Ragland dice 33: Avellino supera Venezia 96-83
La Sidigas si riporta avanti nella serie in una partita vibrante e dalle percentuali altissime
L’unica novità rispetto a gara 2 è la presenza in quintetto di Fesenko sul fronte Avellino. A sbloccare il punteggio è Batista con un libero, a cui risponde Ragland e Logan in penetrazione. I ritmi sono altissimi in apertura e la prima squadra a tentare di allungare è la Sidigas, con Fesenko che dal post firma il 10-4 al 5’. Il gap viene però subito ricucito da Haynes, che piazza due triple di fila. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, con Sacripanti che però deve fare i conti con un infortunio alla caviglia di Ragland, costretto a tornare negli spogliatoi dopo 8’. Nell’ultimo minuto sale in cattedra McGee che con un due più uno firma il 20-22 in favore di Venezia al termine del primo quarto.
Filloy e McGee allargano la forbice in favore degli ospiti in apertura di secondo periodo (20-28 al 22’). La difesa della Reyer non concede respiro ai padroni di casa, che provano a rialzare la testa con una tripla di Green dalla punta e due liberi di Fesenko che valgono il -5 (25-30). Il centro ucraino carica di falli il quintetto basso schierato da De Raffaele (Ejim e Peric sotto canestro) e con Ragland propizia il tentativo di rientro irpino (31-35). Venezia si rifugia nel time-out e ne esce mostrando buona solidità su entrambi i lati del campo. A 2’30’’ dal termine del secondo quarto il tabellone recita 33-39. Avellino caricata dal Del Mauro reagisce con un 7-0 di parziale griffato da Logan per il +1 biancoverde. Nel momento di massima difficoltà , McGee da oltre l’arco fa respirare i suoi, prima che Ragland ed Ejim, entrambi dalla lunetta, fissino il 43-43 col quale si va all’intervallo lungo.
Ad aprire il terzo quarto è una tripla di Thomas. Venezia invece si sblocca con Tonut (46-45). Ragland e Haynes non sbagliano da oltre l’arco, ma la Sidigas sembra più in palla e con un parziale di 10-3 si porta sul 56-48 al 34’, costringendo De Raffaele al time-out. La Reyer però sembra confusa, mentre i padroni di casa viaggiano a ritmi altissimi. Logan allunga il parziale irpino al 17-3 per il +15 (63-48). McGee e Haynes provano a sbloccare i lagunari con due triple, ma la Sidigas si affida ad un ritrovato Logan (12 punti in 8’) per preservare un vantaggio in doppia cifra. McGee continua a bombardare il canestro irpino e tiene a galla i suoi, abili anche a crearsi seconde opportunità grazie ai rimbalzi offensivi. A ridurre il gap ci pensa Stone con due triple che chiudono il terzo quarto sul 73-65.
Avellino però scappa nuovamente in apertura di periodo con due canestri consecutivi di un Ragland in gran serata (77-65). Viggiano sfrutta i minuti concessigli da De Raffaele con un paio di giocate importanti. Le percentuali da oltre l’arco delle due squadre sono impressionanti, ma a giovarne sono soprattutto i padroni di casa che tornano sul +14 (85-71) a 6’ dal termine. Ejim e Haynes non demordono e consentono agli ospiti di tornare sul -10 (87-77) al 36’. Ragland però è indemoniato e tocca quota 31 punti segnati. A chiudere i giochi è però una tripla di Leunen che smorza le residue speranze lagunari. Avellino vince 96-83 e si portà sul 2-1 nella serie.
Avellino: Zerini 3, Ragland 33, Green 8, Logan 21, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 0, Severini 0, Randolph 0, Fesenko 11, Thomas 15, Parlato n.e.
Venezia: Haynes 19, Ejim 9, Peric 4, Stone 8, Bramos 3, Tonut 5, Ambrosin n.e., FIlloy 3, Ress 3, Batista 5, Viggiano 5, McGee 19.
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