Federico Mussini: Non è andata come mi aspettavo ma sento di avere la fiducia del coach

Umanamente auguro a Mussini tutto il bene possibile e credo che lui creda veramente di essere un giocatore di basket e che si impegni tantissimo.
Il problema, almeno per come la vedo io, è che non è un giocatore di basket di livello da serie A ma al massimo da C gold.
Quindi tu puoi sforzarti quanto vuoi, ma certi palcoscenici non riuscirai mai a reggerli.
Dal momento però che io non sono un intenditore di basket, spero sinceramente di essere in errore nella mia valutazione. Lo spero davvero per lui e per Reggio, dal momento che mi risulta dobbiamo tenercelo per altri 3 anni.

Se un giocatore migliora, il merito è sempre suo e del suo percorso, e non di una squadra in particolare. Certamente aver fatto un anno di prep-school e due anni di college ha aiutato, visto che si è confrontato con una pallacanestro completamente diversa. Poi ha avuto sfortuna e ha giocato poco, ma il college è stato un passaggio importante per lo sviluppo come uomo e come giocatore.

Secondo me ADV sarebbe esploso comunque, visto che oltre al talento ha una dedizione al lavoro veramente impressionante. Dopotutto a Ohio State giocava pochino, e non attribuirei alla NCAA il merito di averlo migliorato. Lever aveva solo bisogno di giocare, ma in serie A teneva già il campo. Se potenzia il fisico di strada in Europa può farne parecchia.

senza tanti giri di parole, questa e l unica verità purtroppo.
Manca di7-8 cm e 10 kg

Però da come l'hai posta sembra che chi vada al college torni poi in Europa più scarso di prima. I casi sono tanti e la scelta del college è fondamentale; si può dire che ADV e lo stesso Mussini non sono stati proprio fortunatissimi o perlomeno il Musso non lo è stato nel secondo anno. Il suo problema è un mix fisico/mentale: a St. John's ha lavorato sul fisico, ma più di tanto non poteva 'ingrossarsi'; mentalmente parlando, risente di un calo di fiducia in se stesso. Scegliere di andare al college per me è sempre da premiare, perché è un'esperienza di vita enorme e ti permette di confrontarsi con un livello fisico/atletico di tutt'altro tipo, lavorando poi sulle proprie lacune tecniche. In definitiva Mussini al college è andato in calo, ma non ne è uscito peggiorato. Ha solo bisogno di ritrovarsi (rimanendo conscio dei propri pregi e difetti).

Mussini è 1.80x72kgPosso sbagliarmi di 1-2cm e 1-2kgCon quel ruolo, se sei di colore bianco, puoi fare solo il play.Ma lui non è un play.Tutte le altre discussioni non valgono + nulla di fronte a queste semplici considerazioni

Verissimo! L'avevo dimenticato, mea culpa.. però diciamo che possa rappresentare quasi un'eccezione, converrai..

yes, fra i due se devo puntare qualcosa punto su Lever. Anche se al momento credo che sia ben avvantaggiato dal fatto di giocare in una università giovane ed in una conference meno competitiva. Vedremo, sicuramente ha buone caratteristiche. Su alibegovic invece proprio non ci punterei se devo essere sincero.

Escludo nel modo più assoluto che sia uno che non si impegna al massimo.

Non ne ho la più pallida idea, ma ha valore a tutti gli effetti legali. In ogni caso è certamente è molto meglio, qualora tu non emerga come giocatore, che avere la licenza media superiore se devi entrare nel mondo del lavoro. A meno di lauree specialistiche (medicina legge etc) di solito la richiesta di laurea in italia è "generica". Se poi vuoi restare a vivere in Usa penso che abbia comunque un suo valore.

Alibegovic tra l'altro sta anche giocando proprio poco poco (e neanche così bene per quello che ho visto). Lever benone fin qui, ma come hai detto la conference è di livello un po' più basso rispetto alla Big East in cui era Mussini o soprattutto alla Big-12 in cui era ADV. La base per far bene comunque c'è.

Ehm ehm....un certo giocatore che gioca nella stessa squadra di Mussini e che di nome fa Amedeo

Vero, anche se ultimamente tra Candi, Wright e Llompart, Mussini da play ci sta giocando abbastanza poco. Penso che al momento la sua sia una crisi di fiducia, oltre al fatto che debba ancora capire che tipo di giocatore essere.

Musso mai stato un playmaker, nel senso "classico" del termine, neanhe nelle giovanili quindi errore di Reggio nell'aspettarsi un rendimento accettabile in serie A in quel ruolo.
Per quanto riguarda lui, con quel fisico (parlano di 1.85...secondo me è 5 cm più basso...), guardia non può giocare e per giocare da PM deve acquisire tanto IQ cestistico, che fino ad ora non ha dimostrato....

Tra l´altro Alibegovic junior, a differenza del fratello maggiore, non e´ convocabile per la Nazionale

Troppe aspettative e troppa responsabilità sul Musso quest’anno. Non era pronto al 100% per essere la pg titolare

Alibegovic mi sa proprio di no. Lever vedremo, fisicamente rimane piccolo per il ruolo che ha ed i risultati in conference valgono fino ad una certa

Non ci tengo a far polemica, credo però che non sia uno scansafatiche, non lo trovo giusto farlo passare come tale. Probabilmente è solo una questione di tempo perchè torni ad essere un giocatore forte. Secondo me, da quando è tornato, ha perso un un po' di quella massa che aveva guadagnato oltreoceano e, forse, questo è uno dei motivi per i quali fa molta fatica. Che abbia classe è fuori discussione. Non credo sia una buona idea scagliarsi contro un giocatore senza sapere davvero ciò che ci sta dietro

FreeMusso

Il buon Lever stanotte ha messo il 30ello

Uuuhhhhh terreno minato, discorso pericoloso, si potrebbe pensare dalla tue parole che allora è realmente limitato e io non lo credo, secondo me e le tue parole non giovano alla considerazione sul ragazzo.
Subito ??!! è in squadra da luglio siamo a fine febbraio 7 mesi e lui conosceva già coach e ambiente a differenza di De Vico e Candi però non è cresciuto altrettanto.

Non sono d' accordo sul fatto che gli manchi spirito di abnegazione. Per niente. Musso è uno di quelli che si fa il mazzo ad allenarsi. In estate si faceva una doppia seduta andando ai campetti ad allenarsi a mezzogiorno sotto il sol leone. L' impegno ce lo mette eccome, non sempre i risultati arrivano subito

Ormai è inutile disquisire se abbia fatto bene o meno, perché la realtà è sotto gli occhi di tutti compreso i suoi. La verità che l'errore più grosso fatto quest'anno è stato puntare su di lui, che, non scordiamoci, doveva essere il play titolare. Ma l'errore non è tanto sul fatto che non fosse pronto, ma soprattutto che quel ruolo non era in grado di farlo e che è stato la principale causa del disastro d'inizio anno, perché in campo era donnosissimo. Mi dispiace farlo, ma anche lui ha una grossa colpa in questo, perché gli è mancato completamente spirito di abnegazione e voglia di lavorare. Ha portato in campo il nulla assoluto e dovrebbe farsi un attimo un esame di coscienza, così come la frase, a mio avviso assurda sul cambio di ruolo, (...) non l'ho presa benissimo (...).
La cosa più importante è che ha perso ho paura che sia un pizzico di umiltà, siccome nelle ultime uscite, ho visto una differenza di voglia di difendere, che ad inizio hanno non vedevo.

In bocca al lupo Musso! Spero per te che il diventare un giocatore migliore voglia dire anche mettere su 5-10 Kg di muscoli. Di giocatori bianchi che dominano alti 1,85 ce ne sono pochi e quei pochi hanno un fisico adeguato. Se non metti su gambe e spalle di livello pagherai sempre dazio, sia in difesa che in attacco. È chiaro che per non perdere il tiro dovrai farlo in modo graduale...

Quello che scrivi è verissimo, però ti chiedo senza polemica, quanto conta una laurea ottenuta per meriti sportivi negli Usa?

Mussini paga una scelta che non è stata nè carne , nè pesce....andare in NCAA dove è stato formato come shooting guard e senza finire il college è stata una decisione miope.
Alla fine del 1996 il solo Flaccadori è, diciamo, decollato.

Non lo conosco, quindi impossibile per me cercare di capire cosa avesse in testa.
magari era iper-sicuro delle sue capacità oppure semplicemente o magari era più interessato a divertirsi per un paio di anni ;-)

Io pensavo proprio a questo aspetto di carriera "extra" cestistica che è comunque una importantissima ancora di salvezza qualora il basket non diventi economicamente una ragione di vita, a maggior ragione quando mancano solo 2 anni alla laurea.

Mah.. io come scrissi anche al tempo, non condividevo la scelta del college per il suo futuro cestistico. Sull'esperienza di vita nulla da dire, quella ti rimane, ma se il tuo obiettivo è fare il giocatore di basket professionistico devi anche pensare a ciò che è meglio per la tua carriera.
A Reggio avrebbe avuto spazio in prima squadra in una società che l'anno in cui è andato via ha vinto la Supercoppa, giocato la finale scudetto e partecipato all'Eurocup. E si sarebbe potuto allenare con professionisti veri e giocatori forti.
Negli USA è andato in un campionato di ragazzi, di livello decisamente inferiore e tra l'altro in una università non di primo piano. Sarà anche cresciuto fisicamente ma in una maniera non sufficiente per trarne vantaggio. E invece tecnicamente e tatticamente è ancora fermo a pregi e difetti che aveva 3 anni fa, ma nel frattempo non ha più 19 anni, va per i 22.


Il tempo per migliorare l'ha ancora e i conti su una eventuale bocciatura credo si debbano fare non prima della fine della prossima stagione, ma adesso sta a lui lavorare per diventare un giocatore vero e, parere personale, recuperare il tempo (cestistico) perduto negli ultimi due anni

L'ho seguita fino ad un certo punto, ma non così in profondità per quanto concerne la situazione in NCAA. Il mio ragionamento si basava sul fatto che la carriera italiana di un giocatore è relativamente breve, e le cifre guadagnate piuttosto basse, per cui se malauguratamente dalla serie A1 finisci in A2 o peggio in B, e non hai un titolo di studio, non è una situazione allegra come prospettiva futura. Ecco perchè IMHO una volta iniziata la carriera universitaria sarebbe stato meglio terminarla visto che mancavano 2 anni e che mal che vada quando esci hai solo 22 anni.

La vita è breve, un ragazzo di vent'anni ha la possibilità di vivere 2/3 anni in un Collega americano senza dover lavorare come cameriere per pagarsi le spese e dovrebbe rinunciare?

in passato non so, ma adesso ti dico due nomi che secondo me faranno bene appena finito negli States:
- Alibegovic
- Lever

Non so se hai seguito un po' la vicenda di Mussini negli States, ma stava trovando sempre meno spazio ed era finito ai margini del progetto.
Ha fatto benissimo a tornare in Europa, che poi le cose non stiano andando secondo le prospettive, per me troppo elevate, un altro.

Purtroppo con il senno di poi secondo me sono stati fatti due errori, il primo la scelta del NCAA in un'università prestigiosa come fama ma non competitiva a livello di squadra, rinunciano ad una generosissima offerta di Reggio.
Il secondo di tornare dopo due anni non concludendo la carriera NCAA e quindi uscendo con una laurea in USA che comunque è un traguardo fondamentale per tutta la vita futura, ed un salvagente importante qualora la carriera cestistica non si dovesse rivelare così luminosa come le premesse lasciavano intendere prima dell'approdo in NCAA.

Lo penso e lo spero anche io per lui e per il basket made in Italy.

In bocca al lupo per risolvere i problemi e tornare ai livelli di due anni fa, magari superandoli.

Ad oggi commento irreprensibile.

Per quale giocatore italiano, l'università in America ha rappresentato un trampolino di lancio per la carriera professionistica? Mi ricordo che quando partì era tutto uno sperticarsi di elogi per la sua scelta di giocare in Ncaa. I fatti mi sembra di poter dire che non gli abbiano dato ragione. Era un prospetto a livello europeo e ora, mi sembra faccia parecchia fatica anche a livello di lega A italiana.

Grande prospetto, una partita non fa una stagione... ed una stagione non fa una carriera

Piu che la fiducia del coach che secondo me è sicura devi avere fiducia in te stesso. In bocca al lupo