Trento fa soffrire Milano, un infallibile Micov trascina l'Olimpia alla vittoria 88-80
Al PalaDesio l'EA7 supera una combattiva Trento per il successo numero 17 in campionato, 28 punti per il Serbo (9/14 al tiro e carrer high)
Coach Pianigiani rinuncia a Theodore (ancora non al meglio) e M'Baye, dall'altra parte assente Gutierrez.
Inizio in favore della squadra Milanese, con i canestri di Jerrells e Goudelock. Trento si affida a Shields che però ha ancora la mano decisamente fredda, con i rimbalzi d’attacco ed approfittando di un paio di perse avversarie l’Aquila resta in scia, con i punti di Sutton a sbloccare Trento dopo 3 minuti di gioco. I due esterni ospiti combinano alla grande per lo spettacolare alley-oop del -1, c’è confusione sul parquet ma Milano corre bene il campo ed un positivo Abass appoggia in reverse l’8-4 di metà periodo. Houge si iscrive al match con due canestri in fila, commettendo però il secondo fallo personale, e con la bomba di Gomes sono gli uomini di Buscaglia a trovare il primo vantaggio, con il 7-0 di parziale. Tarczewski mette in difficoltà la difesa Trentina con la giocata da 3 punti, Flaccadori risponde da 3 e così coach Pianigiani è costretto a fermare la sfida, sul 16-11 per l’Aquila. Il play Azzurro diventa subito top scorer per i suoi, Micov pesca buone soluzioni in attacco e sulla sirena Cinciarini fissa il punteggio sul 18-20.
Pronti via ed è sorpasso con la tripla di Bertans, che ci mette un attimo a prendere confidenza con i ferri di Desio. Il capitano Olimpia non riesce ad arginare l’ottimo Flaccadori, già a quota 9, e dopo le bombe di Gomes-Bertans sono Gudaitis e Cinciarini ad accendere il pubblico di casa: stoppata per il Lituano ed appoggio del play sul 26-25 EA7. Shields si sblocca dopo 6 errori correggendo a rimbalzo d’attacco, Silins si fa notare in difesa e con Flaccadori in doppia cifra Trento ritrova un possesso pieno di vantaggio, con ancora timeout casalingo in campo. Micov risveglia dal torpore offensivo l’Olimpia, Cinciarini gli dà una mano ma Gomes risulta infallibile dalla distanza, con il match che resta in equilibrio grazie alle stoppate di Gudaitis. Micov realizza ancora per il 35-32, il nervosismo di Sutton lo porta al fallo tecnico (dopo la schiacciata) ma Milano non riesce ad approfittarne a pieno, avanti 38-36 a metà gara.
Silins e Tarczewski inaugurano il secondo tempo, Forray appoggia in precario equilibrio ed alla tripla di Goudelock risponde Shields, con Milano avanti 49-45 grazie anche all’arresto e tiro del suo capitano (10 punti). L’esterno Danese cerca di mantenere Trento vicina, Sutton gli corre in soccorso e la sua schiacciata in coast-to-coast riporta l’Aquila ad un solo possesso di svantaggio. Milano si ostina a voler perdere palla e ci riesce con l’infrazione di 8 secondi, Trento non sfrutta l’occasione a pieno e Goudelock punisce per il +4, dopo un antisportivo che porta solamente un punto alla squadra di coach Buscaglia. Cinciarini è perfetto al tiro da dentro l’area in penetrazione per il 56-50, Trento però non vuole mollare nonostante il ritorno in campo di Jerrells, sua infatti la tripla del +7 a cui risponde da sotto Dustin Hogue. Buscaglia è costretto a richiamare Shields in panchina causa quarto fallo, il centro ospite schiaccia in tap-in e Flaccadori sulla sirena di fine terzo quarto trova il pareggio a quota 61, per la gioia del pubblico Trentino.
Micov segna da tre in avvio di ultimo quarto, Sutton va a realizzare in penetrazione ma la sua protesta per un possibile fallo subito si tramuta nel secondo tecnico personale, che lo costringe a lasciare il campo per espulsione. Il Serbo è scatenato è concede a Milano il +6, Gudaitis torna a diventare un fattore in difesa e la tripla di Bertans prova a lanciare l’EA7, 72-63 a 7 minuti dal termine. Hogue trova il pallone quasi per caso e schiaccia il -6, Jerrells risponde ma Milano è disattenta, regalando pallone e due comodi liberi a Forray. Grazie proprio ai punti dalla lunetta l’Aquila resta incollata agli avversari, Micov è però in serata di grazia e con due triple guida l’Olimpia a distanza di sicurezza (82-73 al 38’). Houge ci prova ma Gudaitis è un muro quasi invalicabile in area (5 stoppate), Milano perde palla (infrazione di 5 secondi) e Gomes non perdona, con la tirpla del -4 entrando nell’ultimo minuto del match. Micov e Silins non sbagliano i liberi, Goudelock mette il sigillo definitivo con la bomba del +7 che spegne le ultime speranze ospiti: gli errori dalla lunetta di Gudaitis non pesano, Milano batte una buona ma imprecisa Dolomiti Energia 88-80.
Milano: Micov 28+4, Cinciarini 14+4+5, Goudelock 14, Bertans 9, Tarczewski 8+6, Jerrells 8 e 4 assist, Gudaitis 5+8 e 5 stoppate, Abass 2
Trento: Flaccadori 16, Shields 15+10+7, Gomes 12+7, Sutton 13+5, Hogue 13+9, Silins 7, Forray 4 e 5 assist