Sardara: Per il palazzetto attendiamo l'appalto in gennaio

La società sta già incentivando le presenze settimanali, girano biglietti a pochi euro per squadre giovanili e scuole, oltre all'abbassamento del prezzo dell'abbonamento per i titolari dello stesso in campionato.
La questione è che questa champions league non interessa a nessuno, ma anche che tante persone non è che abbiano tutti questi soldi.... se poi aggiungio che online ormai fra eurosport e siti pirata trovi tutto, il gioco è fatto.

si bravo in alcune città se va bene con un palazzetto di più di 5000 posti il pienone lo fai poche volte all'anno...

Mi trovo d'accordo col tuo discorso.
Di fondo la politica non è cosa seria in Italia ma è solo drammatica.
Progetti, idee, proposte per avere 7 o 8 al fine di prendere 5 o 6: di fondo questa politica è più vicina alle logiche di un bazar magrebino e non a quelle di una nazione civile. Per ciò che riguarda le partite di campionato ciò che conta è la soglia imposta da una legge da struzzi di una federazione che impone di punto in bianco una soglia minima totalmente incurante di ciò che si può realmente fare nell'economia equivoca italiana. E questa sarà rispettata.
Per le gare europee l'affluenza è bassa ed è fortemente penalizzata da fattori extra Dinamo. Una cosa è recarsi al PalaS in un weekend durante la sosta nel lavoro, altra cosa è farlo nel mezzo di una settimana. Se poi la residenza non è a Sassari città ma in provincia l'impresa diventa ardua, in altre province impensabile. La Sardegna è regione con territorio ampio e dispersivo, occorrerebbero il doppio dei mezzi e delle vie di comunicazione di altre regioni ma forse non si arriva neanche alla metà. Vedendo poi il livello delle persone che sono dedite alla risoluzione di questi problemi politici viene veramente voglia di diventare un Cantone Marittimo (#Istaywith GinoBill ) .
Detto questo però la società dovrebbe maggiormente incentivare le presenze infrasettimanali. Gli sconti agli abbonati non sono sufficienti. Se poi la Coppa non è vissuta come un'avventura alternativa, dove affrontare con entusiasmo sfide con squadre di rilevo (ma ci ricordiamo i tempi di Dinamo-Alba?) provando anche qualche 13° di belle speranze ma diventa una minestra riscaldata delle assurdità della FIBA (vedi caso eleggibilità di Tavernari) ... che si poteva pretendere?
Spero che dopo la trasferta ad Utena la presidenza non si ostini a proseguire la linea "nel caso di qualificazione alle coppe scegliamo la BCL perchè ci siamo trovati bene!" Sarebbe imho puro masochismo.

Un'ultima cosa su CA. Anch'io mi aspettavo che gli spettatori inizialmente fossero pochini. Indipendentemente dai dubbi sorti alla nascita però la squadra suscita simpatia e anche se non fa parte della storia cittadina, imho è destinata a crescere. La cosa che mi sorprende di più è che tempo fa ipotizzando uno scenario attuale mi sarei aspettato delle critiche verso Sardara sull'aver speso delle energie verso CA. Invece il discorso CA è totalmente assente da ogni critica che invece si accentra decisamente sulla doppia figura di Pasquini e sulle dichiarazioni. Peccato ... imho con un coach e con un innesto tra Iannuzzi o Trapani (come detto negli ultimi giorni da JosephKnecht) penso che a SS si respirerebbe un'aria molto simile a quella prima del 2016.

ottimo un palazzetto nuovo

Dalla scheda progettuale: Successivamente, negli anni ‘90, a seguito dei crescenti risultati della squadra di basket della città, il palazzetto ha subito due importanti interventi di ampliamento con la realizzazione di due nuove tribune nel lato sud e nord (di seguito denominate settore C e D), portando la capienza a 4.532 posti.
Gli ampliamenti, oltre a modificare l’originaria struttura rettangolare a pianta regolare, hanno determinato la necessità di implementare il sistema delle vie di fuga con importanti interventi che hanno comportato modifiche all’impianto planimetrico rettangolare iniziale.
La capienza inizialmente determinata, come riportato in precedenza a 4.532 posti, è stata successivamente ridotta con il progetto redatto dal Per. Ind. Monica Cassese, nel 2015, per l’adeguamento dell’edificio alle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi, ad un totale di 4.178 posti dei quali 3.978 sulle tribune e 200 sul campo di gioco tra addetti sportivi e varie altre figure.

differenza settore A e B: I - II livello 2.173 attuale 2.280 dopo + 107
settore A e B: III livello 0 attuale 550 dopo + 550
settore C 891 attuale 632 dopo - 259
settore D 914 attuale 914 dopo
parterre 200 attuale 144 dopo - 56
settore E 0 attuale 566 dopo + 566
Settore F 0 attuale 566 dopo + 566
TOTALE 4.178 attuale 5.652 dopo + 1.474

Se hai tempo che ti avanza nel sito del comune di Sassari (sezione bandi) ci sono decine di pagine di progetto e distinte tecniche etc etc, sul sito della Nuova Sardegna c'è una pagina dedicata al progetto di due o tre giorni fa, e anche l'intervista completa di Mario Carta a Sardara che è stata anche postata qui. A @sportando lasciagli fare il suo porelli

In realtà la capienza omologata del palazzetto attuale è di circa 4200
posti, con deroghette varie e parterre strapieno si arriva ai 4600
attuali. Oltretutto il palaserradimigni cade a pezzi, è mostruosamente
energivoro e entra acqua dal tetto. Il nuovo palazzetto avrà 5600 posti
VERI omologati e il tetto (nuovo e fighissimo) sarà indipendente, per
cui se servirà si potrà staccare e si potranni facilmente aggiungere
file al terzo anello. Il Comune ha bandito la progettazione esecutiva, e
scade il 2 gennaio. Se corrono a bestia fanno le strutture in cantiere,
poi tra luglio e settembre smontano il tetto, fanno il terzo anellino e
rimontano il nuovo. E poi a ottobre lavorano solo sul settore C
buttadno giù gli angoli e facendo l'arena. Il progetto è bellissimo e
finanziato con fondi europei, quindi non si discute. Anche percjè la
struttura è pubblica e la usano 50 società mica è di Sardara o della
Dinamo. Il problema è il tempo...i soldi ci sono fino al 2019 poi ciao
ciao

si infatti, completamente senza senso, solo per scimmiottare l'eurolega come se l'eurolega fosse solo questione di palazzetti


la cosa grottesca è che sono gli stessi che si battevano per il merito sportivo, ora vorrebbero costringere chessò.. una realtà meravigliosa come capo d'orlando, cittadina di 13000 abitanti, a farsi un palazzetto da 5000 oppure emigrare
ma per città come brindisi, pistoia o la stessa sassari o l'attuale capolista del campionato è ovviamente la stessa cosa, come se in città "mediopiccole" come queste si possano spendere milioni a cuor leggero per fare magari un paio di partite all'anno, se tutto va alla grande...

Finché non iniziano i lavori non ci credo, e comunque si era partiti da 7000 e piano piano si sta scendendo :D

vero hai ragione pure tu...siamo all'assurdo...tanto alla fine visto la burocrazia italiana ci vorrano anni per sistemare i palazzetti quindi si andrà avanti a deroghe per molto tempo...

hai ragione, non si discute


però anche chi ha deciso da un giorno all'altro che per fare i play off sono necessari certi palazzetti sapendo che più della metà delle squadre non avrebbe avuto una struttura idonea...

Ti sei perso parecchi anni di basket di A2...

Risposta saggia. Complimenti anche a Pirpo76 . Effettivamente anche nel mio post evidenziavo che se avessimo un Sardara Presidente previdente, futurista, efficiente e dinamico nonchè spregiudicato come il Sardara Imprenditore saremmo da tempo la società n°1 in Italia.

...meno male che abbiamo il nostro inviato da oltre la "Cortina di ferro"... Grazie. :-)

Così parlò Sardarusthtra...

Piccolo consiglio in O.T. : dopodomani, 24 novembre, Umberto Maria Giardini in concerto al The Hor - Sassari !
Da non perdere.
Grazie

In realtà sulle colonne della Nuova l'intervista di M.Carta a Sardara tratta solo alla fine della questione palazzetto.
Integralmente è fruibile dal link press di Lega Basket.
Provo di seguito a copiarla ed incollarla.

Il presidente della Dinamo Stefano Sardara, dopo cinque partite di Champions League e otto di serie A (sesto posto), stila un primo bilancio della stagione.
«In realtà un bilancio realistico viene male avanzarlo perché siamo riusciti a giocare solo due partite a ranghi completi, quelle di Murcia e con Milano. Per il resto non abbiamo mai avuto la fortuna e l'opportunità di giocare tutti insieme.
Un po' abbiamo pagato il prezzo per i tanti infortuni e un po' dovremo farne tesoro, ma sono comunque d'accordo con quanto hanno detto in questi giorni Federico Pasquini e Scott Bamforth: ci vuole pazienza, non siamo pronti oggi né lo saremo domani. Ci serve ancora qualche mese, siamo una squadra nuova e giovane».
Il campionato è lunghissimo, la Champions un po' meno. L'obiettivo dei playoff europei è ancora possibile?
«Siamo appaiati al quarto posto quindi sì, lo dicono le aspettative e i numeri: possiamo farcela. Manca ancora tanto, ci siamo già trovati in questa situazione. Certo che le prossime due gare sono importanti, ma non c'è niente di compromesso».
Dopo le quattro sconfitte di fila aveva ragione Pasquini o hanno avuto ragione la squadra e la dirigenza rifiutando le dimissioni?
«E' tutto molto più semplice di quello che può sembrare: Federico ha voluto dare una scossa non solo provocatoria ma oggettiva, io mi sono tolto la giacca e sono entrato nello spogliatoio, ci siamo guardati in faccia con i ragazzi e loro sono stati molto chiari. Hanno detto "il problema siamo noi", è cresciuta la responsabilità e
la squadra è compatta. Una reazione non molto comune di questi tempi».
Quattro della Dinamo in nazionale. Mai visto.
«Veramente dovevano essere di più, ma Shawn Jones (Kosovo) non è in gran forma e RokStipcevic (Croazia) è infortunato.
Sarebbe stata metà squadra e non era mai successo prima, ma questo la dice
lunga sulla qualità che abbiamo cercato e sull'età: uno come Pierre attraverserà il mondo per giocare col Canada, e come gli altri ha davanti un futuro importante».
Rischiano di pagare la stanchezza.
«Purtroppo sì, mentre il resto del gruppo si ferma. Soprattutto Scott aveva bisogno
di riposo ma la Nazionale dà stimoli importanti, e il club ha sposato un progetto che fa parte del gioco».
Se la Dinamo fosse stata in Eurolega come si sarebbe comportato con le Nazionali?
«La disponibilità del club ci sarebbe stata, poi spetta anche ai giocatori fare le loro
scelte. Ma la Nazionale è il motore di tutto il movimento».
Cosa pensa della nuova Italia affidata a Sacchetti?
«Penso che sia un progetto ambizioso e stimolante. A Meo tocca costtuire un'Italia
tutta nuova non solo per via delle assenze ma anche perché molti giocatori sono esordienti.
Non sarà facile, ma penso che ci sia il talento sufficiente per riuscire a passare il turno».
Campionato. Un campionato sull'altalena, con squadre che in sette giorni passano
dal +30 al -30.
«Non ci sono chiavi di lettura facili ma il denominatore comune sono le coppe europee, un percorso necessario per la crescita dei club. Così la domenica puoi non avere la lucidità che avevi il mercoledì, e viceversa. Molti risultati clamorosi
dipendono da questo, altri dagli infortuni. Come Pistoia, per esempio. E lo abbiamo
vissuto anche noi. Se ci taglia Hatcher, Bamforth, Jones siamo un'altra squadra».
Nella Dinamo l'impressione che individualmente tutti abbiano ancora ampi margini
di crescita, e che a beneficiarne sarà il collettivo.
«E' appunto il nostto progetto per quest'anno, ma abbiamo bisogno di tempo e di pazienza. Ciascuno deve comprendere il proprio ruolo e tatti si devono conoscere fra loro. Se poi togli giocatori chiave per gli infortuni ecco che si allungano i tempi».
Da Spissu solo conferme.
«Sta dimosttando ciò che sapevamo, sta facendo molto bene e deve migliorare tanto. L'età è dalla sua, ma talento e testa non si discutono».
Buone notizie sul versante Palazzetto.
«Sì, speriamo che in gennaio ci sia l'appalto».
Ma saranno un po' meno di 6000 posti.
«Vero, la commissione di Vigilanza ha operato qualche resttizione ma il limite italiano dei 5000 sarà rispettato, e per gli eventuali playoff contiamo in una deroga».

Se le società dimostrano di essere intenzionata ad adeguarsi può anche andar bene concedere una deroga Ma se qualcuno vuole fare come il Cagliari calcio che ha giocato per 10 anni al Sant'Elia con una deroga annuale che veniva rinnovata di anno in anno non così non è giusto a questo punto era meglio lasciare la capienza a 3500 posti

Dovrebbero fare tutto entro Settembre. Precampionato a Olbia, Nuoro, Cagliari,, niente di nuovo..

dipende dalla piazza, secondo me a sassari sono fattibili 7000

5000 al Palas non ci stanno neanche se occupi, come accadeva nelle partite di PO, le scale!!!
Come ha scritto correttamente Pirpo, la capienza aumentata è stato un colpo da maestro del pelato, che se facesse solo questi magheggi sarebbe indiscutibilmente il numero 1 in assoluto.............purtroppo vuole fare il GM, il Coach, etc, etc!!!
Comunque una capienza massima di 5600/6000 sarebbe tutto grasso che cola, considerando che il palazzetto avrebbe una nuova veste, cosa attualmente ben lontana dall'essere.

I 5000 sono stati "omologati" non so come per poter avere l'eurolega, una operazione da mago Silvan ma che ci ha permesso di ospitarla senza dover emigrare in altri lidi.

Servirebbe un chiarimento anche da parte di Sportando, senza limitarsi a riportare le parole riprese dalle colonne del quotidiano sardo. Sta qui il valore aggiunto, o no?
Ai più risulterebbe che la capienza del PalaSerradimigni sia già a 5.000, pertanto non si capisce bene perché Sardara parli di deroga.
Grazie.

..più chiaro di così......

adesso leggo ma credo ci si riferisca al fatto che durante i lavori di ampliamento la capienza attuale di 5.000 si riduca a seguito dell'apertura dei cantieri.....

Non capisco: ma il Serradimigni non ha già una capienza di 5000 posti?
Perchè farne un'altro con lo stesso numero di posti?
Sarà più bello?

E tutto partiva da ottomila, poi da settemila, poi

o tutte e due le cose, se hai una squadra che non entusiasma e trascina puoi abbassare il prezzo quanto ti pare ma 7000 li vedi col binocolo e anzi fatichi a averne 4000

[ link ]

in Italia andiamo avanti con deroghe...è una constatazione non ce l'ho con la dinamo...

nel caso iniziassero i lavori per ampliare il palazzetto la dinamo dove giocherà ?

o abbassi il prezzo del biglietto

No, da quello che vedo in Tv e quello che mi confermano i miei amici di Sassari non è certo vuoto! Ma non ci sono più i pienoni di una volta. Qualcosa si è incrinato fra la società ed il pubblico, e stavolta è ancora più tangibile. Sinceramente quest'anno sto seguendo di più la pasta Cellino ( ..ecco,... lì siamo un pò pochini...) ma non vedo niente di irreparabilmente sbagliato nel roster di Sassari,anzi, ci sono elementi buoni ed altri elementi che, visto la giovane età, sicuramente diventeranno fondamentali. La conduzione dalla panchina è il lato debole, o meglio, non vi è fiducia ( a ragione, spesso...) nel coach, anche se ho notato che la circolazione di palla è buona, veloce, e la Dinamo nei primi due quarti chiude con una certa regolarità in vantaggio. E' un po' come se, ad un certo punto, per isteresi, la squadra si sfaldasse e la panchina non riesca a farla ragionare. Poi ognuno ha le proprie opinioni su qualche giocatore in particolare, ad esempio io non stravedo per Planinic, ma sono, per l'appunto, opinioni. Sardara con l'ampliamento del PalaS a 7000 posti si sta confermando un ottimo imprenditore che sa come far fruttare commercialmente il marchio Dinamo; Quando riuscirà a mettere altrettanta caparbietà e professionalità nel ruolo di Presidente la Dinamo diventerà veramente una grande società.

è vuoto adesso?

..certo che con un PalaS portato a 7000 posti dovrai poi mettere su una squadra decente per riempirlo....

Qui in Sardegna è accaduto più e più volte. Ma in questo caso Voglio essere ottimista

Eppure c'è qualcuno che si preoccupava chiedendo lumi sulla ristrutturazione dei palasport,che non sono altro che finte... stefanog23

Ti sei perso parecchie news di fondi europei persi perchè non si facevano gli appalti...

Vanno spesi entro il 2019, immagino che se appaltano a gennaio 2018, i lavori partano la prossima estate

Va benissimo l'importante è sempre fare e andare avanti...Di tutto questo Stefani infinite Grazie!!

A fare l'elenco mi sa che si fa prima a dire chi non giocherà in deroga

Stranamente non ha detto di quale anno...
[ link ]

grazie.
sembra un bel progetto: non si otterranno subito i 7000 ma lascia aperte molte possibilità per allargamenti futuri.

[ link ]

Per i Po prevedo tante deroghe..

ma non c'era un progetto per ampliarlo a 7000?