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Serie A 24/09/2017, 10.35

Recalcati: Via i limiti agli stranieri ma incentivi per chi punta sugli italiani e sui giovani

La ricetta dell'ex coach della Nazionale: Vanno aggiunti incentivi economici creando un fondo costituito dalle società stesse in base al numero degli americani tesserati

Serie A
La ricetta per salvare il basket italiano firmata Carlo Recalcati. Ecco le parole del coach dl Corriere di Romagna: «Si parla tanto dopo l'eliminazione ai quarti agli Europei, del numero di stranieri nel campionato, ma non è questione di uno in più o uno in meno . Io vado controcorrente e dico che bisogna liberalizzare tutto, compreso il numero di stranieri. A questo, però, vanno aggiunti incentivi economici creando un fondo costituito dalle società stesse sulla base di quanti più americani tesserano oltre una certa soglia, che premi chi fa giocare più italiani, più giovani e più prodotti dei vivai. In più i club devono tornare a investire sugli allenatori delle giovanili».
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 45 Commenti
  • Fukuda 25/09/2017, 10.41

    Per l'ennesima volta dico la mia:

    -Per quanto riguarda i roster: liberi tutti ma con un determinato numero di giocatori formati nel proprio settore giovanile [magari 1 sempre in campo, ma forse è troppo?]


    -Soppressione dei comitati regionali in luogo di leghe autonome gestite direttamente dai club che le compongono: ad oggi c'è un abisso da regione a regione, ed una società che vuole investire seriamente ma è in una regione con penuria di squadre ha meno possibilità di lavorare bene. L'autogestione porterebbe i club a "scegliere" a che livello competere senza limitazioni territoriali, che soprattutto a livello giovanile sono una rovina

    -Separazione tra campionati nazionali e locali: 3 serie nazionali, la terza serie non ha retrocessioni (magari introdurre delle licenze triennali con valutazione di risultati, pubblico, investimenti nel settore giovanile). I vari campionati locali (organizzati dalle leghe autonome di cui sopra) siano DAVVERO dilettantistici (obbligo per i giocatori di residenza, studio o lavoro entro 100km dalla sede della società, nessuno stipendio, al limite possono ricevere il famoso rimborso spese con il tetto di 7500 euro annui). Qui potrebbero giocare anche le "squadre B" di cui si parlava nei commenti precedenti. Sarebbe bellissimo poi se le varie vincenti di questi campionati partecipare ad una finale nazionale in stile "March Madness"

  • Baskettando 25/09/2017, 09.14
    Citazione ( laspadanellaroccia 24/09/2017 @ 13:19 )

    Si chiamano squadre B Baskettando 

    svegliatemi quando fanno le squadre b

  • Nosistem 24/09/2017, 22.13 Mobile

    Recalcati indica L' unica strada percorribile ; meno italiani a scaldare la panchina prima di tutto , se ancora migliorabili ... sotto i 25 /27?annibdovrebbe essere obbligatorio impegnarli . A Milano oggi si vedono Abbass e Fontecchio , forse anche Pascolo fuori da rotazioni apprezzabili . Due di loro meglio in altre squadre a questo punto , per equilibrare meglio il campionato e per la loro crescita .

  • Gil10Sba5 24/09/2017, 19.33 Mobile

    Siccome l'argomento è delicato Petrucci si guarda bene dall'affrontarlo con intelligenza e anche rischiando l'impopolarità. Più facile emanare editti sulla capienza minima. In Italia? A Roma il cimune.proprietarioo del palazzetto sta.aspettando le calende greche per metterlo a.norma.di legge e.offrirlo usufruibile a chi lo dovrebbe usare e la FIP o il Coni giammai che parlano di mettere in sesto un patrimonio.di palazzetti in.decadimento.
    In compenso l'idea di dare premi a chi forma i giovani e a chi li fa giocare che rendano.la.cosa almeno non.in perdita per chi ci si dedica e.investe su quello non c'è. Recalcati è trabi pochi che parla e dice cose sensate ma.non lo si chiama. Adesso con Tanjievic D.t. saranno medaglie e prime pagine sui giornali tutti i giorni.
    Oltre all'analisi serve la diagnosi e.la.prognosi.per mantenere o riportare in alto il basket.italiano della nazionale e delle società dalla A alla Promozione ,giovanili incluse.

  • MENCIA 24/09/2017, 19.17

    Problema che dopo gli juniores quando un ragazzo arriva a 19 anni o e' un fenomeno e gioca in prima squadra , oppure si perde nelle serie minori dove non e' neanche spronato a migliorarsi poi dopo si perde per strada, non e' come in america che dai 19 ai 22 anni giochi nella ncaa ed hai la possibilita' di diventare un giocatore completo

  • MaxOne70 24/09/2017, 18.59 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Concordo con te

  • bubu170 24/09/2017, 18.26 Mobile

    92' di applausi. È totalmente evidente che abbia ragione e lo può capire anche un bambino, solo che è più comodo accusare gli stranieri cattivoni; anzi più che una questione di comodità è una questione di interessi

  • Brindisinelsangue 24/09/2017, 16.29 Mobile
    Citazione ( Alfred 24/09/2017 @ 13:06 )

    A proposito di giovani italiani, il problema mi sembra che risieda nel loro inserimento nelle squadre di serie A. Spesso il dibattito è: "a cosa giova puntare su un ragazzo italiano non pronto di 19-20 anni quando mi costa come (se non più) di un a ...

    Un campionato parallelo potrebbe essere al seguito di quello di A, in cui le giovanili
    giocano il sabato o la domenica mattina. In questo modo i ragazzi si confronterebbero con i migliori pariruolo in circolazione e quelli nel giro della prima squadra andrebbero poi in panchina, tanto a vent'anni, ammesso che facciano qualche minuto, non hanno grossi problemi di recupero.

  • chicugino 24/09/2017, 15.44

    bei propositi, possibilità di successo scarse.

  • Badboys73 24/09/2017, 15.44 Mobile

    L'incentivo é una ca**ta pazzesca, negli altri paesi c'è il numero minimo e funziona, incentivi tra l'altro già usati, che non hanno portato ad altro che ulteriori casini, vedasi società che ad inizio anno mettevano nel budget il premio.....

  • grenouille 24/09/2017, 14.22 Mobile

    No ai presidenti di Cipro, no ai presidenti giocatori

  • Fantinelli 24/09/2017, 14.18 Mobile

    Ma ..non è che vuol fare il politico?

  • Seirin 24/09/2017, 14.18 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sono 50 anni che la nostra classe dirigente usa i soldi che ha solo per interessi di lobby, anche a costo di mandare tutto in malora :-(

  • pandemonio 24/09/2017, 14.13 Mobile
    Citazione ( Giuliano 24/09/2017 @ 12:57 )

    D'accordo ma con una precisazione: incentivi non significa tassare di più chi usa pochi italiani ma semmai premiare chi li usa. E' un compromesso già più accettabile.

    Giusto! È anche vero che la detassazione è di per sé un incentivo.

  • Alfred 24/09/2017, 13.35
    Citazione ( laspadanellaroccia 24/09/2017 @ 13:33 )

    Non c'è interesse perchè è vietato mettere giovani oltre 20 anni in B contemporaneamente alla panchina di A... Se la B si giocasse il sabato sarebbero risolti molti problemi...

    Sì, ma ripeto, mandare un giovane in prestito non è garanzia che cresca, in questo modo rimarrebbe legato alla società di origine, che tra l'altro è incentivata economicamente a farlo crescere.

  • laspadanellaroccia 24/09/2017, 13.33
    Citazione ( Alfred 24/09/2017 @ 13:23 )

    Grazie prof, il problema è che le squadre B le dovresti inserire nei campionati minori con i relativi costi, e non tutti possono economicamente o semplicemente hanno interesse nel farlo, mentre io ho parlato di un nuovo campionato creato ad hoc per ...

    Non c'è interesse perchè è vietato mettere giovani oltre 20 anni in B contemporaneamente alla panchina di A...
    Se la B si giocasse il sabato sarebbero risolti molti problemi...

  • stella123 24/09/2017, 13.26 Mobile

    Charlie persona troppo competente per essere ascoltato.

  • Alfred 24/09/2017, 13.23
    Citazione ( laspadanellaroccia 24/09/2017 @ 13:19 )

    Si chiamano squadre B Baskettando 

    Grazie prof, il problema è che le squadre B le dovresti inserire nei campionati minori con i relativi costi, e non tutti possono economicamente o semplicemente hanno interesse nel farlo, mentre io ho parlato di un nuovo campionato creato ad hoc per le squadre B, se così le vogliamo chiamare

  • laspadanellaroccia 24/09/2017, 13.21
    Citazione ( DRAZEN64 24/09/2017 @ 12:15 )

    Futura candidatura alla poltrona Fip ?

    [ link ]

  • laspadanellaroccia 24/09/2017, 13.20
    Citazione ( Giuliano 24/09/2017 @ 12:57 )

    D'accordo ma con una precisazione: incentivi non significa tassare di più chi usa pochi italiani ma semmai premiare chi li usa. E' un compromesso già più accettabile.

    [ link ]

  • laspadanellaroccia 24/09/2017, 13.19
    Citazione ( Alfred 24/09/2017 @ 13:06 )

    A proposito di giovani italiani, il problema mi sembra che risieda nel loro inserimento nelle squadre di serie A. Spesso il dibattito è: "a cosa giova puntare su un ragazzo italiano non pronto di 19-20 anni quando mi costa come (se non più) di un a ...

    Si chiamano squadre B Baskettando 

  • Alfred 24/09/2017, 13.06

    A proposito di giovani italiani, il problema mi sembra che risieda nel loro inserimento nelle squadre di serie A. Spesso il dibattito è: "a cosa giova puntare su un ragazzo italiano non pronto di 19-20 anni quando mi costa come (se non più) di un americano di 23 anni in uscita dal college che è sicuramente più valido?", allora perchè non pensare di organizzare un campionato parallelo a cui le squadre di serie A sono obbligate a partecipare iscrivendo una squadra di ragazzi dai 18 ai 23 anni? Si darebbe maggior tempo ai talenti del nostro settore giovanile per maturare sia tecnicamente che fisicamente, per altro rimarrebbero sempre sotto contratto con la squadra "senior" in modo che in qualsiasi momento possano essere chiamati a giocare in serie A se ritenuti pronti. La Fip potrebbe pensare di ricompensare la vincitrice di questo campionato con un sostanzioso premio economico in modo che le società siano invogliate a investire su tutto il settore giovanile. Non penso che economicamente sia un salasso, potrebbe essere una buona idea.

  • gusmanedemattei 24/09/2017, 13.02
    Citazione ( Mod900 24/09/2017 @ 12:29 )

    E sta proprio li la meritocrazia, oggi giochi con 5 italiani, e Reggio ha raggiunto 2 finali scudetto, perchè liberalizzando con gli stessi 5 italiani rischi di retrocedere? Si è alzato il livello del campionato? E se così fosse non è meglio anch ...

    Quanti italiani trovi al livello di quelli che aveva/ha Reggio? Io penso che il primo passo potrebbe essere una ridefinizione degli impianti di gioco e un concreto aiuto alla gestione dei vivai. Dopo di che, gradatamente, incentivare l'inserimento in prima squadra dei prodotti del vivaio.

  • Giuliano 24/09/2017, 12.57

    D'accordo ma con una precisazione: incentivi non significa tassare di più chi usa pochi italiani ma semmai premiare chi li usa. E' un compromesso già più accettabile.

  • Mod900 24/09/2017, 12.29
    Citazione ( gusmanedemattei 24/09/2017 @ 11:38 )

    Mah, non mi sembra così semplice. Certo l'adattamento deve essere fatto per gradi, altrimenti chi gioca con 5 italiani prende il premio, ma poi rischia la retrocessione! Io sarei semplicemente per un'incentivazione dei vivai. Come non lo so.

    E sta proprio li la meritocrazia, oggi giochi con 5 italiani, e Reggio ha raggiunto 2 finali scudetto, perchè liberalizzando con gli stessi 5 italiani rischi di retrocedere? Si è alzato il livello del campionato? E se così fosse non è meglio anche per gli italiani confrontarsi con giocatori di livello migliore, così casomai da ottenere anche risultati buoni in Europa e riportare un pò di entusiasmo nelle varie piazze? Richiami investitori, casomai riporti qualche squadra di più in Eurolega, più
    sponsor, più diritti televisivi ecc. ecc. Per quanto riguarda il settore giovanile si dovrebbe creare un modello prestabilito, indipendente dai risultati, che se una squadra riesce a rimanere in quegli standard (strutture, allenatori, competizioni, bacino di utenti) ha degli incentivi, chi non riesce ha delle penalità.

  • DRAZEN64 24/09/2017, 12.15 Mobile

    Futura candidatura alla poltrona Fip ?

  • santa73 24/09/2017, 12.08 Mobile

    Pare abbia anche detto di introdurre limiti a finti ricchi di Volgograd...

  • laberra8 24/09/2017, 12.00 Mobile

    Rimane il fatto che o giocatori italiani e quelli stranieri hanno tassazioni differenti. Se vogliamo il "libera tutti" occorre mettere effettivamente tutti sullo stesso piano, anche quello economico.

  • laberra8 24/09/2017, 11.58 Mobile
    Citazione ( PrimiMVP 24/09/2017 @ 11:35 )

    Ok ogni idea è bene accetta, ma perché lui, Bianchini, o altri, non si candidano per la poltrona di Petrucci?

    Perché Bianchini non capisce nulla. Se fosse per lui so toglierebbe il tiro da 3 e si tornerebbe ai 2 stranieri per squadra.

  • robydinamoss 24/09/2017, 11.43

    io darei gli incentivi a chi fa giocare i giovani del vivaio.

  • gusmanedemattei 24/09/2017, 11.38
    Citazione ( Mod900 24/09/2017 @ 11:30 )

    Per me il premio italiani ha senso solo se togli i limiti, altrimenti non fai altro che accentuare la corsa ad inizio estate nello strapagare giocatori mediocri solo per assicurarti le loro prestazioni. Se uno ci crede negli italiani invece, senza ch ...

    Mah, non mi sembra così semplice. Certo l'adattamento deve essere fatto per gradi, altrimenti chi gioca con 5 italiani prende il premio, ma poi rischia la retrocessione! Io sarei semplicemente per un'incentivazione dei vivai. Come non lo so.

  • PrimiMVP 24/09/2017, 11.35 Mobile

    Ok ogni idea è bene accetta, ma perché lui, Bianchini, o altri, non si candidano per la poltrona di Petrucci?

  • Mod900 24/09/2017, 11.30
    Citazione ( gusmanedemattei 24/09/2017 @ 10:51 )

    I club devono tornare a investire sugli allenatori delle giovanili per decreto? E come si incentivano le società che faranno giocare più italiani? Non esiste già un premio italiani? Quelle che fanno le coppe verranno penalizzate perché ingaggiano ...

    Per me il premio italiani ha senso solo se togli i limiti, altrimenti non fai altro che accentuare la corsa ad inizio estate nello strapagare giocatori mediocri solo per assicurarti le loro prestazioni. Se uno ci crede negli italiani invece, senza che questi vengano imposti, è giusto che gli venga riconosciuto un premio.

  • Lofoten 24/09/2017, 11.23

    Speriamo che dette da Recalcati qualcuno ai piani alti possa iniziare a comprendere che le imposizioni degli italiani abbassano il livello degli italiani stessi.

  • PauGasol16 24/09/2017, 10.53 Mobile

    La dimostrazione che non conta l'età ma la capacità di ragionare per proporre idee giuste

  • gusmanedemattei 24/09/2017, 10.51

    I club devono tornare a investire sugli allenatori delle giovanili per decreto? E come si incentivano le società che faranno giocare più italiani? Non esiste già un premio italiani? Quelle che fanno le coppe verranno penalizzate perché ingaggiano 2/3 stranieri in più? Non c'è già una tassazione differente per chi fa il 5+5 rispetto a chi fa il 3+4+5?

  • Seirin 24/09/2017, 10.51 Mobile
    Citazione ( Mettawp 24/09/2017 @ 10:47 )

    E qui siamo d'accordo al 100%. Purtroppo però il sindacato dei panda non lo è...

    Quasi impossibile che qualcuno rinunci ad un privilegio acquisito, il cambiamento deve essere imposto dall'alto

  • Baskettando 24/09/2017, 10.49

    è inutile girarci attorno
    -o tieni i limiti
    -o togli i limiti e aumenti incentivi

  • Mettawp 24/09/2017, 10.47 Mobile

    E qui siamo d'accordo al 100%. Purtroppo però il sindacato dei panda non lo è...

  • TheAnswer 24/09/2017, 10.46

    Perfettamente d'accordo.

  • Seirin 24/09/2017, 10.42 Mobile
    Citazione ( rayalle 24/09/2017 @ 10:37 )

    Che è quello che continuiamo a dire in tantissimi ormai da anni. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...

    Imporre un certo numero di italiani per la federazione è un'operazione a costo zero, investire e incentivare i settori giovanili costa.
    Forse la differenza sta tutta li

  • VecchioDea 24/09/2017, 10.40

    amen

  • rayalle 24/09/2017, 10.37

    Che è quello che continuiamo a dire in tantissimi ormai da anni.
    Ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...