Federico Pasquini: Bisogna riconoscere il merito di questa vittoria agli avversari

Oppure non puoi far fare il campionato di F 1 a uno che ha la patente di guida e a un altro che ha guidato a volte un go - kart .

Oltre a ciò che dici, giustamente, aggiungerei che mancando un terzo per fare contraddittorio (uno che sia esperto sul campo e del campo come coach),
cioè vedendo o supponendo che Pasquini, a perte FORSE (non concesso)
che le sue scelte del roster come GM siano avulse dal parere di Sardara(se non in termini di quanto resta da spendere, e non della bontà e adattabilità dei giocatori),
dicevo, mancando un contradditorio con una terza testa, come era quella di Meo per intenderci,
manca automaticamente il confronto, quei "se e ma" che rendono utile servizio
alla selezione e attenzione sulle scelte.
Così,
lasciati fare a modo loro, i due potrebbero esser una testa, nel caso di sudditanza completa di Pasquini, e comunque due teste il cui pensiero o metodo risultante ha prodotto 2 campionati e mezzo di amarezze.

A parte che come coach (come GM mi riservo dei dubbi) Pasquini vale quanto un passante sorteggiato a caso, un coach vero o esperto non solo sarebbe utile proprimente come coach, ma anche come ulteriore testa filtrante le sckte, a volte azzrdate, a volte affidate all'agente di turno (Misko quest'anno ha fatto mezza squadra, forse per il debito morale del pluriennale Savanovic che ci lascia al primo anno).

Approffitto dello spzio post per rispondere a color che nsminuiscono l'importanza (secondo me enorme) del coach.
E prendo come esempio uno sport in cui il coach è meno determinate del basket: il calcio.

Secondo me, senza Bearzot, nell'82 NOn avremmo vinto i mondiali, perché ha fatto delle scelte coraggiose e azzeccate:
limitare Maradona, immarcabile spessissimo da davanti (troppo rapido a passare la palla a cinque metri dall'avversario per poi chiederla in triangolo, o comunque gran saltatore di uomo) ci ha attaccato gentile, mastino che finisce per marcare da dietro, intercettando da dietro i passaggi perchè stava col fiatone al collo di Maradona, condizionandolo, o usava il contrasto regolare.
Mai scelta fu più azzeccata.
Oppure inserire uno superspecializzato Rossi, reduce da inattività per lo scandalo scommesse,
che di suo non aveva dribbling, non aveva potenza, non aveva tiro, ma aveva una capacità di predire quelle tre direzioni possibili della palla dopo una azione e correggerne la scelta che lo rendeva onnipresente nella prossimità della palla, il più vicino, quando la palla finiva a pochi metri dalla porta.
Dirai, è caratteristica delle punte "pure".

Con Zoff, palla pesante quindi tiri dalla grande distanza innocui(eccezion fatta per de Haan in altro campionato) che orchestrava le retroguardie, e scegliendo un ruolo per Cabrini un pò diverso dal solito, ha vinto il mondiale, un mondiale in cui noi secondo me non avremmo superato il gironcino da tre contro ARG e Brasile, fortissimi, ai tempi, più forti che ora, fatti i rapporti con la crescità del talento individuale medio.

Altro esempio può essere Mourinho, che contro il tiche tache ( o come si chiama)del Barcellona sceglie di catenacciare all'italiana dicendo "giochino pure in palleggi brevi, noi ce ne stiamo lontani e loro si allungano e abbandonano quella tecnica tanto provata e cambiano gioco.

Due esempi, ma nel basket ce ne sono enormemente di più, soprattutto nella scuola slava, ma vai a elencarli!

Non posso che essere d'accordissimo, e credimi, vorrei che avessi detto sciocchezze.

Bah, ti dirò che ognuno dovrebbe fare ciò che sa fare. Sardara è un commerciale, sa vendere e dovrebbe limitarsi a quello. Pasquini è un buon General manager, stop. Per allenare ci vuole qualcuno che lo sappia fare. Nessuno dei due è capace. Il problema dell'idea del manager/allenatore di Sardara è che, per avere figure professionali in un certo lavoro, soprattutto ad alti livelli, un Paese deve averne la cultura. In Italia questo tipo di particolare cultura non esiste ancora.

Netti non sono pochi , avrà poi dei bonus ( macchina ecct ) . Oppure ne prende di più e paga affitto ecct , la società gestisce con ' interesse ' tutto ciò che ruota intorno ai giocatori .

Entula e GinoBill, ho seguito la vostra discussione e mi avete aperto la mente un bel po'
è bello vedere e leggere questi confronti

grazie ad entrambi (sono serio)

pensavo di più! davvero!
e poi son dollari quindi sono meno euro....

Non so gestire il punto a punto finale: non arrivo a giocarmela senza un break importante.
Non ho tiratori da 3 infallibili: non mi limito alle mattonate all'ultimo minuto.
Meo lo sapeva fare e aveva tiratori dalla lunga (5), per questo teneva difese allegrotte.
meo, col suo gioco perimetrale (l'unico che Pasquini adotta perchè imparato-male- da lui) con rattoppi, vecchietti e pochi soldi mette una squadra in f8.
Ed è allenatore della nazionale.
Pasquini niente di tutto ciò. Ben il contrario: un cimitero di guerra.
Un coach sa quando i iocatori sono freddi e quando sono in giornata no.
Pasquini confonde i due casi, e panchina al terzo errore per sempre.

Finisco qua, peccato ti sia perso il post di un varesino che diceva "contento per la vittoria, ma arcicontento per aver battuto col gioco di suadra, sebbene abbiamo ricorso anche noi al tiro da 3, contando sul ripiego ad altri schemi in piano B,
dicevo per avre battutto una squadra che si limita al tiro da 3.

Continuerò un'altra volta.

Guarda. è il terzo tentativo che faccio di risponderti al resto del post.
200 parole cancellate dalla pessima interfaccia del vecchio blog (non so come facciate a preferirlo a disqus.

Ho passato 1 ora inutilmente. Ti risponderò su disqus, smontando
il tuo tentativo di metter sotto spot un errore di un giocatore in un momento cruciale, e non l'intera partita, non parlo di varese.

Ascolta, tra non volerlo vedere e non vederlo c'è un oceano.
Parla la sua storia da coach.
Parlano i risultati da quando c'è lui coach, con TRE squadre diverse non è vambiato niente.
Parlano i salari pagati a gente che con altri coach ottengono cose molto molto migliori.
Parla la mia piccola esperienza di co-allenatore di under, che comunque, piccola che sia, ti insegna a vedere un coach e la sua abilità.
NON C'E' scusante. Non è all'altezza, non ha mai allenato in A1, lo ha fatto
in serie minori con risultati già raccapriccianti.
Quale scommessa su quale ronzino zoppo può essere una scommessa vincente?

Leggo con più calma il resto del tuo lungo post.

Ma catso se fai tre case, comn muratori diversi e in posti diversi, e crollano, e l'architetto è sempre lo stesso, catso,, E' l'architetto colui di cui ti devi liberare.

POCHE STORIE

Varese , costruita per una dignitosa salvezza con un terzo delle risorse di Ss , oggi è ' una squadra completa e ottimamente gestita dal Coach , Sassari finalmente al gran completo e senza coppe torna indietro non per una rimessa ma per un insieme di problemi che hanno radici ben profonde e ampiamente sviluppate qui dentro al forum . Questa tua lettura e ' condivisa in Italia solo da Stefano S . Chissà perché .

Mi perdonerai amico GinoBill ma continuo a pensarla in
maniera differente rispetto a te. Io davvero, per quanto cerchi di concentrarmi
su questo, non riesco proprio a vedere un solo, unico, diretto, responsabile
dei risultati finora indiscutibilmente deludenti della Dinamo di quest’anno. Non
ci riesco proprio. Quando dopo una faticosa rimonta riesco nuovamente ad avere
la possibilità di giocare per vincere la partita di domenica e vedo un giocatore
fare una rimessa dal fondo in quella maniera e perdere un importantissimo
pallone mentre altri 3 giocatori sono già nella meta campo offensiva mentre
dalla panchina urlano di avvicinarsi per aiutare io non credo di trovare il
responsabile sulla panca bensì di trovarlo in qualche carenza di chi va in
campo. Quando quello che da tutti è considerato il nostro miglior giocatore
continua ad assomigliare più ad un fantasma che ad un giocatore di basket io
non penso che sia giusto criticare il coach perché lo tiene in panca, in tutta
onestà, domenica ha giocato fin troppo. E bada bene che non voglio buttare la
croce addosso a lui, ci sta tutto anche nel suo caso. Dico solo, come mille
altre volte ho già fatto, che criminalizzare, perché questo è quello che si sta
facendo, in coach il presidente o Stipcevic è secondo me sbagliato. Perché i
risultati fin qui ottenuti, ripeto anche questo ancora una volta, deludenti,
sono la conseguenza di tante cose, troppe cose. E, detto anche questo con la
massima sincerità ed il rispetto per la tua posizione, mi dispiace molto che
questo accanimento, porti anche, chi, come te, indiscutibile tifoso della
Dinamo a sperare in un mancato accesso ai playoff. Questo dispiace veramente.

Addosso TUTTE le responsabilità a Sardara, perché Pasquini non è capace di dimettersi veramente. Non lo ha fatto a Napoli, con risultati assolutamente imbarazzantissimi e col 100% delle sconfitte.
Un record negativo imbattibile.

Ma ti dirò di più, confessandoti la mia stizza. IO SPERO che la Dinamo-Sardara non centri neanche i playoff, sarebbe una disfatta TOTALE, che ridimensionerebbe enormente la prosopopea dell'imprendtore sardo. Sperando in un suo subitaneo addio. Sardara voleva dimostrare che senza Meo i risultati li otteneva lo stesso: ha dimostrato di essere eclatantemente fallimentare nell'impresa, e che di basket ne capisce meno di un qualsiasi passante.

E' interessante sapere la fonte.
Perché il discorso non si chiude al budget.
Infatti Sassari, come ho avuto già modo di scrivere, spende molto più delle altre in rapporto al budget complessivo per i giocatori.
In pratica il rapporto budget-salari budget complessivo PREMIA Sassari come la società più dispendiosa d'Italia.
Non mi stancherò di dire che sassari, nell'anno dopo lo scudetto, spese più dell'Asvel di Lione, e di molto.

Visti i risultati, il gap risultati/stipendi è ancora più clamoroso.

Ora non mi vengabo a dire che giocatori che costano perché hanno fatto benissimo in grosse sqaudre sono colpevoli dell'annichilimento della Dinamo.
Il responsabile è solo uno, c'è ZERO da ribattere, e questo lo dico a beneficoio dei vari GFrMasala e Entula , che sebbene in buonissima fede, non riescono a capire l'importanza in negativo, devastante, della presenza di un onesto uomo di strada in doppio ruolo in un squadra che è ormai da anni consolidata big italiana.
Quella che sta combinando Sardara è una pazzia.

Inizialmente volevo vedere i risultati, prima di condannare la situazione. Attualmente abbiamo il terzo/quarto budget della seria A e i risultati sono assolutamente mediocri, per non dire di peggio. Ora: se il coach avesse parlato con la giusta umiltà i risultati sarebbero rimasti mediocri ma forse sarebbe stato possibile dargli un'altra chance, invece qui si definiscono le sconfitte interne come ben giocate da una Dinamo sovrastata da vari giganti del basket. Che proprio giganti non sono, per usare un dolce eufemismo. Ragazzi: abbiamo perso (per ora) due partite con le ultime della classe, di cui una in casa. È solo per differenza canestri che non siamo nella seconda metà della classifica, siamo fuori da tutto: coppe europee, due, e Coppa Italia. C'è altro da aggiungere?
PS Del gioco di squadra ne parliamo un'altra volta.

Ti ringrazio della risposta in linea con l'ironia che , secondo me, dovrebbe essere una costante di questo sito; ti aggiorno su quello che si vocifera da queste parti: Sardara è un ottimo imprenditore, diciamo pure che fiuta un affare a km di distanza; Se poi riesce a prendere due piccioni con una fava ancora meglio; Lui si è creato la sua "incubatrice " per dei potenziali giocatori da Dinamo, che ti assicuro attualmente NON CI SONO...... Ma quello che va forte qui è il franchising DINAMO, ed è quello a cui lui puntava. Alcuni giocatori erano comunque a libro paga DINAMO, ma non dimenticarti che lo sponsor attuale - Pasta Cellino - non è certo da buttar via, anzi!! Quindi le spese a carico della Dinamo non sono poi così alte, o perlomeno non sono tali da non investirci sopra.

Ottima sopratutto la tua ultima considerazione Kerb ... Ieri infatti abbiamo visto come ad aprile i problemi siano forse ancora maggiori che in novembre .

Certo che però ci sono gli estremi perchè anche i giocatori si parlino, riconoscano il problema e vadano a sbatterlo in faccia al presidente. Se hanno le palle girate e vogliono andarsene (non vedo perchè vorrebbero rimanere), non hanno nulla da perdere. Fossero tutti senza contratto con al Dinamo ed avessero pronte altre destinazioni, potrebbero aspettare la fine della stagione e fregarsene; invece alcuni hanno rinnovato ed altri hanno bisogno di una buona annata per trovare destinazioni migliori, ma andare avanti così è la cosa peggiore per tutti.
Anche il presidente credo possa avere ormai interesse a vedere i giocatori con un altro allenatore, per capire chi vale veramente e chi no. Presentarsi per una nuova annata ripartendo da questa totalmente fallimentare ed in rapida smottamento mentale già a Marzo è ridicolo; potenziali sponsor ed abbonati non troverebbero alcuna prospettiva credibile.

Bamfo dovrebbe andare sui 280 /300 mila dolllari zuz .

Era uno dei problemi, perchè non era l'ala piccola ideale e tra le altre cose vanificava Pierre sbattuto all'ala grande; marginalizzando Randolph già le cose andavano meglio. Ora i problemi sono raddoppiati, perchè Bostic riesce a pregiudicare sia Pierre, sia Bamforth, mentre la difesa complessiva non si è alzata. Hanno tutti delle capacità, cosicchè non me la sento di dire che qualcuno sia tanto negato quanto Petway od impalpabile quanto Carter; certo, alcuni si stanno rivelando meno dell'atteso, sopratutto nelle teste, ma decisamente la gestione pasquiniana rovina tutti in un modo o nell'altro.

Quanto prende Scott?

Mi fa piacere averti regalato un sorriso di lunedì mattina, non è sempre facile :)
a parte gli scherzi, di regime ho già scritto in passato, è purtroppo sotto gli occhi di tutti.
Sono fuori dall'ambiente perciò non ho dritte o indiscrezioni sulle quali basarmi.
Quello che cerco di capire è dove stia il guadagno per Sardara & C. da questa situazione. Mi spiego. Sardara è certamente arrogante e presuntuoso, ma non è un cretino, non credo che si sia arrivati a questo punto solo perché intende davvero credere fino in fondo in un progetto che agli occhi di tutti è sballato, perciò la mia impressione è che da questa situazione lui abbia comunque qualcosa da guadagnare, anche se non so dire cosa. Certamente la componente egocentrica è forte e se fosse solo questo sarebbe da interdire oggi stesso; ma l'impressione che mi da è di uno che i suoi conti li sa fare molto bene.

.....meglio di cosi non potevi sintetizzare la stagione del meraviglioso trio GM-Coach-Megalomen

chiaro Alf, chiaro...

Ne avessi l'autorità proporrei a Sardara di tenersi i trofei ma lasciarci la Dinamo, andandosene prima che subito insieme allo Iacopone da Todi da Ferrara

No, dico, non era il problema alla performance della squadra ostaggio di Sarquini.

l'avevo fatto un tempo per un pasticcio per 1 avatar usato da più persone.
Nel regolamento dovrebbe esserci scritto (a meno che non sia cambiato).
In pratica dovevi scrivere in privato a Sportando chiedendo la eliminazione e magari fornendo i motivi.
sono stati molto gentili e "personali" (niente automatismi) e mi hanno incoraggiato a rimanere cercando di trovare soluzione agli impedimenti.

A parte questo continuo a non capire la reticenza a disqus. Ognuno avrà la sua ma sul campo privacy non ha senso per varie ragioni.
Comunque ripeto ognuno ha la sua esigenza peculiare.

Credo che ci siano grosse similitudini con noi a Torino.

Caro Pallaf , sin quando ci sarà un parte del pubblico , sufficiente , a dare credito al pres . con le sue sparate il duo continuerà su questa strada di mediocrità gestendosela come meglio conviene a loro . Senza fare niente per migliorare e competere come hanno fatto Tutti in serie A1 , dal più povero al più ricco .

Okoye , Wells , Cain insieme forse non raggiungono lo stipendio di Bamforth , il giocatore più importante della Dinamo ieri ( e non solo ieri ) quasi depresso in panchina per 30 minuti circa .

Concordo pienamente con la tua tesi.
E credo sia assurdo potere acquisire i diritti pagando e non meritandoli attraverso la competizione.
Cagliari merita molto di più che un personaggio avido e mosso solo da mero interesse economico.

Mentre tutte le squadre in lotta per i play off hanno migliorato, sono cresciute come gioco, rendimento e risultati (vedere Trento, Cantù, Reggio, la stessa Varese si trova a ridosso e se la può giocare), hanno apportato modifiche utili al roster, Sassari ha continuato ad aver un rendimento costantemente mediocre che da mesi e mesi la fanno oscillare tra la sesta e la nona posizione in classifica. Un andamento sempre altalenante ed incostante, quindi un cammino piatto senza miglioramenti tangibili. Per una vittoria o una prova convincente arriva subito una sonora batosta che riporta tutti alla triste realtà dei fatti, ovvero che non abbismo un gioco, un’identità di squadra e delle gerarchie ben definite nel gruppo. La difesa è a tratti imbarazzante, mentre l’attacco si affida troppo spesso ai tiri da fuori senza poter avere i giusti interpreti probabilmente. Pnr? Quasi nullo. Gioco in post? Raramente. Gestione dei quintetti, dei minutaggi e delle rotazioni? Questa è la cosa più divertente, con cambi multipli (a tre a tre ome per provare a fare tris o scala a poker) nevrotici oppure con quintetti che rimangono gli stessi finchè non si vedono le fantozziane lingue felpate. E così, tra una vittoria e due sconfitte, un’altra vittoria e tre sconfitte sono passati i mesi e siamo arrivati in aprile con gli stessi problemi di agosto, gli stessi difetti. Anzi aggiungismo che forse qualche giocatore è totalmente sfiduciato, qualcun’altro ha le p... girate e qualcuno ancora ha la valigia in mano. Eccolo quì il gruppo forgiato dal coach/gm. Dunque mancano 7 partite, tra le quali abbiamo Avellino e Trento in trasferta, Brescia e Venezia in casa ma soprattutto Pesaro all’ultima di campionato, e non sto a dirvi l’importanza di quell’ultims partita per la Vuelle. Per come la vedo io accedere alla post season sarà dura, forse ci arriveremo giocandocela alle ultime partite magari accedendo per classifica avulsa. Ad ogni modo entrare settimi/ottavi per come é la classifica attuale ci esporrebbe a qualche brutta figura. Questa squadra è capace di tutto in positivo ed in negativo, peccato che di positivo abbia fatto ben poco.Qualcuno dice che i conti si facciano a maggio...ma da 2 anni i conti tornano poco...mentre quest’anno possiamo già mettere sul piatto una apparizione folkoristica in supercoppa, una mancata F8, una eliminazione dalla champions con ancora 4 gare da giocare e l’eliminazione da una specie di coppa di dopolavoristi per club europei di quinta/sesta fascia dove la nostra disfatta è stata accompagnata dalla banda musicale in quel di Le Portel.

Varese non aveva coppe ma l ' obiettivo iniziale di un buon campionato senza rischi in fondo alla classifica ; risorse per i giocatori limitate ma con Caja e Coldebella pronti a intervenire per migliorare durante la stagione . Oggi potrebbe aspirare ai play off con merito . Alla Dinamo L' esatto contrario su tutti gli aspetti . Non credo più alla buona fede di Sardara , più che alle capacità di Pasquini ormai .

Si assolutamente Giorgio, massimo rispetto per voi e la vostra bellissima squadra, ben condotta, che gioca un basket solido, ottima panchina e due eccellenze Okoye e Wells. Il mio post voleva evidenziare come qualcuno tiri fuori sempre e comunque alibi, cosa per me inaccettabile.

...scusa...riesco a risponderti solo adesso dopo che mi è passata la ridarella.... Ma veramente credi che Sardara abbia in testa di spostare il tutto qui a Cagliari? Guarda che lui ha capito benissimo che a Cagliari non se lo fila nessuno e che qui alla terza sconfitta lo impalerebbero sulla statua di Carlo Felice, a lui ed a quella specie di gibbone che occupa abusivamente la panchina. Scherzi a parte, qui sarebbe strozzato dal calcio, vera unica passione della città - in realtà una delusione dopo l'altra- quindi si terrà sempre ben stretto il suo feudo sassarese. Strano però che tu non dica che si tratta unicamente della conseguenza di un regime dittatoriale sportivo distorto , megalomane e presuntuoso. Un saluto

...secondo me Pasquini è oramai maturo per poter fondare una sua Religione, dove l'accesso al Paradiso si conquista con l'umiliazione e l'assunto che ogni sconfitta è solamente frutto della bravura dell'avversario. Uno dei motti della sua religione potrebbe essere: " LA SOFFERENTE CASA DEI DIVINI PERDENTI" ; nel corso delle cerimonie, verranno lette le interviste integrali rilasciate dopo ogni sconfitta, tutti si dovranno battere il petto in ricordo dell'apostolo Roccuccio e rasarsi la testa in segno di obbedienza e devozione assoluta nei confronti del padre di tutti i perdenti ed i bucarotti, Santo Stefano della divina Presunzione.

Sportando vorreste gentilmente ELIMINARE il mio account e tutto ciò che lo riguarda ? grazie eh

il problema é disqus ;)

Insomma quindi non era Randolph il problema

eppure avevo ESPRESSAMENTE chiesto l'eliminazione del mio account.
Deve esserci un guasto nel sistema,

No, no, si è già abbondantemente nel comico.

Guarda, ti dico, coi se o i ma non si fa la Storia, ma prendendo licenza, se i canestri oltre l'arco valessero due ora staremmo a lottare per la salvezza con discreta difficoltà.

Precedente dichiarazione di Pasquini: ottima vittoria (contro gli ultimi in classifica confermati), ma dovremmo correggere la difesa: detto fatto , ne avevamo preso 90 fuori ora 91 in casa. Poco a poco verso il centone.

E il coro diventò: Sardara vattene.

Seeee. E di cosa discutiamo poi? Di cosa rido? Se noti i miei commenti sono quasi sempre dopo le sconfitte, che negli ultimi anni non mancano certo, occasione di farsi grasse risate alle uscite della spia che veniva da SellaeMosca, e godere, ormai lo confesso, godere delle umiliazioni del duo comico. Che il PO lo vede col cannocchiale, a meno di gettarcisi con una pietra al collo.

;Ma chi lo pensa più. Ormai lo sanno anche i morti che il problema è sardara.

Che faccia di cu lo grande quanto una casa. Guardavo ogni tanto il risultato ed eravamo sotto di doppia cifra sempre. Poi la solita sparacchiata dalla lunga e i tre sono entrati e abbiamo rosicchiato in parte il gap, che per chi ha visto la partita era stragiustificatissimo.
Ma le battaglie non le puoi vincere sempre solo con la flotta aerea, ci vuole la fanteria. E quindi un generale che la sappia guidare. E qui casca l'asinone

Ormai mi fa più piacere quando perdono che quando vincono.
No per la povera Dinamo e la sua storia, perché sconfitta o vittoria riguarda ormai solo il duo. ProXimo sponzor Zitti&Mosca.

Si ma Varese è una ammazza grandi. Il che vuol dire una delle due cose: o che siamo grandi o che stavolta Varese ha preso un granchio.