Markovski: Bella partita, soprattutto nel secondo tempo

Esposito entrò a campionato in corso per tentare di recuperare Caserta e non ce la fece per poco (ad ogni modo retrocedette le Virtus Roma per ragioni economiche). Tra le altre squadre, riuscì a battere la nostra nell'anno del triplete.
Per il resto ha allenato solo Pistoia, non Cremona. A Pistoia ha fatto un buon triennio; due volte ai PO e quest'anno salvezza tranquillissima. Non poco per la squadretta che aveva a disposizione.

Il mio sogno è e rimarrà tale rubare Mitrovic al Monaco.
Sogno fragile per i seguenti motivi:
A)A Sardara è passato inosservato nonostante abbia preso sberle ripetutamente.
B) Non vedo perché il prestigioso montenegrino dovrebbe lasciare una squadra con ampissime prospettive di crescita o continuità per passare a Sassari.
I soldi fan tutto, ma Sardara non credo se lo ricordi nemmeno (vedi punto a) quindi non sparerebbe cifre impensabili. E' abituato a coach gratuiti.

No, sbaglio date

Il prestigio di Esposito è aumentato dal biennio 2015-2017, dove, nel primo,
Pistoia diede filo da torcere a Milano ai PO.
L'anno successivo, mi pare, non ne son sicuro, fu la squadra "sorpresa" della rs con la Vanoli. Vado a memoria, quindi se sbaglio correggetemi.

Anche la possibilità del Siena College è sensata. Tempo addietro ho letto qualche articolo o qualche post, dove difatti si diceva di un suo interesse per esperienze estere, piuttosto che in Italia.
Dunque io penso che stia trattando da più parti; non so con quali priorità. Magari è obbligato a farlo, perchè non è la prima scelta di Sardara oppure lpreferisce il college ma questo approdo dipende da tanti fattori da lui indipendenti e, non potendo ora dare l'assenso a Sardara, anche quest'ultimo si deve muovere in più direzioni per non rimanere a mani vuote. A volte i tempi sono nemici dei desideri.
Vedremo.
C'è tempo. Serve un coach, ma intanto c'è comunque un GM che lavora e ,,, ah no ... riformulo: serve un coach e serve presto ;)

Anche il discorso Esposito si dovrebbe incanalare con quello delle coppe europee di livello adeguato ( Eurocup o in alternativa Bcl competitiva ) . Per la prossima stagione le attuali conferme di ben sette giocatori su dodici , con tre piccoli su quattro di già ben nota inconsistenza più due italiani piuttosto scarsi , farebbero pensare che per Vincenzo tra Pt e Ss non c' è differenza

Certamente. Lo sbaglio di fondo è stato quello che il dopo triplete avrebbe dovuto portare la società ad un allargamento e non ad una restrizione dei compiti.
Dalla base dei 3 (Sardara-Pasquini-Sacchetti) si doveva aggiungere una figura e non toglierla.

Sull'Europa non ci sono molte chances. Gli anni scorsi tra le qualificate ai PO c'era qualcuno che declinava l'invito (vedi Pistoia). Oggi è uscita una voce su Varese sulla quale ho forti dubbi (la tendenza della piazza indica un incremento progressivo del budget ... poi Varese può essere chiamata alla scelta tra Eurocup o BCL, cosa ben diversa dalla coppetta che perse in finale contro i tedeschi...).
Imho le uniche chances sono da riporre nelle capacità diplomatiche di Sardara nello strappare un invito per un turno preliminare .... quelle di accedere tramite playoff è una chance puramente teorica.

No, per carità, non era questo il senso del mio post. Volevo solo rimarcare il fatto che la possibilità che venga a Sassari sia cosa ben diversa dall'illusione che venga a Sassari.
Se è per questo penso che anch'io come te ho rienuto plausibile tale possibilità.
Cosa accadrà poi si vedrà. Per me la possibilità che venga a SS c'è tutt'ora, come c'è la possibilità che qualche voce deviante abbia infinocchiato la redazione di Spicchi, così come c'è la chance di una pista che porta al Siena College di Ronald Moore, così come può essere una doppia bufala (SS-Siena College) e prevalga Maltinti nel far si che Esposito resti a Pistoia.
La mia non era affatto una polemica contro sweepman nè una condanna su chi ragiona sulle possibilità ... anche perchè altrimenti..... mi autocondannerei ;-)

Io ho creduto alla possibilità di Esposito. Mi sembrava sensata, rispondente a tante considerazioni logiche e voci del passato ed ancora la trovo più credibile e probabile del fatto che vada in America.

Le perplessità sono giustificate, perchè le annate ed i contesti per valutarlo sono stati pochi. Io parlo solo a pelle, senza poter analizzare il suo operato a fondo, da tifoso pistoiese o da esperto, non essendo nè l'uno nè l'altro. Però la sua notoria esperienza sul campo anche ad alti livelli, insieme l'intelligenza, l'equilibrio, la puntigliosità e nel contempo la passione e la vivacità riscontrati in questi anni da coach li intendo come una combinazione che fa sperare ulteriormente.

Avere due nuove figure di serio spessore tecnico e manageriale sarebbe il massimo , F Pasquini potrebbe avere incarico differente come collaboratore del Coach e del nuovo Ds . Gli sponsors importanti senza Europa non credo abbiano interesse a restare dentro , forse per un anno ancora o per impegni con le istituzioni sin quando gli interessi si sposano con lo sviluppo a breve termine .

Beh...dai! Si e' semplicemente parlato di una voce apparsa 3 volte su Spicchi d'Arancia ....la newsletter non equivale alle Sacre Scritture ma e' sempre piu' credibile dei 2 quotidiani isolani che oggi pubblicano ipotesi di delirio... Non penso che ci sia stato qualcuno che abbia realmente creduto a Enzino Esposito a SS (che poi non e' ne' Blatt ne' uno tra gli Obradovic....e imho neanche Patrick di Ludwigsburg...). Anch'io mi auspico un cambio di politica societaria da parte di Sardara (ma non mi si chieda di scommetterci un centesimo...) che e' cosa ben diversa da ...mi aspetto.
La cotanta ingenuità lasciamola ai lettori di vincere e sperare dell'Unione o di "anche Cremona puo' sperare" della Nuova... Magari ricordiamo loro che la Befana non esiste :))...in cauda non venenum:)) Saluti

Nosistemcorreggo "che bada bene, non dico sia disuso in Italia" con "che bada bene, non dico sia in USO in Italia" (molte, moltissime società tranne tre o quattro
fanno squadre da abili improvvisati, senza un programma a lunga scadenza, non siamo solo noi i dilettanti.

Nosistem Per retrocessione intendo quella del Cagliari Calcio.

A "naso" confermo.
Il fatto è che Sardara può sempre avere una carta vincente magari da un rapporto intessuto segretamente in Qatar (si, sogno a occhi aperti).
Non so se la regione ricominci (ha mai smesso?) a sovvenzionare attività sportive e iniziative turistiche, in entrambi i casi la Dinamo ne era un tempo destinataria di una fetta, e con la purtroppo probabile retrocessione del cagliari potrebbe esserci una fetta più cospicua.
Ma secondo me, per fare un vero cambio di rotta un vero nuovo ciclo, che bada bene, non dico sia disuso in Italia, tutt'altro, dove le società sportive spesso si
accontentano di una gestione semi dilettantistica.
In sintesi spero che Sardara avverta che prima di un roster c'è la necessità di uno staff serio di diversi (non uno ma due) cosiddetti general manager, un gruppo di persone smaliziate e profondamente legate agli agenti e conoscitrici delle realtà emergenti nel basket.
Perché se il nuovo coach, che spero tanto non sia una lingua felpata, è troppo permissivo col GM Pasquini, i cui limiti sono ben noti, si reitererà, a prescindere dai soldi, il solito giochetto di prendere 2 nomi altisonanti (insomma, i famosi 2 colpi di mercato di ex grandi giocatori) per incantare le folle e ottenere abbonamenti, per poi , una volta ottenuti, lasciare la squadra incompiuta e senza testa né coda,
come è costume da tre anni a questa parte almeno.

Sardara ha solo una possibilità per rifarsi da questo fallimento che va ben oltre i risultati non raggiunti : affidarsi a un Coach che detti le regole per formare un nuovo roster davvero competitivo , perché diversamente il prossimo anno si lotterà per non retrocedere con molta probabilità .

A me non entusiama secondo me e un po soppravalutato.

Vincere lo scudetto e ' stato frutto di diverse congiunture , spesso anche favorevoli , ma la squadra era fortissima e lo aveva dimostrato sin dal primo giorno ; merito in gran parte di Meo , merito dei giocatori prima di tutto , merito anche di Pasquini e Sardara ... merito di umiltà , di entusiasmo e di valori in generale . Poi è ' subentrata la presunzione , la malsana idea di poter fare tutto in due perché convinti di essere arrivati a capire tutto , mentre invece non avevano capito niente e ancora lo dimostrano . E mai capiranno credo .

Ti stringo la mano.
L'amarezza mi porta a dire cose che in fondo non penso.

eh da.. puro culo, la dinamo dalla promozione è stata una società che è sempre cresciuta, ha iniziato a vincere delle coppe poi ha avuto un apice con la vittoria da outsider dello scudetto, con bravura e fortuna che ci vuole anche quella, ma era una squadra che aveva fatto conoscenza della vittoria e gli è piaciuto. squadra capace di trutto e che poi ha sempre avuto negli anni un identità e anche uno zoccolo duro, da non confondere con lo zoccolo d'asino degli ultimi anni. poi questa storia capisco che ha stancato ma diamo i meriti ad un allenatore qui ha dato il meglio che si poteva, avendo anche la colpa forse di aver vinto, come se fosse normale vincere uno scudetto a sassari. per fortuna per noi il signor meo sacchetti negli anni ha coperto l'ignoranza crassa dei due al potere, che poi , era solo questione di tempo, si son mostrati per quello che valgono, visto anche come si sono espressi questi anni, quindi diamo a cesare quel che è di cesare, perche poi il tipo di giocatore lo decide il coach, il ds (GM da noi che in quanto a figure professionali saremmo da bandire dalla serie a) è solo la lunga mano del coach che deve avere a che fare col budget. . solo questo, grazie meo di tutto a me manchi parecchio, dev'essere stata una faticaccia avere a fare con questa gente.. e scusali perchè non sanno quello che fanno, sono come i bambini, questi hanno anche pensato che tu fossi un problema in questa società.. pobaracci. la dirigenza dinamo merita tutto quello che è successo in questi anni, la gente no, ma da nostro il giocattolo è diventato loro, anzi suo

Lo ripeto, meriterebbero zero abbonati, baciassero terra ogni giorno che stanno a Sassari, con il tifo organizzato compiacente e connivente, fossero in un altra piazza avevano curva e tifo sotto casa da tempo

..in fondo cosa potevamo aspettarci da un Presidente al quale le critiche costruttive dei tifosi suonano come una imperdonabile offesa personale? Presuntuoso all'inverosimile, capace solo di guardare in cagnesco i liberi spettatori paganti del PalaS che manifestano il loro dissenso verso le scelte societarie. Purtroppo è anche rancoroso, quindi aspettiamoci il gran finale.

...certo che credere alla bufala di Esposito era veramente da sprovveduti;
Rimango meravigliato davanti a cotanta ingenuità ( in buona fede ) dimostrata dai frequentatori di questo sito.

Troveremo di meglio. Non è che sia una gran cosa la scelta di Espostito se confermata. Probabilmente vuole migliorarsi, prima di costruirsi una lunga carriera da coach, ma per me sbaglia scelta.

Sono solo più inferocito e meno contenuto nello sfogo ;)

Vero: lo stragiurato futuro coach Dinamo Esposito è già dato in partenza per lidi diversi.

...bèh, debbo dire che la maschera di Zare indossata da Pasquini per la conferenza stampa non era davvero male! Ecco un altro yesman con lingua felpatissima pronto a detergere terga imperiale. Auguri

...ma ti sei letto? a Meno che tu non sia Fry, il personaggio dei "Futurama" rimasto ibernato per parecchi anni per poi risvegliarsi nel futuro ti volevo ragguagliare su quello che è successo negli ultimi tre anni: allora, il duo microcefalo S&P ha preso il potere ed ha condotto la Dinamo dalle stelle del triplete alle stalle del "siamo fuori da tutto"; Il povero Pasquini ha dovuto rinunciare all'incarico di head coach occupato abusivamente senza titolo nè competenza a seguito di un editto Imperiale di un Presidente talmente presuntuoso e tronfio di sè da credersi infallibile. Risultato: questa è la TERZA STAGIONE di fila che VA MALE, quindi riprenditi ed accetta la realtà, ma risparmiaci questi giudizi da lingua felpata.

E bravo il nostro Zare bravo davvero, sono queste le parole che piacciono tanto ai nostri capoccioni, è la strada verso la riconferma, che da quanto sento è già sgombra e percorribile.

Mi hai letto nel pensiero ma tu sei molto più bravo di me nello sviluppare il concetto

Mi interessa sottolineare soprattutto la tua ultima frase, come incipit di quanto segue.

Basta con ingaggi in base a conoscenze (Misko), affetti (Pasquini, Devecchi, Vanuzzo), concordia (Stipcevic), sardità (Chessa).
Basta con politiche da quotidianità familiare (presidente amico dei giocatori, pareri dei media e delle tifoserie ignorati, strategie di affiatamento accomodanti).
Basta con il disinteresse per i curricula, il ricorso a giocatori finti (Picarelli) o finiti (Marconato), le scommesse premature (Tessitori, Ebeling, ma anche Chessa ed uno Spissu atteso 5 anni per avere un giocatore come tantissimi).
Basta con la ritrosia per i tagli necessari e d'altra parte la libertà per tutti di andarsene via quando giocano bene ed hanno richieste, nonostante l'ingaggio (i due Diener, Cusin).
Basta con i giocatori sfisicati, mosci, incompleti, nella convinzione che il basket possa essere diverso da quello che è sempre stato.


Voglio un presidente con strategie imprenditoriali svizzere, un coach con conoscenze ed applicazione slava e giocatori americani feroci.

Io ne conto tre. In picchiata, fino all'ultima, la peggiore, paradossalmente ol roster migliore (anche se pieno di doppioni).
Mi aspettavo tre anni di consacrazione del titolo, invece ho avuto tre anni che hanno confermato che lo si è vinto per puro cKulo (intendiamoci, Kulo nella scelta del roster, che ha vinto tutto).
Poi non abbiamo vinto neanche i premi degli ovetti kinder.
Mi fa pensare così: un'annata di kulo e il resto quello che siamo, niente.

O magari sarebbe stato più dignitoso. Ho seguito vari allenamenti della Dinamo e ti posso assicurare che il lavoro è nettamente migliorato rispetto a Pasquini

L'amico GinoBill è forse un po' troppo pessimista ma la situazione è indubbiamente grave. Le piccole società come la Dinamo che non hanno un Armani, uno Zanetti, un Brugnaro alle spalle (sponsor ma anche proprietari) sopravvivono con gli sponsor esterni che riescono a procurare. E l'appeal di una squadra per uno sponsor esterno è legato ai risultati. Con questa deriva al ribasso dopo l'era Sacchetti anche l'appeal (vero o presunto) della Dinamo è parecchio in caduta libera e potrebbe non bastare la bravura di Sardara come procacciatore. E senza sponsor, adieu. Bisognerebbe incominciare a smetterla di comportarsi come dilettanti in un mondo di professionisti.....

Bella partita per i tifosi di Trento...

Una? Stiamo facendo abbastanza pena da 3 anni eh

Un po' di ottimismo dai!! Basta una stagione andata male per pensare subito al peggio?

Siamo ottimisti: anche il prossimo anno giocheremo nella massima serie.
Non credo durerà a lungo, essendo la passione baskettara un fenomeno transitorio in Sardegna, Insomma, ci siamo ancora, dai.
Due anni ancora poi spariremo, con sardara o meno.

Una volta tanto ti do ragione.
Perdere a trento di 6 è un onore, per noi, non una vergogna.Perché Trento è squadra vera che si è confermata nel tempo, a differenza nostra, che dopo uno scudo di puro cu.o siamo tornati a rappresentare ZERO nel panorama cestistico nazionale, geni dell' imprenditoria o meno,
Il basket non è roba da sardi.

Concordo in pieno

La squadra è, per precisare, in VACCANZA, da un pezzo, nel senso al pascolo a brucare e lasciar massate lungo il percorso.
La cosa che mi fa dolore è che si sta avverando quell'ipotesi che mi son fatto da tempo: che a parte 1 coppa italia e la vittoria in EC col vecchio Bamberg,
L'annata del triplete sia stato un evento fortuito, fortemente condizionato dalla fortuna, a partire dalla fortuna delle scelte, e che dopo questa botta di c.lo miracolosa si sia tornati a quello che siamo: niente.

Infatti l'originale in macedone è "beddaccaggadda", termine arcaico di difficile traduzione in italiano.

Traduco dal macedone : dopo un orribile primo tempo che non è piaciuto neanche a Pasquini, anche se abbiamo quasi sempre mantenuto il distacco sotto i 20 punti, abbiamo approfittato del calo di concentrazione dei giocatori di Trento, che non credevano a quello che vedevano, e abbiamo recuperato qualcosa nonostante mezza nostra squadra sia già in vacanza...

Sono piuttosto concorde , aggiungiamo anche che Trento ieri ha tirato benissimo da tre e noi no , con diversi liberi sbagliati importanti dai nostri ; avevamo poi due giocatori in meno , Planinic e Pierre .

Non credo che prendere di 6 con Trento sia cosi disonorevole, e averlo fatto vuol dire essersela giocata. Ci hanno messo sotto con il loro gioco nel primo tempo ed abbiamo recuperato nel secondo. Io dico "bravo Zare", mentre mi dispiace aver visto solo 2 giocatori dare tutto, hatcher e jones, mentre gli altri sembravano svogliati, non si buttavano sui palloni, a differenza di Trento dove tutti hanno dato tutto.

Cmq a Zare non possiamo recriminare nulla...se avesse avuto la squadra prima forse saremmo già ai playoff...

...sai come si dice...: i cojones sono sempre due.....

.......sicuramente è stata una bella partita..per quelli di Trento...

A parte il "bella partita" l'analisi tecnica è corretta. Nel primo tempo ci hanno asfaltato è una cosa che un coach non può dire in conferenza stampa. Per i tifosi della Dinamo non è stata una bella partita, non lo sarebbe stata nemmeno se avessimo rimontato. È stata una sofferenza e... non se ne può più. Ci hanno fatto soffrire in modo indicibile con una difesa perfetta, costringendoci a percentuali di tiro ridicole. Non abbiamo saputo rispondere con la stessa moneta in difesa e in attacco non abbiamo saputo girar palla, ma se il
Play titolare è Stipcevic....

Sembrano parole suggerite da Pasquini ...