Reazione Vanoli: vittoria convincente, trascinata da Johnson-Odom
Prestazione totale e da incorniciare per la guardia americana. Pistoia mai in vantaggio
CREMONA - In uno sport di squadra, normalmente non si operano principalmente valutazioni individuali. Ma per l’occasione occorre fare un’eccezione al cospetto della prestazione di Darius Johnson Odom. Il tabellino finale dice 34 punti in 28 minuti, con 8/9 da due, 3/6 da tre, 9/11 dalla lunetta, 8 falli subìti, 40 di valutazione, oltre alla grande difesa montata su McGee, autore di soli 9 punti. Ma ciascun punto realizzato dalla guardia americana, ha avuto un elevato peso specifico nell’economia della vittoria, sempre necessari a sorreggere la squadra, conferendo ad essa grande fiducia, conducendola al primo successo stagionale; e quando gli è stato concesso un po’ di riposo, è stata l’altra prestazione individuale, quella di Drake Diener (17 punti), a conferire continuità al vantaggio della formazione di casa.
Dunque, è arrivata la reazione auspicata da coach Sacchetti nel pre gara, per una bella vittoria dei padroni di casa, fortemente voluta, anche grazie ad una prestazione difensiva (24 palle perse dagli ospiti, 5 recuperate dall'ottimo Martin in fase difensiva), che riporta il sereno nell’ambiente cremonese.
Che dire di Pistoia? Che non è mai stata in vantaggio, riuscendo solamente a pareggiare con la tripla di Mian in apertura di ripresa, per altro pareggio prontamente smontato da Cremona. Sicuramente superiore in area, per mezzo della buona prestazione dei lunghi, specie Bond, ma, parimenti, favoriti da un Sims in difficoltà, non più rientrato in campo nel secondo tempo.
Quintetti in campo
Romeo Sacchetti schiera Ruzzier, Johnson-Odom, Martin, Milbourne e Sims
Vincenzo Esposito risponde con Moore, McGee, Sanadze, Kennedy e Bond
Arbitri: Sahin, Sardella e Morelli
Cronaca
Avvio di gara all’insegna di un galvanizzato e perfetto Johnson-Odom, reduce dal trauma cranico di sette giorni fa, ma autore di 11 punti in 3 minuti. La difesa di Sims e Milbourne concede qualche spazio in eccesso, ma il tabellone dice, comunque, 15-6 al 3’; time-out Esposito, che inserisce il trio italiano, Mian-Gaspardo-Magro, mettendo McGee in francobollatura su Johnson-Odom. Coach Sacchetti inserisce il secondo quintetto, tra cui spicca Drake Diener, autore di 7 punti in 2 minuti. Il 2+1 di Ricci, fissa il parziale del 10’ sul 31-18. Johnson-Odom 15 in 6 minuti.
Pistoia si appoggia alle individualità di Bond, autore di 8 punti in 3 minuti, nel tentativo di recuperare il disavanzo accumulato: 35-26 al 13’. Frangente di efficacia offensiva diminuita per la Vanoli; Kennedy strappa buoni rimbalzi in attacco, e prosegue il recupero progressivo della formazione ospite. Cremona riesce, tuttavia, ad arrivare a canestro appoggiandosi sempre a Johnson-Odom e Drake Diener: 22 punti in 15 minuti il primo, 11 punti in 8 minuti il secondo. Squadre al riposo sul 47-40.
Dopo l’appoggio in libertà di Magro, la tripla di Mian, in avvio di ripresa, porta Pistoia a -2: 47-45. L’unica via offensiva sicura per la Vanoli, si conferma essere Johnson-Odom in uno contro uno: immarcabile per ogni avversario. Altra tripla di Mian, questa volta quella del pareggio a quota 50. E’ il 23’.
La Vanoli riprende immediatamente 4 punti di vantaggio, sempre per mano di Johnson-Odom, fino al 27’, allorquando un magistrale assist di Gazzotti serve a Drake Diener la palla dell’elementare appoggio del 64-56. Segue un altro assist di buona levatura, questa volta di Ruzzier al servizio di Gazzotti: 66-56 al 28’. Ancora Johnson-Odom e Drake Diener, per il 72-60 del 30’.
Le triple di Johnson-Odom e Ricci, in avvio di ultimo quarto, portano la Vanoli sul +19: 79-60. Ora Cremona trova ampi spazi per la transizione: èdi Milbourne il canestro dell’81-61 al 33’.
Pistoia non si dà per vinta, e confeziona un parziale di 0-8, portandosi sull’81-69 nel giro di 2 minuti, presa per mano da un ottimo Bond ed approfittando del riposo concesso a Johnson-Odom, il quale, al 37’, appena rientrato in campo, mette la tripla del suo 37° punto: 86-72 .
Finisce 92-77.
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