Brindisi corsara a Reggio Emilia 73-77
Grande partita per Reggio di Julian Wright (27) e per Brindisi Suggs (16) e Smith (15)
Primo quarto di gioco. Brindisi parte forte e con le idee chiare, attaccare Della Valle e Reynolds con Suggs e Lalanne: missione compiuta almeno per i primi minuti di gioco 4-9 per Brindisi e Menetti che è costretto a cambiare quintetto. Reggio è sostanzialmente tenuta in piedi da Julian Wright, che è un vero incubo per tutti i lunghi brindisini che letteralmente non lo riescono nemmeno a vederlo e in questo modo Reggio si riavvicina sul -3 a fine quarto, 19-22 con 10 di Wright.
Ma nel secondo quarto continua il solito copione, con Reggio che difensivamente non riesce a fermare l’Happy Casa, guidata dalla regia compassata ma incisiva di Tepic. Gli ospiti arrivano anche al +8, ma un break sul finale di White e Markoishvili riporta Reggio fino al 40-41 alla sirena di fine tempo.
Nel secondo tempo Reggio trova un momento di freschezza offensiva che la porta sul +5, grazie ancora a White e in difesa a una zona che sembra fare un po’ male agli uomini di Vitucci. Reggio trova anche punti da Della Valle, fuori partita nel primo tempo, mentre Reynolds fatica ancora. Nel quarto Brindisi segna solo 12 punti e così Reggio chiude avanti 59-53.
Nell’ultimo quarto Brindisi si riavvicina grazie al talento di Suggs, che mostra atletismo, difesa e mano morbida. Brindisi ciò nonostante rimane dietro per 7 minuti, fino a quando a 2:54 dal termine Smith mette la tripla del 68-70 per gli ospiti.
A 39 secondi dal termine, con Reggio sul -1, l’azione più controversa della partita: Della Valle tira, Lalanne tocca la palla dopo che questa tocca il tabellone, gli arbitri lasciano correre, e Moore che in contropiede mette in ghiaccio il risultato.
Il finale premia dunque Brindisi che batte Reggio 73-77.
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