Marino: Non sostenibili i lavori per il palazzo a carico di privati. Sponsor? Nessuna risposta
Il presidente della New Basket Brindisi, Nando Marino, sulla questione palazzo dello sport. Marino parla anche dello sponsor: "Non abbiamo ancora avuto risposta. Ma non possiamo aspettare ancora"
Il numero 1 dell’Enel Brindisi, Nando Marino, ha replicato all’assessore Brigante in merito al Palazzo dello Sport dopo la decisione del Consiglio Federale di obbligare le squadre a giocare in impianti da almeno 5.000 posti a sedere a partire dai playoff della prossima stagione.
Marino ha parlato con il Nuovo Quotidiano di Puglia.
Capitali privati per l’ampliamento del PalaPentassuglia o per un PalaEventi. Non è una operazione sostenibile. Toccherebbe invece all’amministrazione. Come avviene in quasi tutte le città italiane.
Amministrazione comunale. Noi possiamo tranquillamente sederci ad un tavolo ma la prima mossa non tocca a me. Le parole dell’assessore Brigante non sono incoraggianti e mi paiono inopportune a sole 48 ore dalla decisione del Consiglio Federale.
Futuro. Dovremo scegliere se far finire la favola del basket a Brindisi e chiedere ai tifosi la disponibilità di venire a sostenerci in una città come Bari o Taranto. Il nostro sogno è quello di mantenere la squadra a Brindisi.
Deroga temporanea. Non è assolutamente prevista.
Questione sponsor. Non abbiamo ancora avuto risposta. Ma non possiamo aspettare ancora: la stagione è alle porte e senza conoscere le decisioni del main sponsor non possiamo programmare. Ci piacerebbe averlo ospite all’ultima di campionato
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