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Serie A 30/09/2017, 16.02

La Dinamo Sassari esprime solidarietà e vicinanza al Barcelona e al popolo catalano

La Dinamo Sassari esprimerà solidarietà e vicinanza anche prima della gara con Cantù

Serie A
La Dinamo Sassari esprime solidarietà e vicinanza alla società amica FC Barcelona Basket e al popolo della Catalogna e lo farà anche domani in occasione dell'esordio stagionale al Palaserradimigni con la Pallacanestro Cantu

FC Barcelona #democracy.

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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 237 Commenti

Pagina di 5

  • Alatriste 07/10/2017, 04.24
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Si, bueno, allora poi parliamo ;)

  • Alatriste 07/10/2017, 04.11
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sì, sì che ok, hai fatto bene, lo mas importante es la confianza, non esta bene lavorare con loro se non è buon rapporto, poi io forse telefono a quel amigo, no ? vediamo.

  • Alatriste 07/10/2017, 04.03
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Perfecto, ellos tambien ? bravo

  • Alatriste 07/10/2017, 03.51
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Per me Varnado poteva stare comodamente in A2 a Cagliari, non avrebbe sfigurato di sicuro, ma come sai ha mille risorse, non come Petway ma ne ha.
    Non credere che abbia un ingaggio pesante, qui siamo con le pezze, se ci salviamo é grasso che cola e non é detto perché è molto probabile già dall'anno prossimo che andiamo per 16 squadre, ma se fosse dipeso da me Varnado proprio no ma proprio nemmeno sognando.
    Ancora qualche mese e sono pronto per giocare in proprio. ;)
    Tu sì sei listo ?

  • Alatriste 07/10/2017, 02.36
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Malparido sì ? Y que carajo les va a este fino fino ?! dpm !

  • Alatriste 07/10/2017, 02.09
    Citazione ( OttoLamphred 06/10/2017 @ 10:12 )

    Ma per favore....

    Anche senza favore o_0 che problemi ?

  • OttoLamphred 06/10/2017, 10.12

    Ma per favore....

  • AntoPT 02/10/2017, 12.49
    Citazione ( lamont 02/10/2017 @ 12:43 )

    la situazione mi preoccupa spero che tutte e due le parti possano trovare il buon senso di sedersi ad un tavolo e risolvere tutto con una maggior autonomia fiscale. Penso che altrimenti ci si possa solo fare male.

    su questo non posso che essere d'accordo con te al 100% e per come si stava evolvendo la situazione ieri, con la reazione, a mio parere spropositata del governo centrale, tutto sommato è andata bene. Credo però, allo stato attuale i rapporti siano difficilmente riducibili e per quanto madrid possa cedere qualcosa a Barcellona, portandola a livello Basco, verrà sempre interpretato come non adeguato da parte catalana.

  • lamont 02/10/2017, 12.43
    Citazione ( AntoPT 02/10/2017 @ 12:37 )

    statuto Catalano, aggiornato, per così dire, con Zapatero, votato e accettato sia dal parlamento spagnolo che da quello Catalano, in quanto la situazione era ferma al agli anni 70 e nel frattempo il mondo si è evoluto. con il PP al governo è venu ...

    la situazione mi preoccupa
    spero che tutte e due le parti possano trovare il buon senso di sedersi ad un tavolo e risolvere tutto con una maggior autonomia fiscale.
    Penso che altrimenti ci si possa solo fare male.

  • AntoPT 02/10/2017, 12.37
    Citazione ( lamont 02/10/2017 @ 12:30 )

    Lo statuto di autonomia della catalogna è stato annullato dalla dal tribunale costituzionale spagnolo (tipo la nostra corte costituzionale) non dal PP, non dal governo centrale, ne da dinamiche politiche. Molti articoli erano semplicemente anticosti ...

    statuto Catalano, aggiornato, per così dire, con Zapatero, votato e accettato sia dal parlamento spagnolo che da quello Catalano, in quanto la situazione era ferma al agli anni 70 e nel frattempo il mondo si è evoluto. con il PP al governo è venuta fuori la questione dell'incostituzionalità. ma possibile che alla prima revisione non sia saltato fuori? comunque che sia, anche, una questione di vil denaro è indubbio, anche perchè la Catalogna, insieme ad Euskadi, è il motore economico del paese, ed è per questo, che un'eventuale scissione farebbe più danni a madrid che a Barcellona.

  • lamont 02/10/2017, 12.30
    Citazione ( AntoPT 02/10/2017 @ 12:19 )

    il problema è che il PP ha praticamente annullato lo statuto di autonomia della Catalogna, questo non ha fatto altro che far sentire la Catalogna come una sorta di colonia di madrid. Che poi la situazione non sia stata gestita con intelligenza da en ...

    Lo statuto di autonomia della catalogna è stato annullato dalla dal tribunale costituzionale spagnolo (tipo la nostra corte costituzionale) non dal PP, non dal governo centrale, ne da dinamiche politiche. Molti articoli erano semplicemente anticostituzionali, costituzione accettata democraticamente dalla catalogna.
    Io penso, e certamente mi posso sbagliare, perchè sono esterno e non vivo i sentimenti alla base della ricerca di indipendenza dei catalani, che la base forte di questa faccenda siano i soldi. Le tasse che fluiscono dalla catalogna a Madrid, con poco ritorno. Dal punto di vista culturale, in catalogna si parla il catalano, lo si studia e lo si utilizza a tutti i livelli. A livello culturale la catalogna ha ampia autonomia, che non aveva ad esempio sotto il franchismo, quindi la causa va ricercata altrove.

  • AntoPT 02/10/2017, 12.19
    Citazione ( lamont 02/10/2017 @ 12:11 )

    il fatto che siamo nel 2017 non toglie che le guerre ci siano ancora senza andare troppo lontano, e prendendo un esempio vicino alla catalogna. L'ETA è stato attivo fino al 2011, e per avere l'indipendenza dei paesi baschi è stata messa in atto una ...

    il problema è che il PP ha praticamente annullato lo statuto di autonomia della Catalogna, questo non ha fatto altro che far sentire la Catalogna come una sorta di colonia di madrid. Che poi la situazione non sia stata gestita con intelligenza da entrambe le parti, credo siamo d'accordo. se domani proponessero un referendum, credo sarebbe assurdo, senza prima avere un qualche programma a lungo termine, ed è ovvio che roma manderebbe l'esercito.
    Euskadi, ha fortunatamente abbandonato la lotta armata, che non ha portato all'indipendenza è vero, però comunque madrid qualcosa ha dovuto cedere, dando un'autonomia decisamente più ampia rispetto a quella di Barcellona

  • lamont 02/10/2017, 12.11
    Citazione ( AntoPT 02/10/2017 @ 11:58 )

    questo è vero, ma visto e considerato che siamo nel 2017 quasi 18, ci riempiamo la bocca di parole come democrazia, rispetto etc, magari sarebbe il caso di invertire la tendenza e capire che si può arrivare alla creazione di nuovi stati anche per v ...

    il fatto che siamo nel 2017 non toglie che le guerre ci siano ancora
    senza andare troppo lontano, e prendendo un esempio vicino alla catalogna.
    L'ETA è stato attivo fino al 2011, e per avere l'indipendenza dei paesi baschi è stata messa in atto una sorta di guerra civile / terrorismo che negli ha causato centinaia di morti. Cio' non ha portato all'indipendenza.
    Pensare che alla mattina ci si possa alzare e decidere l'indipendenza senza che ci siano violenze è molto ingenuo.
    Tu pensi che se settimana prossima ci fosse un referendum incostituzionale in sardegna per sancire l'indipendenza dall'italia, da roma non arrivi l'esercito?
    Democraticamente la catalogna ha accettato la costituzione spagnola del dopo Franco, e democraticamente, se vuole piu' autonomia (leggi tenersi i soldi delle tasse) deve scendere a patti con il governo centrale. Autoproclamarsi indipendenti significa dover mettere in conto, che il processo non sarà ne indolore, ne privo di violenze. La democrazia non è che ognuno decide per se.

  • AntoPT 02/10/2017, 11.58
    Citazione ( lamont 02/10/2017 @ 11:18 )

    mediamente nella storia gli stati vanno e vengono dopo guerre e/o guerre civili e/o rivoluzioni. Non con referendum.

    questo è vero, ma visto e considerato che siamo nel 2017 quasi 18, ci riempiamo la bocca di parole come democrazia, rispetto etc, magari sarebbe il caso di invertire la tendenza e capire che si può arrivare alla creazione di nuovi stati anche per vie diplomatiche e non solo tramite la violenza, se non in ultima e disperata soluzione.


    per chi dice che che il referendum catalano è illegale perchè la costituzione non lo prevede, ma qualcuno sa della costituzione di qualche stato che prevede una eventuale separazione di una parte dello stesso?

  • lamont 02/10/2017, 11.18
    Citazione ( AntoPT 01/10/2017 @ 12:29 )

    Rispetto il tuo pensiero e se ti essere italiano ti fa sentire orgoglioso fai benissimo ad estrenarlo. Non vedo cosa ci sia di male a tirare in ballo i Savoia, che volenti o nolenti fanno parte della nostra storia. La storia ci insegna che gli stati ...

    mediamente nella storia gli stati vanno e vengono dopo guerre e/o guerre civili e/o rivoluzioni. Non con referendum.

  • Baingiu 02/10/2017, 10.59
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Come sempre in sintonia :)

  • Baingiu 02/10/2017, 10.58
    Citazione ( Kerberos 02/10/2017 @ 01:51 )

    Aldilà delle frequentazioni o militanze politiche di alcuni, scrivono e parlano sempre e solo partendo da un'ideologia; tutto è finalizzato ad essa. I testi a cui mi interesso sono neutri. il fine non è propugnare un'idea utile a fini politici, a ...

    Io leggo di tutto, neutri e sbilanciati da una parte e dall'altra. Ma la prima idea che mi faccio è sempre quella da osservatore, altrimenti la teoria se non la si applica alla realtà non serve a niente.

  • Kerberos 02/10/2017, 01.51
    Citazione ( Baingiu 02/10/2017 @ 01:22 )

    Entrambi i Casula sono una miniera d'oro per chi ha a cuore la questione sarda, ho imparato tantissimo da loro. Ma in base a cosa dici che sono piegati ad interessi politici? Semmai è l'intera stampa isolana ad essere piegata ad interessi politici a ...

    Aldilà delle frequentazioni o militanze politiche di alcuni, scrivono e parlano sempre e solo partendo da un'ideologia; tutto è finalizzato ad essa.
    I testi a cui mi interesso sono neutri. il fine non è propugnare un'idea utile a fini politici, attraverso una serie di considerazioni suggestive; bensì fare un'analisi storica scevra da conclusioni precostituite. Si parla delle strade piemontesi per capire le ragioni ed i fini dal punto di vista viario ed economico; si parla di pastori e contadini per capire le implicazioni sociali e nell'organizzazione degli spazi. Dopo decine di libri, il lettore mette insieme i pezzi e trae eventualmente delle conclusioni. Sono saggi storici; non manifesti politici o di rivendicazioni identitarie.

  • Baingiu 02/10/2017, 01.22
    Citazione ( Kerberos 02/10/2017 @ 01:15 )

    Ogni lettura è encomiabile ed utile e non ho certo l'autorità per giudicare le competenze di chi riesce a farsi pubblicare dei libri. Personalmente do credito a Francesco Cesare Casula come storico. Gli altri, che ammetto di non aver letto salvo Gr ...

    Entrambi i Casula sono una miniera d'oro per chi ha a cuore la questione sarda, ho imparato tantissimo da loro. Ma in base a cosa dici che sono piegati ad interessi politici? Semmai è l'intera stampa isolana ad essere piegata ad interessi politici antisardi, perpetrati dalla classe politica unionista attualmente al governo. Tant'è che lo stesso Muroni ha lasciato il ruolo di direttore dell'Unione Sarda per fondare un movimento culturale ( Sardos ) di area indipendentista.

  • Kerberos 02/10/2017, 01.15
    Citazione ( Baingiu 02/10/2017 @ 00:52 )

    Antonio Simon Mossa, Antonio Gramsci tra quelli storici, Francesco Casula, Francesco Cesare Casula, Omar Onnis e Alessandro Mongili tra quelli ancora in attività. Questi ultimi quattro sono professori universitari parecchio stimati con un certo nume ...

    Ogni lettura è encomiabile ed utile e non ho certo l'autorità per giudicare le competenze di chi riesce a farsi pubblicare dei libri. Personalmente do credito a Francesco Cesare Casula come storico. Gli altri, che ammetto di non aver letto salvo Gramsci, mi risultano notevolmente piegati ad interessi politici, più che a quelli dell'analisi storica.

  • Baingiu 02/10/2017, 00.52
    Citazione ( Kerberos 02/10/2017 @ 00:36 )

    Quando ci incontreremo a qualche convegno del Comitato per la Storia del Risorgimento, mi dovrai indicare dove trovi certi concetti in saggi storici come quelli di Orrù od in monografie sulla società sarda tradizionale come quelli di Angioni. Perch ...

    Antonio Simon Mossa, Antonio Gramsci tra quelli storici, Francesco Casula, Francesco Cesare Casula, Omar Onnis e Alessandro Mongili tra quelli ancora in attività. Questi ultimi quattro sono professori universitari parecchio stimati con un certo numero di pubblicazioni alle spalle che potrai verificare tu stesso. Guarda che io leggo, mi informo, sono appassionato di storia e cultura sarda e porto avanti in prima persona alcune nostre tradizioni e la mia famiglia fa lo stesso. Solo chi non conosce a fondo il mondo indipendentista può superficialmente citare con intento denigratorio di tutto il movimento Cumpostu e Meloni. Sottolineo che pur essendo la mia idea di indipendentismo lontana dalla loro li ho sempre rispettati. Potrei citarti dei personaggi dei partiti unionisti che al cospetto di questi personaggi risulterebbero mezze calzette e che vanno ai comizi letterari leggendo passi di altri scrittori convinti di citare quelli celebrati.

  • Kerberos 02/10/2017, 00.36
    Citazione ( Baingiu 01/10/2017 @ 23:51 )

    Non è vero che la sentiamo tutti, gli italiani di Sardegna si vergognano di essere sardi e molto spesso sono autorazzisti. Chi si sente italiano in genere ha assimilato la cultura del dominatore, anche gli algerini si sentivano francesi. È una cosa ...

    Quando ci incontreremo a qualche convegno del Comitato per la Storia del Risorgimento, mi dovrai indicare dove trovi certi concetti in saggi storici come quelli di Orrù od in monografie sulla società sarda tradizionale come quelli di Angioni. Perchè io non ricordo affatto che si trovino in testi apprezzati a determinati livelli.
    Le parole di gente come Bustianu Cumpostu e Doddore Meloni, invece, è meglio non portarle in certi ambienti; per essere buoni ci limitiamo a dire che ... non fanno testo.

  • Baingiu 02/10/2017, 00.01
    Citazione ( reggioforever 01/10/2017 @ 23:57 )

    auguri

    Grazie

  • reggioforever 01/10/2017, 23.57
    Citazione ( Baingiu 01/10/2017 @ 21:03 )

    Beh in effetti è risaputo che la storia è una materia inutile. I Savoia prima e lo stato italiano poi hanno messo la Sardegna in ginocchio. Per chi ha anche solo nozioni elementari della storia della nostra isola è impossibile sentirsi italiani.

    auguri

  • Baingiu 01/10/2017, 23.51
    Citazione ( Kerberos 01/10/2017 @ 23:41 )

    L'identità sarda la sentiamo tutti. Ma quella italiana ormai c'è e possiamo solo fingere di non vederla. Bisanzio non ci trasformò in bizantini e la Spagna non ci trasformò in spagnoli; roma ed i piemontesi ci omogeneizzarono ad italici ed italia ...

    Non è vero che la sentiamo tutti, gli italiani di Sardegna si vergognano di essere sardi e molto spesso sono autorazzisti. Chi si sente italiano in genere ha assimilato la cultura del dominatore, anche gli algerini si sentivano francesi. È una cosa tipica delle colonie e dei colonizzati.

  • Kerberos 01/10/2017, 23.41
    Citazione ( Baingiu 01/10/2017 @ 23:32 )

    Ho la cittadinanza dello stato italiano, ma non è una cosa che ho scelto. Invece la mia nazionalità, te lo ripeto, è quella sarda. Per cultura, tradizioni e storia.

    L'identità sarda la sentiamo tutti. Ma quella italiana ormai c'è e possiamo solo fingere di non vederla. Bisanzio non ci trasformò in bizantini e la Spagna non ci trasformò in spagnoli; roma ed i piemontesi ci omogeneizzarono ad italici ed italiani. E fu un bene; puoi non riconoscerlo, ma la storia non ti da ragione.


    Mi ricordo le parole di Angela in una puntata sulla battaglia di teutoburgo. Roma perse la Germania, ma ... la Germania perse Roma. Fortunatamente non fu il nostro destino nè allora, nè oggi.

  • Kerberos 01/10/2017, 23.34
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ho già spiegato qualche settimana fa che non ho fiducia nella moda avanzante a favore di small ball sempre più estremi ;)

  • Baingiu 01/10/2017, 23.32
    Citazione ( Kerberos 01/10/2017 @ 23:25 )

    Che senso ha una riga a fronte di centinaia che fanno riferimento a monografie sulla storia e la società tradizionale sarda. Fatti anche tu una ragione della realtà storica ed attuale. Non è quella che ti puoi scambiare tra simpatizzanti di un blo ...

    Ho la cittadinanza dello stato italiano, ma non è una cosa che ho scelto. Invece la mia nazionalità, te lo ripeto, è quella sarda. Per cultura, tradizioni e storia.

  • Kerberos 01/10/2017, 23.25
    Citazione ( Baingiu 01/10/2017 @ 20:58 )

    Kerberos è semplicemente vergognoso il posto che hai scritto. In Sardegna ci sono anche gli indipendentisti, peraltro in aumento, fattene una ragione. Italiano non lo sarò mai.

    Che senso ha una riga a fronte di centinaia che fanno riferimento a monografie sulla storia e la società tradizionale sarda. Fatti anche tu una ragione della realtà storica ed attuale. Non è quella che ti puoi scambiare tra simpatizzanti di un blog od una associazione.
    Non puoi scegliere di non essere italiano. Lo sei formalmente, culturalmente, storicamente, ecc. Puoi al limite non ammetterlo.

  • Baingiu 01/10/2017, 21.03
    Citazione ( reggioforever 01/10/2017 @ 11:38 )

    sono passati 156 anni dall'unita d'Italia, del tempo ne hai avuto per metabolizzare...il nostro è un Paese con tante ingiustizie e contraddizioni ma io mi vanto di essere Italiano, tanto di più quando sono all'estero. Tirare in ballo ancora i savoi ...

    Beh in effetti è risaputo che la storia è una materia inutile. I Savoia prima e lo stato italiano poi hanno messo la Sardegna in ginocchio. Per chi ha anche solo nozioni elementari della storia della nostra isola è impossibile sentirsi italiani.

  • Baingiu 01/10/2017, 20.58
    Citazione ( Kerberos 01/10/2017 @ 00:38 )

    Vedi un po' cosa ti può interessare del post delle 00:36.

    Kerberos è semplicemente vergognoso il posto che hai scritto. In Sardegna ci sono anche gli indipendentisti, peraltro in aumento, fattene una ragione. Italiano non lo sarò mai.

  • Kerberos 01/10/2017, 20.30
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***


    C'ho messo più di qualche secondo a capire che Cecco Beppe andava interpretato.

    Sono convinto che sia esistita una legge che vietava tali storpiature per l'imperatore. E non sono sicuro si siano ricordati di toglierla in tutte le leggi, regolamenti e cavilli meneghini e di rito ambrosiano. Dunque, nello spirito legalitario di queste ore, quantomeno ti segnalo a Sportando :P

  • oscjo75 01/10/2017, 17.50 Mobile

    Scusate...ho sbagliato a postare qui

  • oscjo75 01/10/2017, 17.49 Mobile

    Spettacolare Eurosport Player! Si vede benissimo...tra un po' si collegano per la Dinamo...:-)

  • Semprejuve 01/10/2017, 17.18 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ad oggi tenderei ad escludere che la situazione spagnola possa degenerare in genocidio e pulizia etnica . La situazione mi sembra molto differente e comunque come hai scritto parliamo di eventi soggetti a variabili molto complesse .

  • Semprejuve 01/10/2017, 17.14 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Triste verità che pero' non mi sembra in contrasto con quanto ho scritto . Se vogliamo che i nostri diritti siano rispettati , dobbiamo batterci perché lo siano anche quelli delle persone che la pensano diversamente da noi .

  • Semprejuve 01/10/2017, 16.10 Mobile
    Citazione ( Kerberos 01/10/2017 @ 16:00 )

    Figurati. Scrivere, mi rilassa ;) Ad ogni modo, il post a cui ti riferisci è frutto di ricordi e non è il mio campo; quindi, ci sarà chi avrà da obiettare e precisare quà e là. L'isola non si è mossa necessariamente in maniera unitaria, perc ...

    Cio' che hai scritto e' sicuramente interessante e sintomo di grande appartenenza . L' unica cosa che volevo puntualizzare e' che la grandezza della nostra democrazia sta proprio nel fatto che tutti hanno il diritto di esprimere le loro opinioni e di provare e fare proseliti , Grillo e Salvini inclusi . Quando la democrazia non diventa anarchia e' davvero la cosa più bella di cui una nazione può vantarsi.

  • Kerberos 01/10/2017, 16.03

    x Alatriste

    Ricordo bene di averti invitato più volte a mettermi in IL, onde risolvere la tua insofferenza per i miei post. Mi chiedo perchè ci abbia messo tanto.
    Evidentemente ti interessava continuare nella tua politica di distribuzione di insulti e patenti di legittimità a questo o quell'utente; cosa diversa da obiettare con argomenti. Sei un altro figlio della cultura del televoto prima e dei like/dislike poi, ma non lasci contributi concreti; può talvolta essere solo una ragione di voglia o tempo, ma in tal caso non si perde tempo a provocare gli altri utenti.
    A questo punto devi aver capito che conviene ritirarsi in buon ordine, invece di tentarsela nel confronto in un campo dove posso rivelarmi un osso troppo duro. Non può che essere una tua scelta strategica, altrimenti lo facevi nelle altre occasioni più giustificate di questa.

    Posso finalmente ricambiarti la cortesia, per non lasciarti la libertà di ripensarci a tuo piacimento.
    Attieniti alla tua scelta di ignorare i miei post, per non essere disturbato da essi e conseguentemente per non disturbarmi con i tuoi. Io mi tengo la libertà di non fare altrettanto, visto che io ti metto in IL solo per non lasciarti l'arbitrio di tornare a disturbarmi quando ti aggrada. Io non temo le discussioni e continuerò ad agire secondo lo spirito del forum e nel tema dei threads, in riferimento a chiunque vi scriva.

  • Kerberos 01/10/2017, 16.00
    Citazione ( AntoPT 01/10/2017 @ 02:46 )

    grazie per le info, appena posso approfondirò. resta il fatto che se per secoli siamo stati terra di conquista non è che dobbiamo continuare per sempre :D io non mi sento italiano per niente, trovo lo stato italiano una forzatura storica, nato per ...

    Figurati. Scrivere, mi rilassa ;)

    Ad ogni modo, il post a cui ti riferisci è frutto di ricordi e non è il mio campo; quindi, ci sarà chi avrà da obiettare e precisare quà e là. L'isola non si è mossa necessariamente in maniera unitaria, perchè non era sotto un unico monarca sardo assoluto; quindi magari una parte ha accettato per prima i nuovi venuti, un'altra lo ha fatto più tardi ed un'altra ancora ha tentato di organizzare qualche opposizione. Ad esempio, l'arrivo degli spagnoli è frutto di tutta una serie di vicende intricate.
    Il senso che volevo dare è però che non siamo stati terra di conquista, ma terra di accordi. La classe dirigente sarda ha sempre cercato o dovuto cercare delle sponde nei potentati circostanti. La priorità non era essere indipendenti, ma entrare nella sfera di influenza dei più potenti; farlo tramite un accordo significava mantenere una certa autonomia e prevenire gli stravolgimwenti delle gerarchie sociali conseguenti le conquiste militari.

    Idealizzare Ampsicora in chiave indipendentista è suggestivo, ma discutibile. Ampsicora non era preoccupato della indipendenza sarda; in quanto cartaginese, voleva rimanere nella sfera di influenza che gli garantiva vantaggi maggiori di quelli che avrebbe ottenuto dai romani.
    Avendo più documenti, è ancor più facile ridiscutere il fascino di Mariano D'Arborea (non ricordo mai se IV o V e non ho voglia di controllare). E' vero che alla fine rappresentò concretamente un tentativo sardo di riunificazione ed indipendenza; ma questo fu solo una conseguenza delle vicende. La sostanza vera è che i giudicati, più o meno forti a seconda dei tempi, erano in conflitto e cercavano appoggi esterni in potentati al loro volta in conflitto. Non mi si può presentare Mariano in chiave anti-invasori-aragonesi, quando inizialmente era alleato con essi; in un primo momento trovava una convenienza in una certo schieramento e poi ha trovato una necessità in un diversa strategia. Le masse rimanevano abbastanza escluse da questi giochi di potere aristocratici; venivano coinvolte, qualora fosse servito il supporto a fanti professionisti e mercenari.

    Nè ha senso inventarsi una nostra comunanza con la Catalogna in chiave anti-piemontese ed anti-italiana, come nell'intento degli indipendentisti sardi. Gli spagnoli ci lasciarono nelle condizioni in cui ci avevano trovato secoli prima, pur senza incidere nelle carni sociali e culturali della Sardegna; al limite ci riportarono a concezioni feudali che la Sardegna aveva evitato durante il medioevo. I piemontesi invece, furono dei riformatori figli dell'Illuminismo; stravolsero degli equilibri e questo fu doloroso, ma erano degli equilibri arretrati ed alla lunga ci modernizzarono nel loro e nel nostro interesse.
    Non si può in realtà distinguere tra buoni e cattivi. Tutti furono figli delle mentalità e delle esigenze dei tempi. Però gli spagnoli alla fine ci lasciarono in condizioni arretrate; i Savoia riuscirono ad omogeneizzare l'intera nazione tra opere infrastrutturali, lotta all'analfabetismo ed al banditismo, riforme agrarie, politiche industriali, guerre di indipendenza e mondiali, servizi omogenei, ecc. ecc. La frase di D'Azeglio è stata detta ai tempi dell'unificazione formale; da allora le cose sono cambiate.

    L'Italia non è solo uno dei paesi con più storia, cultura, stile, fantasia ed ingegno al mondo. E' anche uno dei paesi più avanzati, industrializzati, esportatori e con più alta qualità della vita, al netto dei deliri di Salvini e Grillo. Si può protestare per questo o quel caso di corruzione, di malasanità, di violenza, ecc. ma rimaniamo uno tra i paesi più ricchi, con il sistema sanitario giudicato terzo al mondo e con maggiore sicurezza. Nel complesso siamo un paese da top ten e non è poco.
    Puoi essere anche tu orgoglioso di essere italiano; e questo non è affatto a danno dell'orgoglio e dell'identità sarda ;)

  • Leodinamo 01/10/2017, 15.15 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    So che è un focchi, non ti so dire altro, il gommone è di mio marito io sono ignorante in materia :))))))

  • Semprejuve 01/10/2017, 15.07 Mobile
    Citazione ( laspadanellaroccia 01/10/2017 @ 14:59 )

    Non si stava meglio con il Regno delle 2 Sicilie?

    No mai......... sono casertano e italiano convinto di esserlo . Ma rispetto chi la pensa diversamente da me e mi batterò' sempre perché gli altri abbiano la libertà di dire quello che pensano anche se la loro posizione e' diversa dalla mia . Purché tutto sia fatto nel rispetto delle persone e delle leggi ..

  • Semprejuve 01/10/2017, 15.02 Mobile
    Citazione ( 09knicks 01/10/2017 @ 14:52 )

    Mettiamo che c'è una forte spinta indipendentista. Bene, allora invece di cercare un referendum senza quorum o una semiprotesta pacifica, perchè non fare tutto a norma di legge? Se non vuoi davvero far parte di uno stato, smetti prima di tutto di ...

    Rispetto il tuo punto di vista ed onestamente, pur sostenendo l'autodeterminazione dei popoli ( anche se come ti ho scritto prima con regole certe e prestabilite a livello internazionale ) mi trovi d'accordo sul fatto che cambiamenti così radicali abbiano bisogno di una altissima maggioranza . Ed il 70% da te indicato mi sembra ragionevole .

  • laspadanellaroccia 01/10/2017, 14.59
    Citazione ( Semprejuve 01/10/2017 @ 14:17 )

    Certo .......ma chi stabilisce dove l'autonomia concessa sia sufficiente per renderla effettivamente tale .......e quanto corrispondente sia agli interessi locali e non a quelli centrali ? Spesso tutto cambia perché tutto resti . L'Alto Adige non si ...

    Non si stava meglio con il Regno delle 2 Sicilie?

  • amodinamo 01/10/2017, 14.53 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    intanto mi fa piacere che ci sei.:-))poi concordo..rispetto chi ha iidee diverse dalle mie..ma ne Meloni ne Piliu rientrano tra le mie figure di riferimento

  • 09knicks 01/10/2017, 14.52
    Citazione ( Semprejuve 01/10/2017 @ 14:17 )

    Certo .......ma chi stabilisce dove l'autonomia concessa sia sufficiente per renderla effettivamente tale .......e quanto corrispondente sia agli interessi locali e non a quelli centrali ? Spesso tutto cambia perché tutto resti . L'Alto Adige non si ...

    Mettiamo che c'è una forte spinta indipendentista. Bene, allora invece di cercare un referendum senza quorum o una semiprotesta pacifica, perchè non fare tutto a norma di legge?

    Se non vuoi davvero far parte di uno stato, smetti prima di tutto di prendere soldi dallo stesso sistema centrale che critichi, e poi inizia a capire se tutti vogliono l'indipendenza. O meglio se la stragrande maggioranza lo vuole.

    Sarò uno stupido io, ma personalmente su questioni del genere non lascerei la decisione alla semplice maggioranza, ma imporrei un esisto che faccia contenta almeno il 70% della popolazione. altrimenti si rischia una brexit 2.0, dove il 50% sono contenti e il 50% no.

    Ad oggi mi pare un utopia credere che stati come catralogna o simili possano esistere, quando la forma ideale sarebbe l'autonomia all'interno di un grande stato. sia perchè se fatta bene porta tantissimi vantaggi e sia perchè è il metodo più indolore.

    Tu credi davvero che tutti quelli che stanno in catalogna vogliano l'indipendenza? Io dubito di questo, e penso che ci sia una situazione abbastanza spaccata.

    Se un popolo si vuole davvero autodeterminare, deve essere unito e convinto con alte percentuali di consenso. qui mi pare l'esatto opposto.

    Confondiamo la democrazia con il fare quello che ci piace, basta che sia la maggioranza a decidere. Quella non è democrazia.

  • Semprejuve 01/10/2017, 14.17 Mobile
    Citazione ( 09knicks 01/10/2017 @ 12:41 )

    Ovvio che il mio esempio fosse banale, ma rispecchia quello che questo referendum pu; rappresentare. Quello di cui parli tu esiste già, e si chiama autonomia. Non ci sono interessi centralistici, ci sono degli stati con una storia e un interesse ...

    Certo .......ma chi stabilisce dove l'autonomia concessa sia sufficiente per renderla effettivamente tale .......e quanto corrispondente sia agli interessi locali e non a quelli centrali ? Spesso tutto cambia perché tutto resti . L'Alto Adige non si sente italiano , l'Istria invece si sente italiana e non lo è , la Catalogna non si sente spagnola e potrei continuare . Evidentemente l'autonomia concessa non e' stata sufficiente .Poi che non si può pretendere di ritornare al Medioevo con stati e staterelli e' Pacifico ma non si possono ignorare sempre le volontà popolari .

  • 09knicks 01/10/2017, 12.47
    Citazione ( sassari68 01/10/2017 @ 11:51 )

    Appunto. Per fortuna, l'indipendentismo qui e sempre stato un fenomeno residuale, quasi di nicchia. Con la gran parte dei miei corregionali che sorride quando vede alcuni personaggi vestiti con abiti "identitari". È sicuramente più forte il sentime ...

    Io rispetto l'identità di ogni regione, perchè ci sta che vi siano delle minoranze con una cultura diversa e pià radicata rispetto ad altre.

    Per tutte queste realtà c'è l'autonomia, in alcuni casi anche molto affermata come in atlo-adige. Il resto mi sembrano solo dei sogni utopistici.


  • 09knicks 01/10/2017, 12.41
    Citazione ( Semprejuve 01/10/2017 @ 11:41 )

    Il processo di autodeterminazione e' un po' più complesso rispetto all'esempio volutamente eufemistico che hai fatto tu . Occorrerebbero comunque norme condivise dalle istituzioni internazionali con regole e paletti ben precisi come identità cultur ...

    Ovvio che il mio esempio fosse banale, ma rispecchia quello che questo referendum pu; rappresentare.

    Quello di cui parli tu esiste già, e si chiama autonomia.

    Non ci sono interessi centralistici, ci sono degli stati con una storia e un interesse comune.

  • AntoPT 01/10/2017, 12.29 Mobile
    Citazione ( reggioforever 01/10/2017 @ 11:38 )

    sono passati 156 anni dall'unita d'Italia, del tempo ne hai avuto per metabolizzare...il nostro è un Paese con tante ingiustizie e contraddizioni ma io mi vanto di essere Italiano, tanto di più quando sono all'estero. Tirare in ballo ancora i savoi ...

    Rispetto il tuo pensiero e se ti essere italiano ti fa sentire orgoglioso fai benissimo ad estrenarlo. Non vedo cosa ci sia di male a tirare in ballo i Savoia, che volenti o nolenti fanno parte della nostra storia. La storia ci insegna che gli stati vanon e vengono, non sono un qualcosa di finito ed immutabile, ragion per cui,spero un giorno di vedere la Sardegna indipendente insieme a Scozia, Irlanda unita, Catalogna, Euskal Herria etc.


    Saluti e buona giornata

  • sassari68 01/10/2017, 11.51 Mobile
    Citazione ( 09knicks 01/10/2017 @ 10:53 )

    Per cui se un paesino nelle alpi ha voglia di indipendenza, fa un referendum e si rende autonomo? A questo punto torniamo alle città stato e mandami a quel paese 4mila anni di processo culturale?

    Appunto. Per fortuna, l'indipendentismo qui e sempre stato un fenomeno residuale, quasi di nicchia. Con la gran parte dei miei corregionali che sorride quando vede alcuni personaggi vestiti con abiti "identitari". È sicuramente più forte il sentimento autonomista, in tanti, ma in settant'anni i nostri politici hanno avuto tanto tempo per dare un significato allo statuto speciale, e lo hanno fatto solo per dare aria alla bocca.

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