Fontecchio: Ho rinunciato a parecchi soldi per poter giocare di più a Cremona

Auguri a voi e al giocatore(senza alcuna ironia).
Se lui è contento.e Voi siete contenti no.problem.
Dal punto di vista tecnico se non trovi posto a gente come Hacket o Alegent fai fatica a trovarla per Fontecchio.
Sul piano caratteriale da noi.era molto moscio e l ultimo anno faceva le faccine in panchina. Forse era il momento contingente.
Non è al momento un fenomeno e neppure un campione di stile a parlare di soldi in un momento come questo in italia. È giovane e non è un genio ma se era un genio faceva lo scienziato.

Dico la mia:ha fatto bene ad andare a Milano ed ha fatto meglio a venir via quando i tempi di gioco si stavano assottigliando e poi ha scelto una bella squadra in una realtà ottima ... Milano, a mio avviso, finchè non avrà un allenatore serio con un piano pluriennale, non farà mai delle grandi cose. Sottoscrivo quanto scritto sotto, non ricordo da chi, ed auspico l'arrivo del Trinka con un bel piano di lavoro, semprechè la dirigenza (Proli) lo voglia.

Jefferson??? È comunque è chiaro che ci siano giocatori più forti nel suo ruolo in un roster come quello dì Milano, ma considerando l'impegno "pesante " dell'eurolega fra doppio turno settimanale e trasferte lunghe , allungare le rotazioni è vitale. In campionato fontecchio veniva buono eccome. Comunque ,ripeto, meglio cosi .. ce lo teniamo noi .

Pianigiani ha giocatori più forti in quel ruolo e giustamente visto che tira a vincere fa giocare i.più forti. Non si capisce perchè debba far giocare uno meno forte. Per far crescere un italiano? Cmq è il terzo campionato in cui Fontecchio deve esplodere. Vediamo ve lo auguro e lo auguro anche a lui.

Questo in nazionale intanto c'e già praticamente. Perché andare in A2 quando tutta la serie A lo prenderebbe e gli darebbe minutaggio????? Ha provato, giustamente, milano perché un giocatore deve mettersi alla prova ed avere ambizione e fame di arrivare. Repesa gli ha dato spazio, pianigiani, che è allenatore mediocre, no è lui di marcire in panca non ne ha voglia. Secondo me con qualsiasi altro allenatore non si sarebbe mosso da Milano ma fortunatamente per noi il piangina ce l'ha spedito qui e noi ce lo teniamo volentieri

Stra quoto in toto.. inoltre aggiungo che fontecchio scegliendo la Vanoli ha scelto sacchetti ergo telepass per la nazionale, sempre che renda come ora, fatto del quale non dubito.

tutto sommato lo scorso anno con repesa era riuscito a ritagliarsi un buon minutaggio con ottimi risultati peccato poi per l'infortunio alla mano....... in questa stagione non ha mai potuto esprimere il suo potenziale un po come abass ....peccato

Be comunque lui è contento di giocare a Cremona . Noi siamo contenti di averlo a Cremona con lui abbiamo vinto 4 partite. Quindi tutto il resto è relativo

Sono d accordo a parte l esempio di lechthaler a Siena che lo comprò solo.x non farlo giocare dai concorrenti. Pratica ammessa ma.deprimente per i giocatori che cmq si son.prestati alla.porcheria. certo siena pagava e ora si scopre pure come e si.vinceva scaldando le panche.

Premetto non ce l ho col giocatore perchè ha mollato il colpo in virtus. Non sono mai stato un estimatore di chi.sbuccia i ferri. E da noi ne ha sbucciati una quantità non piccola. Detto questo prendiamo un esempio: Spissu. Ruolo più impegnativo a quell età va a farsi un A2 dove gioca e adesso è nel progetto di Sassari che non lo molla. Qui è rimpianto. Non si è mai parlato di.elegibilità nba ma in capo a 2/3 anni se continua va in nazionale secondo me. Carlton fece uguale con.pesaro. Basile pure con reggio. Moretti a verona se non sbaglio e Morandotti a Torino. E questi nella loro epoca poi han spostato. Anche da giovani.

McLean è un gran giocatore, e lo ha dimostrato anche a Milano....
Strelnieks per anni tra i migliori esterni in eurolega per valutazione....
Mantzaris tra i migliori role player della competizione da tempo immemore...
Milutinov tra i migliori 5 difensivi dell'eurolega....

Sono qualcosa di più di buoni giocatori che rendono per il sistema Olympiakos.

però il primo anno di Virtus prometteva molto. L'anno della retrocessione molto discontinuo e molto scazzato. Solo nelle ultime giornate ha aumentato il rendimento ma non è bastato.
Lo scorso anno l'ho visto in Eurolega e prima di farsi male ha fatto bene. Sopratutto in difesa e dall'arco. Repesa glia veva dato fiducia. Però mi sembra che si sia fermato lì. Forse avrebbe bisogno di un allenatore che gli disegni giochi anche per andare 1vs1 o cmq provare ada rrivare al ferro.

Faceva parte del progetto "bravi ragazzi" a seguito del progetto" ubriaconi" miseramente fallito contro Sassari. Progetto rimangiato quest anno...

Concordo con te al 100% e la cosa si può estendere a parecchi giocatori

Con quest'allenatore ha fatto bene adarsene.

Spanoulis fuori categoria. Printezis+Papanikolau campioni affermati. Gli altri buoni giocatori che fanno bella figura nel sistema Oly ma nella Milano di oggi potrebbero sembrare più mediocri. Io spero sempre che si apra un ciclo con il Trinka.

quest'estate gia' accordatosi con Sassari, ma poi arrivo' Milano....peccato , sarebbe stato il 3 titolare.

Giusto

Hai detto una cosa vera, ma piano, che i campioni ci sono eccome nell'Olympiakos.
Oltre a Spanoulis, Printezis, Mantazaris, Papanikolao, McLean, MIlutinov, Strelniekes....tutta gente di prima fasci in Eurolega.

Quiti

Bravo Simone , peccato non averti a Sassari già da qualche anno . Auguri per la tua carriera .

Infatti la scelta di Fontecchio è legittima, e ha preferito andare in prestito quest'anno per avere più minuti. Però è innegabile che giocare quei minuti in Eurolega gli ha fatto molto bene. Giocare meno, ma con una qualità più alta.
In Europa capita spesso che ci siano giovani che fanno tanta panchina nelle prime stagioni, per poi esplodere il terzo anno.

Concordo al 100%, ma come diceva giustamente UncleBrew sotto, forse l'unica cosa positiva del biennio di Repesa è stato prorpio l'utilizzo di Fontecchio, quindi almeno in questo Milano stava lavorando bene. Con Pianigiani lui, Abass ma anche Pascolo (potevo capire all'inizio per via dell'infortunio, ma anche adesso siamo sempre lì) sono clamorosamente sotto utilizzati, e in questo caso do ragione a te, non vedo il senso di averli presi

Ma infatti è il caso di decidersi (non tu, parlo in generale per i commenti): se un giocatore non ci prova è il classico panda che vuole il posto assicurato, se invece uno prova a confrontarsi con un livello superiore è sciocco o mal consigliato se non un pallone gonfiato. Concordo con te, l'anno scorso ha provato a ritagliarsi il suo posto e in parte con Repesa ci stava riuscendo. Con l'arrivo di Pianigiani quest'anno è ricominciato tutto da zero se non ancora peggio, e giustamente dopo 3 mesi ha deciso di non fare la muffa ma di andare a giocare. Mi sembra proprio la giusta mentalità che tante volte si richiede agli italiani, quella di avere voglia di mettersi sempre in gioco e di dimostrare quello che si vale.

D'accordo con te. A tale riguardo trovo corretta la frase di L.Vitali che condannava chi riteneva inadeguati 2 play come Mussini e Candi (che non sono certo fenomeni); sono giovani e alle prime esperienze importanti diamogli modo e tempo di crescere (Reggio credo sia una buona piazza x questo) prima di giudicarli e condannarli alle prime armi.

Grazie per i complimenti !!! Si giudica e si pretende da Fontecchio che probabilmente non era pronto ma il vero problema è che Milano negli ultimi anni non ha ancora trovato un allenatore che gli dia un sistema di gioco consolidato dove per uno nuovo sia facile entrare o per un giovane crescere. Quanti giocatori hanno bruciato? Alcuni sembra diventino incapaci e poi vanno in altre squadre europee e rinascono. Penso all'ultima gara di Eurolega, una differenza impressionante, per l'Oly sembrava un allenamento. Quanti giocatori dell'Oly sono campioni affermati?

Ma proprio perché ha 20 anni è giusto provarci. Il tempo è comunque dalla sua anche dovesse aver fatto una brutta scelta.
Non c'è una regola fissa, e in tanti altri paesi a 20 anni se un giocatore fatto e finito, e non più un giovane.


Io non capisco il condannare il ragazzo per aver provato a competere a un livello più alto. E' una cosa che non concepisco sinceramente.

secondo me la differenza sta nell'età in cui avviene questo salto.
un giocatore di 20 anni che ha fatto bene ma non entusiasmato in una squadra che è retrocessa può aspettarsi di avere dei gradini intermedi prima di arrivare al top in italia. avendo a disposizione il tempo secondo me sarebbe stato lecito misurarsi con un obiettivo più alla portata (penso a sassari, RE, venezia, avellino).ed dopo qualche anno (sempre meno di 25 anni comuqnue ) giocarsi il salto.
capisco che a livello di proposta la cosa sia allettante e un ragazzo di 20 anni ovviamente cede. ciò non significa che sia la proposta giusta. penso che milano giusrtamente dovrebbe partire da giocatori già maturi o comunque da giocatori che hanno già dimostrato di poter tenere il campo. il tempo che può essere dedicato alla crescita in palestra è risciato se consideri le partite e le trasferte di milano, e sfortunatamente per noi fontacchio non è doncic.

Assolutamente. Però concettualmente non é mai sbagliato per un giocatore mettersi in discussione. É la competizione che porta al miglioramento.


Dopo ti può andare bene o male.

La loro scelta di venire a Milano è stata correttissima, come x Abass. Hanno il fisico, l'età e il potenziale per starci in EL, il problema è chi sta in panchina...

Concordo...giusto provarci. E giusto cambiare aria se dimostrano di non credere in te.

Ma mettiti nei panni di un giocatore. Come fai a sapere se quel livello è troppo alto per te se non ci provi ? Una squadra ti offre un bello stipendio, la possibilità di competere al massimo livello nazionale e di assaggiare il massimo livello europeo. Ci vai, sapendo che sarà dura, ma che alla lunga potrebbe pagare. E infatti l'anno scorso giocò poco all'inizio, ma poi i suoi minuti arrivarono, e fece molto bene.

I sentenziatori seriale sono la rovina di questo sport. Il partito preso.


La storia che i giovani a Milano non giocano è vera solo in parte, perché se non giocano non è solo per demeriti della società, ma ci sono anche demeriti dei ragazzi.
Fontecchio l'anno scorso è migliorato, e alla fine i suoi minuti si li è conquistati anche in Eurolega. La sua sfortuna è stata quella di farsi male nel suo momento migliore.


Io credo che giocare anche solo 10/15 minuti di Eurolega ti migliori di più di 30 minuti ogni sera a un livello più basso.


Comunque è un discorso che va al di la di Milano, Bologna, Torino ecc ecc


Anche in Europa ci son giocatori che fanno anni di panchina nei grandi club, e iniziano a trovare minuti quando sono pronti. E tutta la gavetta che hanno fatto è servita per essere pronti.
Dover sgomitare, e confrontarsi con un livello più alto del suo porta si a migliorarsi.

caro fontecchio hai fatto la scelta giusta.

Mi fanno sorridere le sentenze definitive su un 95...mi fanno invece irritare quando dicono che gli italiani devono giocare per migliorare e poi non danno tempo di sbagliare...chi sta facendo giocare i giocatori giovani forti corre dei rischi ma ha dei ritorni (Della Valle, Flaccadori, Abass a Cantù, Fontecchio a Bologna e ora..) con dei rischi annessi naturalmente (una pletora di giocatori che è andata nelle serie minori)...quello che non capisco è la scelta di Milano di mettere sotto contratto dei giovani per NON farli giocare come per toglierli da una concorrenza interna che non esiste perché in qualunque momento Milano decida di prendere un giocatore italiano lo prende e basta...questo non lo capisco proprio mentre capisco perfettamente affidarsi a giocatori maturi ed esperti anche a livello europeo come Cinciarini o Cusin visto che tanto a roster hai comunque otto/dieci stranieri per l'Eurolega dove non hai vincoli...

secondo me l'errore è stato quello di confrontarsi con un livello troppo alto per lui. forse un passaggio in una squadra intermedia e poi il successivo passo avrebbe giocato maggiormente.

io sono del partito che un giocatore cresce se gioca in partita in una squadra in cui il livello è raggiungibile dal giocatore in poco tempo.
pretendere che uno cresca solo allenandosi con i più forti è a mio avviso una cosa molto difficile. provocatoriamente : lechthaler ha giocato per 10 anni nella siena di stonerhook eppure non è diventato nemmeno l'alluce di stonerhook.

fontecchio non è mai stato a livello richiesto da milano. quindi per me ha buttato via quasi due anni. la sua scelta doveva cadere su squadre da playoff sicuro nel campionato italiano o estero. e arrivare a giocare da protagonista. se realmente ha i numeri. poi avrebbe potuto fare il salto in EL. ha voluto bruciare le tappe ingannao da un progetto mai partito e irrealizzabile che era quello di creare un nucleo di forti italiani nella squadra.
bene per il basket italiano che abbia fatto uno step back... forse ora avrà più possibilità..

Ti ringrazio per i complimenti. Io non condannerò mai uno che prova a mettersi i gioco, che prova a migliore e a farsi largo a un livello piu alto.


"Accontentarsi" di un livello piu basso é il vero problema dei nostri italiani. Non le quote stranieri, o altro....


Fontecchio é migliorato molto l'anno scorso, al punto di trovare spazio anche in Eurolega. Ha risposto presente....e non detto che il treno non ripasso in futiro.

Parole di rara intelligenza (a leggere le varie "sentenze"...). Condivido al 100%.

Non voglio essere cattivo ma Abass se l'e cercata eh. Un giocatore nato a Como e cresciuto nel settore giovanile di Cantu cresciuto a Cantu, promesse varie di non essere mai andato a Milano. Io capisco l'ambizione di giocare l'eurolega l'ambizione di giocare in una grande squadra, capisco che ai nostri giorni le bandiere non esistono piu, ma essendo ancor giovane Abi se avesse rinunciato a Milano non penso a lui si fosse precluso definitivamente l'occasione di giocare in una grande. Maccinelli che passo da Milano a Cantu gli fecero delle scritte offensive sotto casa.

Io qui vado controtendenza, e non lo condanno per un essere venuto a Milano.
Ha provato a confrontarsi con un livello più alto, sapendo che avrebbe giocato meno, ma con l'idea di misurarsi con giocatori di un livello superiore.
L'anno scorso ha giocato, trovato spazio e fatto miglioramenti.....


Io non condannerò mai uno che prova a sgomitare a un livello più alto, anche se potrebbe benissimo fermarsi a un livello più basso

Scusa ma forse mi sono perso qualcosa... ha forse già dato parola a Vanoli per l'anno prossimo? Io sapevo che l'accordo era fino alla fine di questa stagione

e riquoto

bravo Fontecchio hai fatto la scelta giusta!ribadisco comunque che trovo assurdo che l'allenatore della Nazionale alleni un club che partecipa al campionato della stessa nazione che allena!

quoto

potevi pure venire a RE (o Venezia), giocare da titolare, farti 2 anni giocando in camionato edi coppa e poi andare a battere soldi a Milano (od in altra squadra) per poi puntare ad EL o cose simili........ c'ero arrivato pure io .... che a malapena ci prendo da tre ......
mah..... sempre più perplesso del sistema basket......

Che se avesse una testa funzionante sarebbe stato il primo, Fontecchio si è dimostrato molto più lucido.

Bravo Simone, anche perche rimanendo a far panchina a Milano si guadagni subito ma non cresci come giocatore e di conseguenza poi arrivi a guadagnare di meno in seguito, invece adesso rinunci a soldi immediati ma poi crescendo come giocatore arriverai a strappare ottimi contratti.

Guarda che Simone è un Signore che mantiene la parola e da il cuore per la propria squadra, non da tutti

Confermo con un dieci e lode il tuo saggio commento! Graziealdo!!