Il PalaFantozzi applaude l'Orlandina per una stagione storica, ma in semifinale ci va Milano
Gli uomini di Repesa chiudono sul 3-1 la serie con Capo d'Orlando e volano in semifinale: l'avversaria sarà Trento
BETALAND CAPO D’ORLANDO - OLIMPIA MILANO 62-77
Orlandina Tepic 7 (13r), Berzins 9, Nicevic 0, Diener 4, Iannuzzi 8 (10r), Archie 15, Ivanovic 6, Kikowski 6, Donda ne, Delas 5 (6r), Iannuzzi 8 (10r, 8 off), Galipò ne, Laquintana 2
Olimpia Macvan 15 (6r), Kalnietis 4, McLean 8, Cinciarini 6 (6a), Simon 11, Cerella ne, Pascolo 12, Fontecchio ne, Tarczewski ne, Hickman 10, Abass 3, Raduljica 8
1° QUARTO
3’ da incubo per Di Carlo, costretto a chiamare timeout sul 2-10. Olimpia che serve con comodità due lunghi rapidi nel cercarsi, e allora 3/3 per Pascolo e 1/1 con 2 assist per Miro Raduljica. 1/6 invece lo start al tiro dei padroni di casa, che al 4/4 di Dada e al terzo assist del centro serbo toccano il 4-17 (tripla di Macvan) con 3.56 da giocare. Orgoglio Orlandina con un parziale di 8-2 legato alla tripla di Kikowski, poi altra giocata dall’arco di Abass sulla sirena: 12-24 alla prima sirena.
2° QUARTO
Controllo costante milanese, con sprazzi di un’Orlandina che pare avere forze ormai dimezzate. Una tripla di Hickman regala il primo +15 con 6.18 da giocare (16-31), e se Repesa chiama timeout dopo un parziale avverso di 4-0, due falli (con canestro) di Delas identificano il momento dei padroni di casa. Il centro esce per tre infrazioni, McLean a 1.56 pare segnare la fuga sul 26-43, poi un parziale di 5-0 firmato Iannuzzi (6 rimbalzi offensivi) e Archie regala un po’ di ossigeno a Di Carlo. 31-45 all’intervallo, con i padroni di casa che hanno 2/12 dall’arco, ma 21-17 a rimbalzo (8 offensivi a 2) e 7 punti con 6 carambole per Tepic. Olimpia da 61-30 in quanto a valutazione, 10 per Pascolo, 4+4 assist per Cinciarini.
3° QUARTO
Tripla di Ricky Hickman, tripla di Kruno Simon, e Milano tocca a 6.30 il massimo vantaggio sul 34-56. Proprio sulla bomba del croato Raduljica si becca un tecnico per proteste, e senza il serbo e Pascolo in campo il gioco di Repesa traballa. La solita grinta di Iannuzzi, le giocate di Berzins e Ivanovic, la sostanza di Tepic: 15-4 il parziale della squadra di Di Carlo, che arriva al 49-60 (canestro di Berzins) con meno di 2’ da giocare. 3 punti nel finire di Hickman, ed è 49-65 alla penultima sirena.
4° QUARTO
Olimpia che non segna per quasi 5’, Capo d’Orlando torna ad urlare con un altro parziale di 8-p segnato dalle giocate di Iannuzzi e Archier. Il 42-29 a rimbalzo è una buona garanzia su cui lavorare per Di Carlo, che regge difensivamente contro una Milano che non gira (solo attacchi in isolamento) senza Cinciarini in regia. Macvan segna il primo canestro ospite con 5.34 da giocare, poi bissa dall’arco mentre Cinciarini riporta a -13 (59-72) una Capo d’Orlando che si era riportata a -8 (57-65) con 7.05 da giocare. A 1.04, il serbo chiude come in gara-3: tripla e 62-75.
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