La Dinamo Sassari ingaggia Terran Petteway
L'ex Pistoia torna in Italia, sempre agli ordini di coach Esposito
La Dinamo Banco di Sardegna è lieta di annunciare l’arrivo del giocatore statunitense Terran Petteway per la stagione 2018-2019. L’ala americana classe 1992 rientra in Italia, dove aveva disputato la stagione 2016/2017 a Pistoia, e ritrova coach Vincenzo Esposito come guida tecnica. La scorsa stagione Petteway ha debuttato nelle file del Nanterre, nella Pro A francese, per poi passare a febbraio al Paok Salonicco: con la compagine greca ha chiuso al terzo posto dei playoff, con 11.2 punti, con il 59.2% da due e il 35.9% da tre, 3.1 rimbalzi e 1.3 assist di media a partita.
Ala polivalente, duttile e capace di variare in diversi spot sul rettangolo di gioco, Terran abbina buone qualità tecniche, a un fisco atletico, piedi rapidi e ottime doti di salto, il tutto accompagnato da un grande feeling con il canestro. Attaccante che sa entrare in ritmo dopo una giocata, capace di accendersi e andare in striscia con una lunga serie di canestri, Petteway è un giocatore molto pericoloso oltre la linea dei 6,75: il suo tiro da lontano unisce un’ottima tecnica di tiro, un rilascio rapido e la capacità di mettere in piedi a posto velocemente. È capace di procurarsi vantaggio nell’uso dei blocchi e nel gioco senza palla, allo stesso tempo sa essere molto pericoloso anche in avvicinamento a canestro dove può colpire con un rapido palleggio, arresto e tiro oppure attaccando per chiudere al ferro; le sue doti fisiche lo rendono un giocatore produttivo e versatile anche in difesa.
Terran Petteway. Classe 1992, Terran è originario di Galveston, nel Texas. Frequenta la Ball High School e nelle quattro stagioni liceali si aggiudica il titolo dello stato del Texas, nominato nelle ultime due annate Mvp e il premio come migliore giocatore offensivo del campionato statale. Il suo percorso universitario inizia al Texas Tech College per la stagione 2011-2012, al termine del primo anno decide di trasferirsi alla University of Nebraska-Lincoln: dopo un anno di stop a causa delle Ncaa transfers rules, nel 2013-2014 diventa il miglior realizzatore del prestigioso campionato Big Ten con 18.1 punti di media a partita. Il suo nome viene inserito nel primo quintetto Big Ten e nel primo quintetto della All District 7. Petteway non passa inosservato per le sue doti atletiche, nella stagione da senior conferma tutte le sue doti realizzative e chiude con 18.2 punti conditi da 4.9 rimbalzi e 2.8 assist di media, diventando uno dei migliori giocatori della conference in maglia “Comhuskers”. Durante l’estate 2015 veste la maglia degli Atlanta Hawks alla Summer League e convince la franchigia Nba a metterlo sotto contratto per tutta la preseason; successivamente disputa l’intera stagione in D-League con i Fort Wayne Mad Ants chiudendo il primo anno da professionista con 11.6 punti, 3.4 rimbalzi e 2.5 assist di media in 49 gare. Il debutto oltreoceano avviene nella stagione 2016-2017 quando arriva la chiamata da Pistoia: alla corte di coach Vincenzo Esposito l’ala americana firma un’ottima annata chiudendo con 14.6 punti, 3.5 rimbalzi e 2 assist di media a partita. Il giocatore è entrato nella storia del club toscano con l’high di punti segnati in una sola partita: nella sfida con Trento del novembre 2016 Terran mise a segno una prestazione da 43 punti a referto, con uno stratosferico 10/13 dalla lunga distanza e 46 di valutazione. Lo scorso anno Petteway ha debuttato nella Pro A francese in maglia Nanterre: con la formazione d’oltralpe conquista la Supercoppa francese ha esordito in Basketball Champions League. A febbraio è passato in Grecia, al Paok Salonicco, con cui qualche giorno fa ha chiuso al terzo posto in postseason imponendosi con un secco 3-0 su Promitheas. In BCL ha registrato una media di 8.4 punti e 2.5 rimbalzi a gara; mentre nel campionato greco ha concluso con 11.2 punti, con il 59.2% da due e il 35.9% da tre, 3.1 rimbalzi e 1.3 assist di media con 18.7 minuti di utilizzo in media. È stato nominato Mvp della 23° giornata di regular season grazie a una prestazione da 34 punti contro il Lavrio, in cui ha messo a referto 34 punti in 33 minuti, tirando 9/10 da due e 3/7 da tre, con 7 rimbalzi e 2 assist per un totale 38 di valutazione.
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