Crosariol: Regole, finalmente. Altrimenti se mi prendi per non farmi rendere a che servo?
Crosariol è molto contento della promozione ad head coach di Sodini. "“Lo stile di Bolshakov non era fatto per me"
Marco Sodini è diventato head coach ed ha preso Il posto di Kiril Bolshakov.
Il centro, che contro Cremona ha giocato un’ottima gara, ha parlato delle differenze tra Sodini e Bolshakov in una lunga intervista a La Provincia di Como.
“Rispetto alla gara con Sassari ora ci sono un po' più di regole che nelle squadre di basket dovrebbero rappresentare la normalità ma che vanno comunque spiegate perché ad esempio i nostri americani non hanno mai giocato in Italia ed è la prima la volta che affrontano questo campionato. E quindi vanno istruiti. Magari per noi saranno anche ovvie, ma per loro rappresentano delle novità che intanto van- no segnalate e poi fatte capire” ha detto Crosariol. “Lo stile di Bolshakov non era fatto per me. Per stair fuori dall'area a passar la palla poteva andare bene chiunque. Se tu prendi me devi anche vedere come ho giocato negli anni passati e in particolare quando sono riuscito a esprimermi al meglio, tipo l'anno scorso. Per poi mettermi in campo in un certo modo. Avermi o non avermi, altrimenti fa lo stesso. E se mi prendi per non farmi rendere a che servo? Bastano poche regole da far assimilare a una squadra per metterla in condizione di sentirsi più a proprio agio. Banalità magari, tipo che il lungo deve staire dentro e la guardia deve star fuori, per rendere il gioco più omogeneo.”