squadra vincente sono figlie di strategie diversificate. No, ovviamente non dico che dobbiamo fare come Pesaro, avrei potuto esprimermi meglio e mi dispiac ...

    Sono d'accordo su molte cose. Il roster vincente abbisogna di varietà.
    Oltre ad avere un ottimo servizio di scouting pronto a segnalare rookies e quei giocatori in una fase più avanzata che stanno per esplodere da un momento all'altro, ci vuole anche la presenza di veterani che tengano saldo il gruppo e imho anche 1-2 fuoriclasse.
    Nella Dinamo che si sta costruendo vedo qualche piccolo upgrade individuale ma per un giudizio più sereno aspetto i lunghi.

  • kemzo3000 26/06/2018, 18.49 Mobile

    Ovie soko

  • kemzo3000 26/06/2018, 18.48 Mobile
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 18:18 )

    Temo come il fuoco che arrivi uno dei due cessi Magro/Crosariol. E temo che Esposito pensi di essere ancora a Pistoia.

    Nel caso però che arrivasse griffin o simile e un centro bello tosto verticale , il crosa o magro di turno giocherebbero come terzo lungo per dare minuti di respiro.
    Con griffin o quell altro che nominava spicchi ex Murcia che potrebbero giocare 5 in small ball .
    Conta che anche Trento ad esempio aveva la sua zavorra lech che faceva solo respirare o entrava in campo a menare .

  • Nosistem 26/06/2018, 18.29 Mobile
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 18:18 )

    Temo come il fuoco che arrivi uno dei due cessi Magro/Crosariol. E temo che Esposito pensi di essere ancora a Pistoia.

    Crosariol e ' troppo avanti con gli anni ormai e Magro può andar bene forse in squadre di media A2 , dalla panchina .

  • sassari68 26/06/2018, 18.18 Mobile
    Citazione ( Nosistem 26/06/2018 @ 16:18 )

    Smith- Gentile - Spissu - ? Bamforth - Petteway - Bucarelli - Devecchi - Pierre - Polonara - Griffin magari ... - Woickocesky ? X centro molto forte ...

    Temo come il fuoco che arrivi uno dei due cessi Magro/Crosariol.
    E temo che Esposito pensi di essere ancora a Pistoia.

  • Nosistem 26/06/2018, 16.24 Mobile

    Ben arrivato Stefano , ci attendiamo da te grande impegno .

  • Nosistem 26/06/2018, 16.18 Mobile

    Smith- Gentile - Spissu - ? Bamforth - Petteway - Bucarelli - Devecchi - Pierre - Polonara - Griffin magari ... - Woickocesky ? X centro molto forte ...

  • kemzo3000 26/06/2018, 13.48

    a parte l olimpia e noi l ultima squadra che ha vinto lo scudetto negli ultimi anni è stata Venezia che nel poster 2016/17 aveva giocatori già visti e rivisti e conosciuti ai più e non aveva neanche speso poco .

  • kemzo3000 26/06/2018, 13.41

    guardate che non siamo una squadra di calcio come può essere per dire la Juve o l udinese che compra 50 cartellini all anno e nel mucchio becca magari un paio di campioni.
    tantomeno non siamo una squadra con basso budget che è costretta a prendere veramente gente sconosciuto che quando le va bene sono buoni giocatori ( in contesti modesti s intende e che l anno successivo pescano sicuramente un buon contratto ) e quando le va male sono veri e propri fallimenti.
    e non siamo sicuramente una società con budget oltre i 10 milioni che prende giocatori molto bravi in altri continenti come l olimpia.
    se si facesse come dice roberxulix avremo dovuto diversificare con magari 2 rookie ( su sei stranieri ) e se magari erano dei flop ?avremo dovuto ripiegare o su usati sicuri o su altri 2 rookie .
    preferisco in ogni caso prendere dei giocatori conosciuti a un prezzo medio che sappiamo giocare e cercare di farli rendere ancora meglio incastrando bene i vari reparti con giocatori intercambiabili.

  • roberxulix 26/06/2018, 12.49 Mobile
    Citazione ( sassari68 26/06/2018 @ 12:21 )

    Ci ho ironizzato, ma Magro attende di avere una proposta definitiva e definita da Milano, poi chiaro che sceglierebbe l'Olimpia, in quel caso. Pesaro ha tirato fuori Mika, Omogbo, Moore, ma Pesaro è costretta a fare le nozze con i fichi secchi, p ...

    Il mio intento era quello di evidenziare che spesso le campagne acquisti che danno vita ad una squadra vincente sono figlie di strategie diversificate. No, ovviamente non dico che dobbiamo fare come Pesaro, avrei potuto esprimermi meglio e mi dispiace essere stato frainteso. E' giusto avere in squadra un paio di elementi confermati, cosi come un paio presi dal campionato, altri affermatisi in altri campionati e cosi anche un paio di rookies. L'importante e' capire cosa si voglia dai vari elementi ed il risultato finale. Ecco non vedo nella Dinamo di oggi questo equilibrio e questa diversificazione. Vedo solo 2 cose: una fase pre-mercato dove si è ostentata la conferma di tutti i possibili ed una seconda (quella attuale) dove vedo solo nomi gia' visti che non penso siano stati pagati poco. Mi aspettavo sinceramente molto di più dopo un'anno cosi deludente, e dopo le proclamazioni di nuova linfa araba. Spero di essere smentito dal resto del mercato.

  • sassari68 26/06/2018, 12.21
    Citazione ( roberxulix 26/06/2018 @ 11:12 )

    Smith, Petteway e S.Gentile presi singolarmente possono anche essere considerati un upgrade rispetto ai precedenti Hatcher, Stipcevic e Randolph. Il vero problema e' dato dalla cronica mancanza di scouting che si manifesta senza difese anche quest'an ...


    Ci ho ironizzato, ma Magro attende di avere una proposta definitiva e definita da Milano, poi chiaro che sceglierebbe l'Olimpia, in quel caso.


    Pesaro ha tirato fuori Mika, Omogbo, Moore, ma Pesaro è costretta a fare le nozze con i fichi secchi, per cui giocoforza deve affidarsi a scommesse low cost, che se vanno bene tutti contenti, se vanno male le tagliano a basso costo, ma anche con tutti i rischi connessi.


    Cain è una mezza scommessa, ugualmente preso a basso costo da una società che aveva budget molto basso.
    Sinceramente, non trovo azzeccati questi paragoni, figli tutti di situazioni decisamente diverse a quelle della Dinamo degli ultimi anni.
    E certo non sono filosocietario, eh.

  • roberxulix 26/06/2018, 11.12 Mobile
    Citazione ( Nosistem 26/06/2018 @ 07:44 )

    Pasquini e ' sempre andato a fare la spesa ... con Meo costretto a cercare in più negozi , con la sua gestione invece solo al supermercato o nel hard discount , mettendo nel carrello con molto fretta e con prezzi spesso maggiorati ...

    Smith, Petteway e S.Gentile presi singolarmente possono anche essere considerati un upgrade rispetto ai precedenti Hatcher, Stipcevic e Randolph. Il vero problema e' dato dalla cronica mancanza di scouting che si manifesta senza difese anche quest'anno congiunta all'ostinazione con cui ci si affida alla politica dell'usato sicuro (non importa se utile, bollito o senza prospettive di crescita, l'importante e' che sia usato...).
    L'usato sicuro porta inevitabilmente ad un rapporto benefici/costi bassissimo, saper guardare oltre cio' che accade fuori ai confini nazionali ha permesso a Pesaro di pescare Moore, Mika ed Omogbo, a Varese idem con Cain. Un tempo regnava un equilibrio dato dalla scelta di Meo che sapeva combinare in squadra vecchio e nuovo. Ora tra il mercato corrente e quello passato l'unico a sfuggire alla regola dell'usato sicuro sembra Pierre. Prima del verdetto finale necessitiamo di vedere i lunghi : le premesse date dal rifiuto di Magro non sono incoraggianti. Eravamo dal tempo in cui Vitucci rifiuto' Sassari a non subire un rifiuto cosi indecoroso. Certamente posso pero' dire che certe abitudini in casa Dinamo sono dure ad essere perse (casomai fosse stata avvertita la volontà di perderle)

  • Nosistem 26/06/2018, 07.44 Mobile
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 22:41 )

    Nranche io sono un “addetto ai lavori”, però non credo neanche alle favole. L’unico giocatore interessante pescato nel periodo post Sacchetti è Dyshawn Pierre...il resto sono tutti giocatori presi da squadre italiane o straniere affrontate in ...

    Pasquini e ' sempre andato a fare la spesa ... con Meo costretto a cercare in più negozi , con la sua gestione invece solo al supermercato o nel hard discount , mettendo nel carrello con molto fretta e con prezzi spesso maggiorati ...

  • Nosistem 26/06/2018, 07.36 Mobile

    Martin

  • Nosistem 26/06/2018, 07.32 Mobile
    Citazione ( Kerberos 25/06/2018 @ 22:38 )

    Che però scouting non ne faceva per nulla (non per pigrizia, ma logicamente per mancanza di tempo, dovendosi occupare d'altro). Probabilmente è perchè non si fidava troppo di Pasquini, che dava l'assenso su giocatori già incontrati e contro i qua ...

    Sosa , Pierre e Alexander oltre che conosciuti dai più arrivarono con cifre di ingaggio piuttosto elevate , molto alte rispetto a giocatori come Marrin , Lacey , Shields , Stijanovic ad esempio ... ragazzi che hanno avuto ingaggi lontani dai 100k con contratti anche pluriennali frutto di scouting . Gordon arrivo' poi per pochi mesi , a campionato già iniziato .

  • Nosistem 26/06/2018, 07.20 Mobile
    Citazione ( Kerberos 25/06/2018 @ 23:05 )

    Scrivere 100 volte Wojciechowski (senza copia incolla). Suggerimento: provate a memorizzare il suono Vojsieciovski. :)

    Vero , non mi sono impegnato a memorizzarlo ...

  • GinoBill 26/06/2018, 04.12
    Citazione ( Kerberos 26/06/2018 @ 00:06 )

    Io insisto a non vedere un peso di Meo nella firma dei singoli prima di una certa data ed un fallire più frequente di Pasquini dopo una certa data. Buone e cattive scelte prima e dopo. Scelte sulle quali il peso prioritario dell'uno o dell'altro è ...

    Sul'affaire Meo si potrebbe parlare per ipotesi per anni, senza riceverne una sola certezza. Meo sbaglia, non ha poteri soprannaturali.
    Ma nel trio Sardara Sacchetti Pasquini ha più esperinza nel riconoscere alcuni giocatori utili a un certo tipo di gioco anziché a un altro.
    Ma soprattutto, ed è qui il punto principale, la discussione a tre, con uno competente per esperienza, partorisce decisioni più sofferte ma più efficaci, è darwiniano.
    Nella situazione venutasi a creare con sardara e Pasquini, dove quest'ultimo non aveva carattere a imporre alcunché, suppongo, non avendo un pedigree né da giocatore nè da coach (chiunque, anch'io userei un atteggiamento dimesso in un team di persone più competenti di me o addirittura a parlare col mio datore di lavoro), alla fine le decisioni di Pasquini erano strafirmate Sardara.
    Quest'ultimo si era illuso, lui si febbrilmente colpito da aspettattive maggiori dopo il triplete, come tutti noi, di poter strafare con la sua sola competenza, come un temndente megalomane sopravvissuto allo snarco in Normndia si crederebbe
    immortale (beh, non è azeccatissimo il parallelismo ma prendilo così).
    In sintesi, ci fosse stato un coach meno debole di carattere, oltretutto coach d'esperienza sul campo e non improvvisato, la sua forza di dissuasione da scelte scellerate e la sua linea si sarebbero imposte più fortemente, condizionando appunto scelte improvvisate dettate da una scarsissima competenza di basket.

    In poche parole, non è Meo che ci voleva, magari si, per il tipo di gioco, ma anche che so Esposito, a interlocuire in dibattiti che tra Sardara e Pasquini non c sono mai stati, per il rapporto leonino tra i due.

    Altra cosa che purtroppo mi fa male: credo che le glorie di Sassari siano dovute al deserto dopo Attila creato dallo strapotere senese, che ha allontanato tutti gli sponsor, o quasi, e un certo disinteresse alla sponsorizzazione in uno sport che diventava meno che secondario. A ciò si è aggiunta una crisi economica che ha interessato il nord, meno avvezzo, oltre che il sud, riducendo la forbice delle ricchezze geografiche rispettive,me in quel momento particolare si è inserita una squadra con un budget non certo gigantesco, come Sassari ma in un deserto di sponsorizzazioni uno dei più alti (il secondo). Notare bene che questo lo riconosco come merito indubbio di sardara, ma anche del lavoro "affettivo" di Meo, che anche oggi con Cremona, ha dimostrato di dar peso ai sentimenti oltre che ai soldi, quindi giocavamo con giocatori di prim'ordine come i Diener, senza pagarli quanto li avrebbe pagati un'altra squadre.
    Insomma, un castello di coincidenze crollato all'andata di Meo, ripeto, non perché fosse Dio come coach, ma perché sapeva farsi amare
    , oltre che imporsi.

    Ora la storia è cambiata, ed economicamente ci rema contro, perchè al nord rifioriscono sponsorizzazioni forti.
    Ci vuole il Qatar.

  • Kerberos 26/06/2018, 00.06
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 23:05 )

    Non lo faceva ovviamente lui o solo lui, ma è evidente il saldo positivo tra scelte positive/sole e comunque la differenza di elementi pescati in epoca Sacchetti e in epoca post Sacchetti. A favore della tua tesi aggiungo il fatto che per due anni s ...

    Io insisto a non vedere un peso di Meo nella firma dei singoli prima di una certa data ed un fallire più frequente di Pasquini dopo una certa data.
    Buone e cattive scelte prima e dopo. Scelte sulle quali il peso prioritario dell'uno o dell'altro è a volte distinguibile e non sempre è a sfavore di Pasquini.
    Una disastrosa rivoluzione post triplete, addebitabile più ad uno che all'altro nel bilancio entrate ed uscite.


    Le differenze che pesano oggi sul nostro giudizio sono tre:
    1) aspettative molto cresciute
    2) diversa disponibilità dei tifosi nei confronti dei due soggetti (riconoscenti ad uno ed avvelenati verso l'altro)
    3) Meo aveva certamente un filo logico nel combinare la squadra in virtù delle sue capacità di coach (squadra di corsa, ricerca del tiro in 8", poca attenzione al pivot, tanta attenzione all'atleticità ed all'attacco ma poco alla fisicità ed alla difesa); scelte giuste o sbagliate, condivisibili o meno che fossero, quantomeno avevano una coerenza che Pasquini non ha mai saputo formulare e trovare in virtù della sua inesperienza ed incapacità.


    Dunque è innegabile una superiore competenza generale di Meo, ma questa si è espressa nel suo essere coach e nel dare le indicazioni giuste sui singoli per una costruzione complessiva coerente (che solo Meo aveva in testa). Pasquini ha pescato i singoli non meglio o peggio di prima, anche senza Meo; solo che la costruzione complessiva non gli è riuscita altrettanto bene, perchè la somma non era equilibrata in partenza (lui non aveva una testa da coach utile a questo scopo), nè sapeva rimodellarla e riequilibrarla con il lavoro stagionale di coach.

  • Sabonis 25/06/2018, 23.26 Mobile
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 22:34 )

    Non sono d’accordo e mi spiego: per anni tieni nel parco giocatori un ragazzino di Sassari, di 15-16 anni. Lo fai allenare con i grandi, con uno come Travis Diener, sbandieri a tutti i media la forza di questo talento, il futuro della Dinamo, poi l ...

    Amen

  • Pallaf 25/06/2018, 23.23 Mobile
    Citazione ( Nosistem 25/06/2018 @ 22:24 )

    Se arrivasse davvero Griffin , a mio parere ottimo , un centro tipo Drew Gordon e Kuba Woickocesky come ultimo italiano completerebbe bene il roster .

    Mancherebbe un vero 5, un 5 puro di ruolo, ma per il tipo di squadra che si sta facendo i nomi che citi si incastrerebbero bene anche secondo me.

  • gibson 25/06/2018, 23.22
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 22:34 )

    Non sono d’accordo e mi spiego: per anni tieni nel parco giocatori un ragazzino di Sassari, di 15-16 anni. Lo fai allenare con i grandi, con uno come Travis Diener, sbandieri a tutti i media la forza di questo talento, il futuro della Dinamo, poi l ...

    Sono d'accordo in pieno, spero resti marco e fara parlare il campo, li pero doveva intervenire la societa.

  • Frank58 25/06/2018, 23.11
    Citazione ( Pirpo76 25/06/2018 @ 21:30 )

    Ma sono voci o c'è qualche ufficialità?

    Non sono voci è stato detto che non volevano fare i preliminari, per cui l'unica alternativa era una wild card Eurocup.

  • sassari68 25/06/2018, 23.06
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 21:38 )

    Il fatto che non ci sia scouting mi pare assodato, purtroppo. E scusate se lo dico, ma questo aggiunge ulteriore valore al ruolo fondamentale ricoperto per sette anni in società da un certo signore con i baffi...


    Questo mi era sfuggito, perfetto anche qui.
    Che del terzetto quello che capisse di basket era uno solo, è risaputo, ed ora anche confermato, per i più scettici e duri a comprenderlo.
    Scouting ne abbiamo sempre fatto poco, non avendo persone capaci all'interno della struttura societaria, per cui ci si affidava agli agenti ed alle competenze dell'omone baffuto.
    Ora gli acquisti li fanno quei due, e si vede...

  • Kerberos 25/06/2018, 23.05
    Citazione ( Nosistem 25/06/2018 @ 22:24 )

    Se arrivasse davvero Griffin , a mio parere ottimo , un centro tipo Drew Gordon e Kuba Woickocesky come ultimo italiano completerebbe bene il roster .

    Scrivere 100 volte Wojciechowski (senza copia incolla).
    Suggerimento: provate a memorizzare il suono Vojsieciovski.


    :)

  • Pallaf 25/06/2018, 23.05 Mobile
    Citazione ( Kerberos 25/06/2018 @ 22:56 )

    Insisto col dire che lo scouting non poteva farlo Meo. Comunque si son avute delusioni anche a quei tempi, che pure si era mooooooooolto meno esigenti. Salvo Petway, molte delle mezze delusioni di questi ultimi anni a suo tempo le avremmo accettate s ...

    Non lo faceva ovviamente lui o solo lui, ma è evidente il saldo positivo tra scelte positive/sole e comunque la differenza di elementi pescati in epoca Sacchetti e in epoca post Sacchetti. A favore della tua tesi aggiungo il fatto che per due anni si sia fatta l’eurolega (variabile importante), ma comunque senza togliere i meriti a Pasquini per alcuni colpi (C.Green, S. Lawal o lo stesso Gordon), ripeto, è evidente il parco atleti avuti nell’era Sacchetti e quelli del dopo. Non può essere un caso.

  • SS131 25/06/2018, 23.02 Mobile
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 21:38 )

    Il fatto che non ci sia scouting mi pare assodato, purtroppo. E scusate se lo dico, ma questo aggiunge ulteriore valore al ruolo fondamentale ricoperto per sette anni in società da un certo signore con i baffi...

    Quoto, tutta fuffa, forse anche i soldi del Qatar erano legati alle coppe internazionali: e se così fosse hai voglia di parlare di sfortuna, lo scorso anno, sarebbe la prova che è stata una gestione FALLIMENTARE! Certo che l'omino coi baffi ci è mancato, e altrettanto certo che manca chi fa lo scouting.

  • Pallaf 25/06/2018, 22.57 Mobile
    Citazione ( sassari68 25/06/2018 @ 22:52 )

    Perfetto. Nient'altro.

    Denghiu. Colgo l’occasione per aggiungere che Crosariol da avversario ci ha sempre fatto il qulo negli ultimi anni? O ricordo male? Se così fosse, un motivo in più per non prenderlo ahahah

  • Kerberos 25/06/2018, 22.56
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 22:00 )

    No, da un’analisi fatta dal 2015 (post triplete) ad oggi. Per questo ribadisco, come scritto prima, quanto fosse importante il ruolo ricoperto per 7 anni nella società da quel signore con i baffi...

    Insisto col dire che lo scouting non poteva farlo Meo. Comunque si son avute delusioni anche a quei tempi, che pure si era mooooooooolto meno esigenti. Salvo Petway, molte delle mezze delusioni di questi ultimi anni a suo tempo le avremmo accettate senza badarci troppo.
    Mi raffronto con le delusioni degli avellinesi (criticati sì, ma senza poi rivoltare tutto su Meo), penso a quanto oggi si criticherebbe Hosley, penso al totale silenzio sul nulla datoci dagli italiani, all'Eze appena 32enne ma in realtà ombra di quello che fu a suo tempo.

  • sassari68 25/06/2018, 22.52
    Citazione ( Pallaf 25/06/2018 @ 22:34 )

    Non sono d’accordo e mi spiego: per anni tieni nel parco giocatori un ragazzino di Sassari, di 15-16 anni. Lo fai allenare con i grandi, con uno come Travis Diener, sbandieri a tutti i media la forza di questo talento, il futuro della Dinamo, poi l ...

    Perfetto. Nient'altro.

  • SS131 25/06/2018, 22.48 Mobile
    Citazione ( Pocaritate 25/06/2018 @ 19:20 )

    C'era la convinzione delle coppe, sono rimasti molto spiazzati dal rifiuto, potrebbe cambiare molto, credo sarà un stagione dai toni moto bassi

    E qui si vedono gli effetti veri del fallimento della gestione post Meo, dell'insipienza di Pasquini, della testardaggine di Sardara: perché il non giocare le coppe sembra ci stia provocando difficoltà sul mercato (V. Spicchi, alcuni no da parte di giocatori da noi richiesti). In ogni caso il mercato per ora è assai modesto, specie in confronto con quello delle nostre contendenti, o
    Meglio di quelle che lo erano sino allo scorso anno. Ora magari dovremo renderci conto che le nostre contendenti sono Pistoia, Trieste, la decaduta Reggio, Pesaro e chi meno ne ha meno ne metta. Speriamo solo che Esposito sappia fare il coach, dunque far rendere i giocatori più di quel che valgno, ovvero cavar sangue dalle rape (o dalle pippe)

  • Pallaf 25/06/2018, 22.44 Mobile
    Citazione ( Kerberos 25/06/2018 @ 22:38 )

    Che però scouting non ne faceva per nulla (non per pigrizia, ma logicamente per mancanza di tempo, dovendosi occupare d'altro). Probabilmente è perchè non si fidava troppo di Pasquini, che dava l'assenso su giocatori già incontrati e contro i qua ...

    Quoto il discorso sul campionato tedesco. Pescammo anche Bell

  • Pallaf 25/06/2018, 22.42 Mobile
    Citazione ( gibson 25/06/2018 @ 22:41 )

    Fanno leggi salva panda, poi quando ce un giovane italiano bravo con margini di crescita non gli si da fiducia, la classica mentalita italica che non da fiducia ai giovani.

    Quoto, purtroppo. È una sorta di paradosso

  • Pallaf 25/06/2018, 22.41 Mobile
    Citazione ( Pirpo76 25/06/2018 @ 22:25 )

    So dello scouting quanto può saperne un normale tifoso, ma non ho idea di quello che avviene in pratica, per questo non giudico il lavoro degli addetti ai lavori. Immagino tu abbia più elementi per definire negativamente questa attività

    Nranche io sono un “addetto ai lavori”, però non credo neanche alle favole. L’unico giocatore interessante pescato nel periodo post Sacchetti è Dyshawn Pierre...il resto sono tutti giocatori presi da squadre italiane o straniere affrontate in coppa (tipo Hatcher per fare un mero esempio), oppure vecchi sogni bagnati triti e ritriti (Gani Lawal). Oppure puntare su giocatori della stessa scuderia dello stesso procuratore. Questo è un modo di fare mercato (che può essere valido o meno valido, poi parla sempre il campo sovrano), ma fare scouting è tutt’altra cosa...

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