Scott Bamforth: Per vincere non basta giocare, bisogna combattere sino all'ultimo secondo
Le parole della guardia della Dinamo Sassari
Bamforth ne ha parlato a L’Unione Sarda.
“Il primo tempo è stato un disastro dal punto di vista offensivo, perché avevamo paura, avevamo poca fiducia in noi stessi ed è di questo che abbiamo parlato negli spogliatoi durante l'intervallo. Ci siamo detti che in attacco sarebbe stato necessario fare un passo avanti, anziché un passo indietro. Per fortuna dal punto di vista difensivo non eravamo andati così male, e questo ci ha consentito di limitare i danni” ha detto Bamforth. “Nella ripresa ci siamo messi a giocare a basket, scrollandoci di dosso qualsiasi insicurezza Abbiamo deciso che avremmo anche potuto commettere qualche errore, ma non ci saremmo tirati indieUo. Volevamo dimostrare di essere in grado di combattere e vincere contro tutto e contro tutti. Abbiamo combattuto, punto. E questo ci insegna un'altra cosa: che se vogliamo vincere non è necessario giocare, bisogna combattere sino all'ultimo secondo delle partite, bisogna giocare in quel modo. Di solito le lezioni si imparano dalle sconfitte, stavolta dobbiamo fare in modo che questa vittoria e il modo in cui è stata ottenuta ci insegni qualcosa. In tutto questo, il pubblico ha avuto un ruolo determinante, perché nel secondo tempo ci ha trascinati”.
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