Proli: Pianigiani è credibilità, studio un club satellite all'estero e con Gentile non è finita
Il presidente di Olimpia Milano: L'EuroLeague il vero fiasco delle ultime due stagioni. Con Ale ci risentiremo a fine anno. Ecco il nostro progetto per una Serie A a 20 squadre
SUGLI OBIETTIVI
«Abbiamo una squadra attrezzatissima. Vogliamo centrare tutti gli obiettivi su scala nazionale e toglierci l’etichetta di Cenerentola in EuroLeague, il vero fiasco degli ultimi due anni».
SU PIANIGIANI
«Vogliamo poter competere per una Final Four di EuroLeague, e non avendo al momento tali credenziali, abbiamo dovuto puntare anche sulla credibilità del coach. Con Pianigiani siamo riusciti a prendere dei top player. Non l’ho preso a giugno, ma quando ho visto che in EuroLeague non ne uscivamo».
SU ALESSANDRO GENTILE
«Con lui il discorso non è chiuso. E’ un talento indiscutibile, abbiamo agevolato la sua scelta, ci risentiremo a fine anno».
SULLA SERIE A
«Con 20 squadre divise in due conference avremmo una stagione regolare più corta e playoff più lunghi. Così agevoleremmo anche le grandi piazze: in A2 ci sono 5-6 club che possono ambire al salto di categoria. Questa la nostra proposta».
SUI VIVAI
«Investire sul vivaio conviene solo se, tra settori giovanili e Serie A, non hai un vuoto. Mi piacerebbe avere un club satellite in A2 per controllarli, ma le regole me lo impediscono. Stiamo studiando l’ipotesi di affiliare un club in Croazia o in Serbia dove portare giocatori italiani e farli crescere».
Pagina di 3