Simone Pianigiani: Brescia è tattica e esperta. Dovremo mantenere la nostra fluidità
Le parole del coach di Milano alla vigilia di Gara 1 di semifinale contro Brescia
Otto giorni di sosta tra gara 3 dei quarti di finale e gara 1 di semifinale, ma è stato così ovviamente anche per Brescia, e adesso si torna a giocare. L’Olimpia riceve Brescia giovedì 24 maggio alle 20.45 al Mediolanum Forum, terza sfida stagionale tra le due squadre, secondo scontro diretto nei playoff ma il primo negli ultimi 36 anni. “Quando giochi i playoff devi pensare solo a dare tutto ma chiudere la serie con Cantù in tre gare è stato importante per recuperare energie e salute – dice il Coach Simone Pianigiani -. Questa squadra ha un assetto che non è quello che abbiamo avuto per tutta la stagione, quindi abbiamo ancora tanta strada da fare ed era essenziale tornare in palestra e lavorare. La serie con Brescia si prospetta lunga e dura: sapevamo che ci sarebbe stato equilibrio in questo campionato ma ora con sole quattro squadre sopravvissute è normale che sia così. Però siamo pronti”.
La Leonessa è debuttante in una semifinale scudetto, ma questo livello di competizione non è certo una novità per molti dei suoi giocatori. Cinque della rotazione hanno più di 30 anni. “Non dobbiamo farci ingannare: anche se da molti anni non faceva i playoff, il roster dimostra che Brescia è stata costruita per stare in alto. Ha giocatori che hanno vinto titoli, David Moss ne ha vinti molti, Ortner ha vinto, Sacchetti ha vinto. Hanno giocatori della Nazionale come i due Vitali. Hanno l’MVP della stagione scorsa, Marcus Landry, e un giocatore che ha fatto l’EuroLeague come Bryce Cotton, ed è stato nominato MVP della lega australiana proprio prima di venire qui. Questo dimostra che squadra siano, ricca di elementi che sanno giocare e sanno come vincere certe partite, con un’età media superiore alla nostra e la possibilità di fare turnover scegliendo tra un assetto classico con Dario Hunt oppure quello usato più spesso nei playoff, con due guardie americane e Sacchetti utilizzabile da 5 per allargare il campo, una formula che in Italia paga”, spiega Pianigiani.
“Dovremo essere in grado di leggere le situazioni che proporranno – continua Pianigiani – Con la tattica e l’alternarsi del tipo di difesa, loro sono abituati a fare tante cose diverse e a mettere i bastoni tra le ruote avversarie. Noi invece vogliamo mantenere il più possibile la fluidità offensiva mostrata nel finale di stagione e nella nostra metà campo leggere bene le situazioni differenti che cavalcheranno sotto la regia di Luca Vitali. Mentalmente dobbiamo essere pronti a giocare una serie tosta e lunga. Loro hanno vinto 10 gare in trasferta, non è un caso, e verranno per vincere subito al Forum. Noi dovremo prima di tutto evitarlo e poi essere pronti a vincere fuori casa perché come abbiamo detto tante volte non c’è un altro modo per arrivare fino in fondo”.