Marco Spissu ritorna alla sua Dinamo

L'alternanza di Gallizzi e Casula (tra campionato e coppa) potrebbe essere interessante solo inizialmente, ma dopo natale i 2 giocatori che appariranno formalmente nel roster (ma in realtà saranno confinati sempre in panchina) dovrebbero lasciare il posto a 2 giocatori molto più validi ... peccato però che il periodo tradizionalmente propizio per ingaggiare italiani di valore sia questo ... e non certo fra 5 - 6 mesi... ma anche dall'intervista a Sardara si capisce chiaramente che si seguirà la strada del Millennial ... e chissà perchè mi ricorda l'ansiosa attesa del Millennium Bug!

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A quanto pare il problema non si pone più perché La Nuova ha "annunciato" chi saranno i due giovani che faranno da 12º. Purtroppo ancora non ci sono notizie su come verrà risolto lo scoglio Tavernari in BCL e se non si potesse risolvere, chi sarà a questo punto l'11º in Champions...

Se perdiamo Gaspardo rimangono veramente pochi ad essere ben presentabili .. forse Fall o in alternativa uno ' stagionato ' come Stefano Mancinelli se ci gradisse .

Fall e Tavernari sono 2 casi di differente normativa, derivati da una differente formazione a riguardo.


Jonathan Tavernari rientra tra gli italiani passaportati (in cui si può inserire al massimo un'unità) della delibera 451 del 2012 che riguarda atleti con passaporto italiano e formazione straniera (tanto per intenderci stesso caso di Joe Trapani - Nicholas Richotti - Marcelo Huertas - ecc).


Abdel Fall invece oltre al passaporto italiano può vantare una formazione interamente italiana e non straniera (caso Wojchiechowski - Okeke - ecc)
A scanso di equivoci riporto un link delle sue presentazioni ad Udine e a Brescia in cui viene riportata la sua certa formazione italiana
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La domanda che però mi hai fatto era tutt'altro che banale in quanto Fall si è avvicinato tardi al basket e la sua formazione giovanile si è circoscritta a soli 2 anni (apprendo 2010-12 c/o Stella Azzurra. Nel caso avesse iniziato a praticare prima nessun dubbio, ma non mi risulta). Normalmente infatti sarebbero 4 gli anni da considerare per un giovane proveniente di cittadinanza o formazione straniera, ma la sua formazione è stata interamente italiana ed iniziata da italiano (e proseguita a Trieste e Casale)

Vado un attimo OT, ho visto oggi che si potrebbe liberare Abdel Fall da Brescia nel caso rientri in Italia Dario Hunt. Fall è naturalizzato italiano, potremmo farci un pensierino noi o con Tavernari non possiamo prendere piu nessun altro con questo status?

Intervista sbilanciata per durata rispetto ai reali contenuti espressi.
Molte ripetizioni di cose dette in passato e solito attacco ai social.
La suspense sul presunto prospetto che vorrà inserire in prima squadra ... è stata avvisata solo da lui. Giusto che non ci sia stato un thread a parte per ciò che è apparso più un atto di autocelebrazione che una seria intervista.

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Solo Cagliari è l'unico argomento di prospettiva ed effettivamente valutabile solo tra tre anni nella migliore delle ipotesi. Mi sembra si punti piuttosto allo mantenimento dello status quo, stranamente si è smesso pure di parlare del palazzetto e come ormai assodato non si parla (o non si vuole parlare) dei due anni passati senza fare almeno una vittoria ai play off.

Certo che intendevo Sassari

Ottimo l'esempio di Sacchi. Ha azzeccato un roster con cui ha vinto per alcuni anni, per poi teorizzare su tutto con tanta presunzione ed estrosità, ma senza più azzeccarne mezza.
Meglio un qualunque Mazzone, che con pochi voli pindarici e tanta praticità cavava sempre il meglio da decine di roster e contesti diversi, per quanto poveri fossero. Ma aveva l'umiltà di affidarsi ad una base teorica ordinaria, per poi rimodularla in modo essenziale ed equilibrato secondo l'esigenza e l'occasione.

Ma la statura media conta meno del come viene distribuita e poi va inclusa in un discorso più ampio con atleticità, peso, forza, grinta ed iniziativa.
Questo significa che non mi preoccupo di perdere cm in Jones, viste le altre sue caratteristiche e visto il cambio. Allo stesso modo non mi preoccupo di perdere cm in Pierre (se usato da ala piccola), ma il problema si presenta quando il cambio perde simultaneamente più aspetti che nel complesso lo rendono poco incline a sfondare e facilmente sfondabile. E si presenta anche quando considero l'ala grande dove Pierre incomincia ad essere sottodimensionato, mentre Polonara ha solo l'altezza ma non il resto.
Allo stesso modo, mi secca poco che Bamforth non sia altissimo, visto che ha grinta da vendere, ma alla lunga il reparto è sottodimensionato visto fisico ed attitudine degli altri (Hatcher lo reputo più basso di quanto dichiarato, se non sono stato vittima degli effetti della ripresa televisiva).
Ultima considerazione. Accetto più facilmente le combo tutte sotto 1,90, che anche una sola ala sotto i 2 m. Questo perchè tra le combo la velocità è prioritaria sulla fisicità, mentre reputo il contrario tra le ali. Alla lunga una combo più piccola si avvantaggia su una più alta e lenta, seppur fisicata; mentre alle basse velocità delle ali anche quelle più alte patiscono poco quelle piccole, mentre ottengono grandi vantaggi quando lo scontro si sposta sul piano fisico.

Ahahahaha, si,credo sia un permesso esclusivo dei dipendenti del Banco.
Addirittura ce chi dice che vorrebbero assoldarlo come "uomo sfogo": sta in panca e ogni volta che un bancario s'incasza via con una passata di botte.

Gerasimenko l'ha acquistato.Ah,forse intendevi Sassari? Boh!

E' ormai manifesto che si punta a una squadra corta zoppicabte nello spot 4
usando Jones come tuttofare: quando Planicic (e accadrà non così spesso) sarà in campo, sarà per dar respiro a Polonara perchè jones scalerebbe a 4.
Sono le scorciatoie di Sassari, quelle esattamente opposte a Venezia, che continua ad allargare il roster (fra un pò dovranno prender due panche) con la differenza che tra maxipnca di Venezia e titolari praticamente la linea è intracciabile, essendo quasi tutti "titolarizzabili!. D'altronde ha solo vinto uno scudetto con questa filosofia,
e il motto di Sardara è "team che funziona si cambia" quindi anche filosofia.
Dice di averlo imparato in economia o in finanza o non so dove.
Mi ricorda certoi remoti europei calcistii con Sacchi, che deve aver studiato nello stesso corso di laurea, finiti con un pugno di mosche.

Spero non sia così, voglio essere ottimista: non sentire più Pasquini dire "abbiamo perso perchè non abbiamo rispettato il piano partita" ma "abbiamo vinto grazie alle iniziative delle nostre combo e difeso bene grazie a Baioni"

Ma la situazione lavori per il palazzetto come è messa?

Potrebbe prendere a cazzotti il primo Ukic che trova però!

Dipende: se prendi il primo impiegato part-time Tenpo determinato del Banco di Sardegna imponenogli di stare a guardare gratis partite però esser presente agli allenamenti gli stai regalando una fetta di felicità.

Sbaglio senz'altro ma la statura media più alta l'abbiamo avutal'anno scorso fino alla partenza di DJO a occhio.

Rimane da capire perchè lo stesso GM-coach non si preoccupi dell'affollamento nei primi 3 spot distribuiti tra 8 giocatori (includendo titolari, giovani che hanno bisogno di minuti per crescere e capitano che va rispettato), mentre debba cercare scaldapanche quando ha solo 3 giocatori sopra i 2 m (altezza che per me andrebbe prevista per 3 spot e non solo per gli ultimi 2).
Ho fatto minibasket per una anno a 6 anni (Esperia, maestro Walter), ma nella mia saggezza (!?!) di settenne (!!!!!!) lo abbandonai nella convinzione di non poter raggiungere certe altezze e non volendo accettare di essere scalzato solo per quello. Ora PRETENDO giocatori più alti di me almeno nelle ali (pur contando i 5 cm che vengano regalati alle scarpe se non addirittura 10 a giudicare da quello che si può stimare ad occhio). Cribbio (cit.).

Se accetta la A2, significa che ha pretese basse e che in A1 è pieno di polli (non solo noi).

In realtà ci sarebbero buone opportunità per Gaspardo a Sassari, secondo me. Magari oggi le gerarchie lo penalizzano sulla carta, ma credo che le esigenze reali del campo gli consegnerebbero presto 15' da 4. Sarebbero altri a ridimensionarsi in altri ruoli, ovvero Pierre e Randolph a litigarsi lo spot 3. Gaspardo potrebbe anche sperare su eventuali difficoltà di inserimento di Polonara e Jones, per non parlare di ogni assenza per infortunio od eccesso di falli dei pochi lunghi del roster.

Il dubbio principale sorge dalla domanda, chi sarà il 12° da schierare? un ragazzino delle giovanili a turno o si prenderà questo fantomatico 4? Se si prendesse il 4, in ogni caso un ragazzino delle giovani è quasi assicurato in BCL.
E scontrarmi per scontrarmi col regolamento FIBA tanto vale prendere Trapani piuttosto che Tavernari.
Su Gaspardo però non lo sprecherei mai per fare il "giocatore Italiano che vada nel 4, che sia competitivo a livello di allenamenti ma che non sia ingombrante a livello di minutaggio..", come ha detto Edvige90 significherebbe volergli veramente male!

Come già detto, la stasi di queste settimane non è in linea con la frenesia dei primi di Giugno. Le cose si spiegano solo con il fatto che stanno al mare con secchielli e paperelle; Sardara lo vedo come il solito esagitato che urla, corre e schizza sabbia intorno, mentre Pasquini è rosso come un peperone, sdraiato panzone all'aria, gambette filiformi da impiegato e crema solo sul naso.

Ahahaha . Ci siamo ridotti a conteggiare le frazioni.


Comunque, Pierre potrà magari giocare anche da 4, ma per me sotto i 2 m non è un lungo e dunque i conterei solo 3 lunghi.
E lascio perdere la mia preferenza che tutte le ali debbano superare i 2 m, visto che possono esserci degli esterni anche sopra tale altezza. Ad ogni modo, in un roster da 12 porterei 7 uomini negli ultimi 3 spot e ad 1 o 2 al massimo concederei di stare sotto i 2 m.

Anche in privato, dammi qualche notizia in più. Non lo conosco. Grazie.

Visto che a contendersi minutaggio nello spot 3 avevamo già Pierre, Randolph e De Vecchi, quoto senz'altro la tua sensazione che abbiamo preso il TJ sbagliato.
C'è anche da dire che Joe Trapani avrebbe avuto lo stesso problema di tesseramento Fiba di Tavernari ma per quanto Joe Trapani non sia un fuoriclasse tra lui e Tavernari non c'è proprio paragone.
Imho se avessimo pensato seriamente su Gaspardo prima di Pistoia e se si avesse avuto meno fretta nel fare la frittata "Tavernari" sarebbe stato meglio per tutti.

e chiaramente il giovane dalla folta chioma è ' il Federico , mentre il teschio ( del morto ) puoi ben immaginare a chi si riferisca ...

Grazie a te Gusman , il dipinto raffigura la famosa firma di Brent Petway col nostro allora gm Pasquini ... Dipinto importantissimo , in collezione privata a Sassari ( Museo Sardara )

Equivoco chiarito.

Mi permetto di consigliarlo. Avrei preferito rimanesse, ma ce ne faremo una ragione.. Poi, non posso non essere d'accordo con un caravaggesco!

Ma questo Gigi Usai era quello che commentava le partite con Sechi su videolina?

Ora, non so con esattezza quando sia stata girata l'intervista doppia, però si parla di un 4 e non capisco a questo punto perché virare su un 3. Ho la sensazione che ci si sia buttati un po' con troppa fretta su Tavernari per chiudere il roster, per poi inciampare nel regolamento FIBA.


Altra news di Spicchi: Joe Trapani in trattativa con la Virtus Roma.. mi sa che abbiamo preso il TJ sbagliato!

Gaspardo è destinato a Pistoia, cosi come Mian, e Cremona sta per chiudere con Gazzotti, Spicchi dixit.

A noi andrebbe benissimo , è' giovane e i lunghi maturano un po' dopo ( dicono ) .. credo che anche la Dinamo tra campionato ed Europa possa essere ideale per lui e lo spazio per giocare ci sarebbe eccome .. credo che sia l ' ultima chiamata per Pasquini sugli italiani .

Noto che nonostante le voci apparse sulla newsletter di Spicchi nessun articolo di rumors su Cagliari Academy appaia su sportando. Comprensibile considerando che l'ìufficializzazione del passaggio del titolo è fresca di una settimana, ma chissà perchè credevo che nell'attesa dell'ufficialità già lo staff "quello" (sardara?Paquini?Zucca? Rossini?) avesse imposto o addirittura di prima persona cominciato un intenso players deep hunting prima che tutta la A2 sia sotto contratto.

Mi intrometto solo riguardo le "carenze tecniche e comportamentali" di Gaspardo. Chiaro che non è un campione, o almeno non ancora, ma ha dimostrato di poter giocare i suoi 15/20 minuti con dei discreti risultati. In più è un ragazzo serio e già un professionista, nonostante la giovane età.

Se non avessimo chiuso il roster (cit.Pasquini,più o meno) e i buoni lunghi ITA non si fossero accasati di già, Gaspardo sarebbe la scelta media tra disperazione e necessità,cioè non si pone il dilemma ormoni-del-giocatore vs nirvana-di-Pasquini, come accaduto con DJO,perhècomunque Gaspardo avrebbe un peso diverso nel roster. Sempre comunque impiegabile seriamente sul parquet, con severo taglio di minutaggio, sempre preferibile al primo italiano che passa al quadrato e viene
scelto come quarta gamba della panca, ovviamente più caro.

In poche parole: non so più a che santo votarmi.

Ottimo come sempre Edvige .. e come scrivono anche Roberxulix e Gino sembra paradossale che nelle dichiarazioni esprima concetti che stridono poi con la vision più del coach che del gm che il suo lo ha fatto abbastanza bene ... ora il coach rischia di far saltare il lavoro del secondo . Dovrà fare asta per Gaspardo , sperando che riesca a portarlo a casa ... diversamente sta già svalorizzano il resto .

Gaspardo libero

Ahia, ho letto l'intervista a Pasquini da te linkata, ma non son riuscito a proseguire dopo "la Champions ha talento più diffuso dell'Eurocup" (mi son mangiato un copia incolla, così ricordo la frase). Mi reputo aperto e ignorante, ma la frase non va sentita, non va letta. Se avesse detto "tra qualche annoe tc ect" sarebbe stata digeribile.
O ci crede per davvero, e allora siamo messi veramente male, o mente, e averne la certezza mi rincuorerebbe tanto. Scusa se ho poi tralasciato il tuo post, sconvolto, che ora vado a rileggere.

Io penso che Pasquini la veda così:
3 giocatori nel pleimecheraggio diffuso (tra i 6 Hatcher - Stipcevic - Spissu - Bamforth - Randolph - De Vecchi)
+ 2 opzioni
Prima opzione_ Polonara o Pierre 4 (preferibilmente esterno) ed un 5 tra Shawn Jones e Planinic (in attacco spesso solo)
Seconda opzione _ small ball con Pierre 4 e Polonara 5.
Entrambe le opzioni non prevedono Tavernari e saranno completate da un under 20 in campionato e da 2 under 20 in coppa.
E scrivendo questa mia opinione non ritengo di aver fruito del dono della sintesi nell'analisi di Pasquini (già confermata da lui stesso nell'intervista doppia di qualche giorno fa).
A supporto del roster completo la conclusione dell'intervista a Pasquini sulla gazzetta di oggi
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E mi scuso se ti sembra una banalità ma è mia opinione che per una prima parte di campionato poco stimolante (sino a natale) vorranno andare avanti con i 10 più i 2 scaldapanca di turno (sperando di non perdere F8 o di scivolare nell'altra coppa Fiba). Io mi auguro che non si debba ricorrere come l'anno scorso ad effetti collaterali del pleimecheraggio diffuso (vedi Johnson Odom-Bell) o ad altre esclusioni dallo starting five (vedi Carter ed Olaseni).
Se da febbraio in poi si completa adeguatamente il roster questa squadra può anche regalarci soddisfazioni, altrimenti come quest'anno assisteremo all'esecuzione di 2 cori (il primo dirà che siamo ancora in A1 e che anche se la bacheca non si è arricchita avremmo disputato una stagione positiva ed un altro invece parlerà di nuovi e vecchi difetti della società).

Intanto occhio a cosa sta mettendo su Bologna.

Ma, è difficile ormai tracciare la linea tra play e combo paly/guardi, almeno all'italiana. Io play ne conterei uno(Spissu) ma a ragione tu indichi non solo le caratteristiche ma anche il ruolo "imposto". Sulle ali credo ci sia.

Forse scrivo banalità , ma attualmente abbiamo 3 /1 - 3/2 - 1/3 più mezzo - 1/4 più mezzo - 2/5 . Intendo numero giocatori per ruolo a loro più congeniale , con il mezzo da intendersi come sostituti da adattare ( Randolph 3 e Pierre 4 ) .

Non capisco,non riesco a capirla, dalla gestione Meo compresa, questa sottovalutazione dei 4-5, è nel dna della Dinamo. Ogni anno si ripresenta il "buco" in un backup in uno (o due) dei ruoli. Ora che tutti vogliono giocare in EU in un modo o nell'alro c'è una corsa a costituire il reparto lunghi, alcuni eccedono addirittura,
ma in linea di massima attuano quello che garantisce un aspetto più slavo alle squadre: 4 e 5 titolari e 4 e 5 backup, uno almeno dei backup italiano, se non addirittura titolare.

Si, ma ho capito bene il discorso.Si,mi sembra chiaro e logico ciò che scrivi.
E' vero, neccesita non confondere le priorità "d'emergenza" con lo scopo finale vero.

La risposta cagliaritana all'iniziativa di Sardara è certamente da verificare. Non si hanno tanti esempi di squadre portate tanto in alto in assenza di una tifoseria disponibile.

Tuttavia si possono fare 2 considerazioni confortanti.
Pur non avendo l'età per conoscere l'esperienza della Brill, credo che sull'onda di essa il basket sia diventato il secondo sport di squadra tra i giovani cagliaritani, almeno sino agli anni '90 (successivamente non so se la pallovolo ha operato il sorpasso come altrove in Italia). Non che si iscrivessero al basket sull'onda di quella esperienza in A a distanza di 20 anni, ma c'era la disponibilità di tante società di basket, evidentemente nate negli anni '70; i giovani si iscrivevano a quelle, perchè la priorità era che fossero strutture vicino a casa e non il poter scegliere lo sport tra tutti quelli esistenti. Prendendo in considerazione i miei ricordi nelle scuole (intendendole un campione rappresentativo), i cestisti erano la seconda componente dopo i calciatori. Dunque è pieno di ventenni, trentenni e quarantenni che hanno praticato il basket, lo hanno seguito con il diffondersi in TV della NBA e presumo siano pronti a seguirlo al palazzetto. Quando si cercava la promozione dalla B d'eccellenza, ricordo il Palarockfeller strapieno; il finale di stagione lo seguivo in piedi, perchè non c'era verso di avvicinarsi e trovare posti seduti.
In secondo luogo, si può sperare che il Cagliari Calcio non sia un concorrente per l'attenzione dei tifosi, ma un traino. Ai tempi della B d'eccellenza ricordo che fosse comune a tanti uscire dallo stadio a fine partita e passare direttamente all'adiacente palazzetto. Erano intese come due facce dello stesso desiderio; sostenere l'affermazione della proprio identità sardo-cagliaritana tramite lo sport, a prescindere dal tipo di sport.

Effettivamente sono io l'autore del concetto che ricordi, ma lo spiego meglio; ci sono da distinguere delle priorità.

Quando si porta una squadra in una categoria, la priorità è mantenercela (secondo i principi sportivi), a prescindere dallo scopo per cui la si è portata lì. Così come per un partito politico la priorità è sopravvivere, mantenere il consenso, a prescindere dalle ragioni per cui lo si porta avanti; perchè senza il consenso, non si riesce a diffondere ed attuare le idee (a causa dei giusti principi democratici).
Dunque, seppure lo scopo è crescere le promesse, è prioritario mantenere la A2, anche a costo di non riuscire a crescere nessuno. Se però lo scopo è quello detto, bisognerebbe cercare di integrarlo nel progetto (pur con una priorità secondaria) a costo di spendere qualche soldo (che dunque a breve termine ha una priorità ancora inferiore rispetto alla spendibilità dei giovani a lungo termine); altrimenti stavi a casa e non rischiavi nulla.

Poichè non siamo in grado di prendere i numeri 1, 2, 3, 4 e 5 al draft NBA, ma neppure di costituire una squadra con italiani ventenni sufficienti alla A2, inevitabilmente bisogna trovare diversi giocatori validi tra i 25-30 anni. Poi però, senza abbassare il livello, bisogna inserire un quintetto almeno un ventenne italiano quasi pronto per la A e magari uno straniero promettente uscito dal college o da un anno di DL; giocatori che se funzionano come previsto sono pronti per la A dal prossimo anno. Infine si prende qualche altro giovanissimo come Bucarelli, per qualche posto da riserva; qui la scommessa sarà a più lungo termine, ma se il giocatore funziona deve essere da promuovere come titolare in A2 in uno o due anni.
Invece, andare a cercare un 22enne che fatica in B, significa sperare in un crescita tanto netta quanto lunga; se crescerà (e non è detto) gli ci vorrà un lustro per salire al livello della Dinamo. E' come se il CSKA si comprasse la Dinamo per far crescere i suoi giocatori e poi componesse il roster da una parte con vecchietti che ormai faticano in A come Kangur e dall'altra con giovani che faticano in A2; quanti di questi ultimi arriverebbero al livello del CSKA e quanto tempo sarebbe necessario?

In sostanza, quando faccio una considerazione o l'altra, bisogna di volta in volta intuire a quale livello di priorità mi riferisco (visto che io sono spesso troppo pigro per specificarlo); altrimenti effettivamente appaiono in contraddizione.

Ha bisogno di fare esperienza ... anche nel comunicare .

Perfetto ! E in questo modo il coach si ' appresterebbe ' a sfiancarli , a farli giocare spesso nei ruoli meno idonei e a tenere spesso quintetti troppi piccoli e facilmente superabili . Sono pochi i lunghi per due competizioni ... ! Speriamo lo capisca .

Si su questo son d'accordo.. sicuramente non attiri giocatori con frasi del genere, anche perché con questo proclama potrai puntare solo su giocatori non più giovanissimi, anzi direi abbastanza "esperti"..