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Serie A 04/12/2017, 08.09

Federico Pasquini: Disputata una buona partita

Le parole del coach di Sassari

Serie A
Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Abbiamo fatto una buona partita, quello che mi interessava era l’approccio contro una squadra in un momento di fiducia per farle perdere i punti di riferimento. Occorreva sporcare le situazioni, specie con Moore, che avevano permesso di battere la Virtus domenica scorsa e prima che arrivasse Moore la vittoria contro Avellino e la buona partita a Pesaro. Abbiamo fatto in modo che ci fosse la possibilità di correre molto in contropiede alternando la difesa e ed essendo molto svegli su ogni loro passaggio, e il fatto di aver fatto 30 punti nel primo quarto, di cui 18 in contropiede primario, ha deciso la partita. Poi siamo stati bravi a tenere sempre il controllo nei successivi trenta minuti. Siamo contenti per questa sera, domani partiremo per una serie di impegni fuori casa importanti con trasferte lunghe e impegnative. C’è ancora molto da fare, abbiamo bisogno di essere al completo per lavorare al meglio. Quello che si è visto stasera non è un caso perché stanno tutti lavorando duro e se continuiamo così sono convinto che riusciremo a dare sempre il massimo”.
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E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 15 Commenti
  • Nosistem 06/12/2017, 09.34 Mobile
    Citazione ( JosephKnecht 05/12/2017 @ 15:24 )

    Purtroppo già ufficializzato al Gaziantep (Turchia) ...

    Probabilmente Pasquini non si rende conto dei passaggi sul mercato ... il doppio ruolo e ' assurdo .

  • JosephKnecht 05/12/2017, 15.24
    Citazione ( Nosistem 05/12/2017 @ 12:58 )

    Concordo su Carter , anche se forse rientrerebbe in quota Usa e ciò potrebbe essere un limite .

    Purtroppo già ufficializzato al Gaziantep (Turchia) ...

  • Nosistem 05/12/2017, 12.58 Mobile
    Citazione ( JosephKnecht 05/12/2017 @ 11:52 )

    Io invece leggo di Robert Carter che lascia i lituani del Rytas ... con un ingaggio dimezzato potrebbe costituire un valido upgrade per il nostro roster come 13°. Valido come 4 e come 5. Dotato anche di un buon tiro esterno. Potrebbe essere il pezzo ...

    Concordo su Carter , anche se forse rientrerebbe in quota Usa e ciò potrebbe essere un limite .

  • JosephKnecht 05/12/2017, 11.52
    Citazione ( Nosistem 05/12/2017 @ 09:16 )

    Leggo di Fontecchio a Cremona , giocando in Europa credo che la Dinamo per lui sarebbe stata preferibile ma sino a giugno il nostro gm e ' impegnato con il corso da coach ... e quindi un ottimo italiano che ci poteva servire tanto , va da un M altra ...

    Io invece leggo di Robert Carter che lascia i lituani del Rytas ... con un ingaggio dimezzato potrebbe costituire un valido upgrade per il nostro roster come 13°.
    Valido come 4 e come 5. Dotato anche di un buon tiro esterno.
    Potrebbe essere il pezzo mancante ...

  • roberxulix 05/12/2017, 11.25
    Citazione ( Harlock12 04/12/2017 @ 21:34 )

    post molto bello e per nulla banale. offre molti spunti per riflettere e apre potenzialmente discussioni lunghe e interessanti sull idea di base di come costruire un roster. Se sia più efficacie un roster tatticamente e tecnicamente omogeneo che ti ...

    Tra i vari post letti nel dopogara contro BR, 2 in particolare mi hanno colpito.
    Uno è stato proprio quello di TurboDinamo che evidenzia il problema delle rotazioni e allerta sul pericolo quando il vento è avverso nel sovra-utilizzo di pochi giocatori. L'altro è quello di BetDagdaMor (nel thread su Spissu) che analizza meglio di altri l'apporto delle ali nel sopperire al 4 fisico.
    Fatta questa premessa provo a dirti la mia sulla tua domanda aperta sulla preferenza nell'avere un roster omogeneo o eterogeneo.

    Se giocassimo in Eurolega o in NBA ti risponderei eterogeneo senza dubbio. Sfidare Itoudis o Obradovic proponendo 1 solo modello di gioco ti porta alla lunga alla sconfitta 99 volte su 100.
    Può esserci qualche eccezione (vedi la stella Rossa che sbanca Madrid la settimana scorsa, ma a Laso mancavano troppe pedine...).
    Contestualizzando la domanda al mondo Dinamo le cose secondo me cambiano.
    E ciò per 2 vincoli molto evidenti.
    Il primo è quello del budget. SS non ha un budget da EL o da NBA.
    Il secondo invece sta nello status di Pasquini coach.
    Sarei sin troppo contento se si il modo di giocare delle ultime gare fosse lo standard (ma come hai già detto altre volte anch'io sono pronto ad una stagione di alti e bassi) e il massimo che mi posso aspettare da Pasquini è lo sviluppo di un modulo di gioco affidabile col numero di rotazioni all'interno di una gara in doppia cifra e con una solidità mentale vicina ai gruppi allestiti da Diana e da Sodini in questa stagione.

    Sulle rotazioni il problema posto da TurboDinamo vivrà la sua prova del 9 proprio contro la squadra di Diana, molto diligente nel proporre difese vigili nel perimetro. Sulle correzioni anche se il popolo reclama in toni plebiscitari un Power Forward fisico da area, penso invece che la società inseguirà la strada dell'omogeneità e non opererà alcuna correzione a favore di un 4 fisico.
    Rispetto allo scorso anno vediamo meno quintetti atipici, i 2 centri sono sfruttati meglio e non assistiamo alle agonie di un Dusko improbabile 5 dinamico o stretch 4 che si voglia dire.
    Probabilmente chiedere al coach un upgrade per essere in grado di cambiare pelle rispetto allo standard omogeneo “4 esterni ma se il 5° esce ...è meglio” e saper indossare anche l'abito del “ 2 interni col PF che supporta stabilmente nel paint il 5
    ” è troppo.
    La massima evoluzione in cui possiamo sperare in questa stagione è quella di essere come roster il più vicini possibile a Monaco che ha un budget sulla carta del nostro stesso ordine.

  • Nosistem 05/12/2017, 09.17 Mobile

    Apostrofo al posto di M .

  • Nosistem 05/12/2017, 09.16 Mobile

    Leggo di Fontecchio a Cremona , giocando in Europa credo che la Dinamo per lui sarebbe stata preferibile ma sino a giugno il nostro gm e ' impegnato con il corso da coach ... e quindi un ottimo italiano che ci poteva servire tanto , va da un M altra parte . E ' anche vero che alla coppa non si tiene più di tanto probabilmente .

  • Nosistem 04/12/2017, 23.11 Mobile

    Tre vittorie le ultime che confortano per il morale dei giocatori ma allo stesso tempo non possono dirci più di tanto ... saranno altre le partite da vincere per convincere ; sino ad oggi quelle contro squadre attrezzate sempre perse malamente e gli infortuni non sono stati la ragione ( Bologna , Torino e in coppa ad esempio ) .

  • Harlock12 04/12/2017, 21.34
    Citazione ( TurboDinamo 04/12/2017 @ 13:17 )

    Complimenti a Pasquini per la scelta dei giocatori. Non ce n’è uno che non sia organico al progetto nella squadra di quest’anno. Forse, a parte Bamforth, non ci sono stelle come nella Dinamo dello scudetto, tuttavia il livello medio è sostanzia ...


    post molto bello e per nulla banale.
    offre molti spunti per riflettere e apre potenzialmente discussioni lunghe e interessanti sull idea di base di come costruire un roster.
    Se sia più efficacie un roster tatticamente e tecnicamente omogeneo che ti permette i cambi 'ad orologio', ma d'altro canto non ti permette di cambiare registro in corso d'opera ( perché le skills dei singoli presi ruolo per ruolo sono sovrapponibili come carta carbone ) o un roster eterogeneo con players ruolo per ruolo con caratteristiche opposte e speculari che ti obbliga a soluzioni senza orologio alla mano, ma con cambi 'chiamati dalla partita' che non possono essere ad orologeria , ma in compenso ti consente di far cambiare pelle alla squadra ad hoc....

  • gusmanedemattei 04/12/2017, 20.53
    Citazione ( oruam58 04/12/2017 @ 20:51 )

    già un'altra volta ho letto del problema età per devecchi...ma in realtà ha solo 32 anni... a quell'età si ha ancora molta energia...tra l'altro non è neanche il più "anziano" del roster visto che stipcevic e hatcher hanno un anno in più di l ...

    32 anni, ma de Vecchi.

  • oruam58 04/12/2017, 20.51 Mobile
    Citazione ( TurboDinamo 04/12/2017 @ 13:17 )

    Complimenti a Pasquini per la scelta dei giocatori. Non ce n’è uno che non sia organico al progetto nella squadra di quest’anno. Forse, a parte Bamforth, non ci sono stelle come nella Dinamo dello scudetto, tuttavia il livello medio è sostanzia ...

    già un'altra volta ho letto del problema età per devecchi...ma in realtà ha solo 32 anni... a quell'età si ha ancora molta energia...tra l'altro non è neanche il più "anziano" del roster visto che stipcevic e hatcher hanno un anno in più di lui

  • Arrestigu50 04/12/2017, 15.52
    Citazione ( TurboDinamo 04/12/2017 @ 13:17 )

    Complimenti a Pasquini per la scelta dei giocatori. Non ce n’è uno che non sia organico al progetto nella squadra di quest’anno. Forse, a parte Bamforth, non ci sono stelle come nella Dinamo dello scudetto, tuttavia il livello medio è sostanzia ...

    Carissimo Turbo, ciao, ti confermo assunto immediatamente assistente tecnico di Pasquini e Baioni, così potrai personalmente darle questi tuoi consigli che mi sembrano validissimi, e semplici da effettuare e proprio per la loro semplicità forse non sono stati adottati, alla prossima gara in casa avvicinati e proponiti, sarai il benvenuto e nostro salvatore di altre mille gare sempre sofferte al massimo delle possibilità di questi fragili cuori. Ti ringrazio

  • TurboDinamo 04/12/2017, 13.17

    Complimenti a Pasquini per la scelta dei giocatori. Non ce
    n’è uno che non sia organico al progetto nella squadra di quest’anno. Forse, a
    parte Bamforth, non ci sono stelle come nella Dinamo dello scudetto, tuttavia
    il livello medio è sostanzialmente altrettanto alto. Proprio, però, perché la
    forza della squadra è distribuita fra i vari giocatori, è secondo me fondamentale
    ruotarli tutti e 10, tendendo a circa 20 minuti per ciascuno. Se infatti posso
    muovere un appunto a Pasquini – avendo seguito anche tutte le partite della sua
    gestione – esso è uno e uno solo: il fatto che, quando le partite si mettono
    male, praticamente “congela” i cambi o quasi, e punta tutto su 6-7 uomini e
    ignora gli altri. Questo è un errore che fanno molti allenatori non vincenti, e
    umanamente è comprensibile perché l’allenatore pensa “se non mi fanno recuperare
    i 6-7 giocatori più forti che ho, inutile che schieri gli altri ora che
    perdiamo”. Tuttavia, questa è una visione miope e quando Pasquini finisce in
    questo “cul de sac” perde sistematicamente le partite. A parte il fatto che
    questo ragionamento si potrebbe in parte capire se il divario fra i primi i 5
    giocatori e gli altri fosse notevole – cosa che non è soprattutto nella Dinamo
    di quest’anno – ma esso non tiene conto del fatto che nella pallacanestro
    moderna l’aspetto fisico (inteso come energie da spendere) è fondamentale.
    Pasquini, che io stimo moltissimo come persona pur non conoscendolo
    personalmente, secondo me farà il salto di qualità da un allenatore medio a un
    grande allenatore, o comunque a un allenatore vincente, SE e quando capirà che ruotare
    i 10 giocatori per fargli risparmiare energie è molto più importante di quanto
    non creda e ripaga sul lungo termine, in particolare nell’ultimo quarto, che
    però è quello decisivo. Venezia, che ha vinto lo scudetto, gioca l’ultimo
    quarto con un’energia nettamente superiore ai precedenti tre quarti. La Dinamo
    non potrebbe mai farlo (quand’anche l’allenatore glielo chiedesse, e in verità
    sarebbe anche questa un’ottima idea, come per Siena “vinci-tutto” era il terzo
    quarto…), perché molti giocatori sono sovrautilizzati come minutaggio e
    chiaramente rendono meno del loro potenziale. In una squadra come la Dinamo, il
    minutaggio ideale sarebbe di 20 minuti per ciascuno dei 10 giocatori, con la
    sola eccezione di De Vecchi, ma solo per l’età e perché segna poco (in compenso
    è utilissimo in certe situazioni come lo era Carraretto per Siena, messo come
    “mastino” sull’avversario più pericoloso o cmq a difendere forte). Allo stesso
    modo, anche la frequenza dei cambi è importante, e probabilmente potrebbe
    essere aumentata: 10 minuti di fila sono un po’ troppo a quei livelli di
    intensità, e di sicuro chi ha giocato a basket oggi, non trent’anni fa, lo sa.
    Ciò complica la gestione, ma gli aiutanti dell’allenatore servono per questo. In
    conclusione, sono certo che se la Dinamo ruotasse tutti e suoi i 10 giocatori
    tenendoli in campo circa 20 minuti ciascuno aumenterebbe i punti segnati e
    diminuirebbe quelli subiti alla fine della partita. Su 4 partite si avrebbe già
    una statistica attendibile. Cosa costa a Pasquini e Baioni provare? L’opportunità
    di passare da una gestione dei giocatori media-mediocre ad una di alto livello
    vale la pena di essere sperimentata, dato che la ricompensa dell’eventuale
    salto di qualità vorrebbe dire un probabile trofeo conquistato: le grandi
    occasioni, od i “treni della vita”, di solito passano una sola volta…

  • zuzzurro 04/12/2017, 12.34

    dài, dì la verità: li hai dopati!!!!!!!!!!!
    :p

  • dinamor 04/12/2017, 10.21

    Che Brindisi ieri fosse troppo brutta per essere vera non ci piove ma diamo meriti anche alla Dinamo e quindi anche a Pasquini. Quando una squadra gioca male dipende spesso anche da quello che ti ha permesso di fare l'avversario. E ieri, al di là di tutto, la Dinamo ha permesso veramente poco.