Goudelock: In Usa conta il talento, qui si guarda ad ogni dettaglio
La guardia USA di Milano: Milano è la scelta, cercavo stabilità. Trump è uno dei più grandi problemi del mio paese, alimenta odio
SUL PASSATO
«Tel Aviv il posto migliore della mia carriera. Città bellissima, la mia famiglia la amava perchè ricordava Miami. Il posto peggiore la Cina: ero in montagna, con problemi di cibo e mia moglie incinta. Valeva la pena per i soldi, e per i soli 5 mesi di attività».
SU MILANO
«E’ la scelta: società super, disponibilità e città internazionale. Certo stabilità, e il contratto me lo propone».
SULL’EUROPA
«In Usa conta il talento, quello che sai fare, qui si curano i dettagli. Obradovic mi ripeteva sempre che se battevo l’uomo, e arrivava un aiuto, si liberava un compagno in angolo. Prima non ci guardavo. Poi in Nba se perdi è nulla, qua una devastazione. Infine gli allenamenti: un’ora in Nba durante la stagione, qua sempre due, anche se ormai giochiamo quasi quanto là».
SU TRUMP
«L’America ha tanti problemi, lui è uno dei più grandi. Crea e alimenta odio, lui è questo per me».