L'Olimpia si impone sulla Dinamo, 17 punti a testa per McLean e Hickman, super Sanders (19)

Grazie, ma ora ricordo che tomorrow never known è di Lennon

Applaus(on)i.

Beh, la partita e le sue emozioni sono semi sbollite, ci si può ddicare a un ot musicale.Difficile affermare che i Pink non sarebbero esistiti senza i beatles, certi pruriti naturisti si stavano trasformando nella psichedelia che coinvolgeva sconosciuti come i futuri membri dei Caravan. I Beatles avevano dalla loro una estremizzazione dell'Esotico con Harrison in tomorrow never known seguito dall'improponibile blue jay way, i Beatles assistettero a una registrazione dei Pink barrettiani anche per carpire la direzione che avrebbe preso quel percorso, almeno in che modo si sarebbe potuto trarre un qualcosa di proponibile di così estremamente esotico (cioè il 440 alterato come nella musica araba e indiana, quarti di tono etc).Credo apprezzassero molto Barret.Definire rdicolo i Beatles incontra queste difficoltà:gruppo quasi maturo solo nel '62, fortemente ispirato al blues ma tenace nel non eseguire più di due 1-4-1-5-4-1-5 in 2/4 tagliato.E' come uno che si ispira a Ungaretti e scrive come Foster Wallace.Fortissima personalità.I beatles si ispiravano anche dichiaratamente al beat (quello musicale,in ritardo di vent'anni rispetto a quello letterario). Il Beat, si sa, era ESCLUSIVAMMENTE fatto di giri armonici (i famosi do la re sol o sol mi la re).Eppure hanno dimostrato grandissima personalità ricorrendo due volte a due giri armonici (uno non scritto da loro).Hanno ingannato le scale discendenti risolvendo il penultimo accordo con una sovrapposizione di bassi sulla quinta, anche su apparenti banali canzoni quali Hey Jude. Hanno fatto i'm the walrus, getting better, hanno fatto coretti in diminuite in Michelle (chiedi ai Pink se li sanno fare), hanno risolto in coretti di seconde (difficilissimi) le chiusure di una canzonetta come she loves you.Avevano una tecnica strumentale non da session (quale Gilmour era all'ingresso nei Pink) ma 3 voci che col reverbero ottenuto posizionando una cassa ripetitore a quattro metri hanno registrato su due piste, poi solo sul tardi sul quattro, registrando in semi presa diretta con orchestra, cosa che i Pink si sognano.Se avessero avuto l'effettistica e la tecnica di mixaggio sulla voce avresti colto l'immane differenza di pasta vocale tra McCartney e Gilmour.I Beatles hanno ritmato senza accenti se non spostati.Tutto ciò in un epoca in cui c'era bacharach che era quasi considerato jazz da massaia,Presley (rock'a billy) e bande cittadine, jazz e Strawinskii dall'altra.E hanno saputo fare di tutto ciò un prodotto ipercommerciabile.Insomma, ridicoli fino a un certo punto. Se mi parli di testi, ok, i Pink (Waters) sono poeti i Beatles hanno liriche idiote (non usava dare grossa importanza al testo),ma se analizzi gli spartiti di tutti i Pink Floyd e li confronti a Martha my Dear, caro mio, la differenza a favore dei vecchi scarabeat è immensa.I Pink hanno compensato con una grande immensa encomiabile ricerca del suono.

Per riavere quel fantastico gruppo mi prenderei io la manutenzione del Palazzetto, e sarebbe poco e niente al guadagno che ne avremmo tutti gli amanti bianco/blù

Mi dimenticavo che fossi nello spogliatoio ogni gara, hai ragione!

Si amici raccontatemi ancora questa favola, mi perdo ancora e non mi stancherei mai di riascoltarla......Vi ringrazio voi si che siete dei veri amici.....

Sagge parole, come sempre...

Peccato che queste cazzate,le pensino anche molti tifosi di Milano.

Ahahah :D

Mi sono dimenticato di risponderti. La chitarra non è mia, ma è presa da internet.L'unica cosa che so suonare è il citofono. ;)

Leggende, ma quali leaks, non scherziamo. Leggende.

Totalmente d'accordo.

La leggenda vuole che avesse già un accordo e che la frattura era successiva alla scadenza del contratto, che abbia provato a fare il furbo per specularci e che il giochetto gli sia andato male.Quanto agli altri, sempre la leggenda vuole che un giorno qualcuno si é stufato delle intemperanze e ha detto più o meno "comunque vada l'anno prossimo non voglio rivederne neanche uno di quetsti, e quel qualcuno non era Meo.

Semplicemente la gestione di una squadra è un equilibrio delicato. 10 persone diverse tra loro che devono trovare il modo di coesistere.lo spogliatoio idilliaco non esiste, e mai esisterà, soprattutto se hai giocatori con un grande ego e con un grande carisma.Questo vale per tutti. Lo spogliatiatoio piatto non è mai un bel segnale.

Bell'ascia. Les Paul, giusto ?Ce n'era trambusto, oggi invece il mantra é la serenità, la tranquillità, la coesione, tutti amici, il gruppo, eccetera eccetera. Insomma, le solite cazzate. Grazie al cazzo, lo sappiamo tutti come funziona in un ambiente di lavoro, il capo impone le regole e chi non si adegua viene marginalizzato, l'isola felice diventa Alcatraz.

Ricordo che in quel periodo si discuteva spesso del trambusto dello spogliatoio.

Fosse stato solo quello. La leggenda narra di Lawal (Shane) che dopo aver scagliato una boccetta di bagnoschiuma contro Meo fu sottratto all'ira di quest'ultimo dall'intervento di almeno tre compagni di squadra.Le notti brave di Sanders e Dyson al Ruscello ad Alghero prima dei match casalinghi e dopo le prime due di playoff con Trento.Se ne dicono di cose.

Si vero

Dal punto di vista gestionale, Meo è secondo a pochi.

Assolutamente no, ricordiamo le serate in discoteca ad Alghero di Dyson solo per dirne una, brava la società a cercare e riuscire a tenere sotto controllo la situazione...bravo anche Meo eh

Ok, però ricordavo diverse situazioni al limite. Normale quando si hanno tante teste calde insieme.Alla fine però la faccia tosta ha pagato. Le squadre dove tutti vano d'amore e d'accordo non esistono.

Sosa però litigò con Meo non con la squadra, fu vicino al taglio (nel libro di Meo poi viene spiegato benissimo quel passaggio) ma rientrò tutto perchè la società così decise imponendo la decisione a Meo

Ricordo però diversi problemi di spogliatoio durante l'anno. Sosa vicinissimo al taglio.....

Erano molto uniti nello spogliatoio e ciò gli ha permesso di farsi forza e di non disunirsi, poi ovvio quando contava a turno Logan-Sanders-Dyson son saliti in cattedra....

Confine labile. Il gioco di Sacchetti si appoggia sulle individualità e sul talento dei singoli. E' chiaro che poi per vincere devi essere una squadra.

A conti fatti ma non perchè fosse più forte nei singoli ma solo perchè alla fine ha giocato da squadra quando contava nei momenti clou

Il roster che aveva a Sassari, a conti fatti, si è dimostrato un gran roster.

Con il roster che aveva a disposizione direi che ha fatto miracoli, si molto probabile un Milano-Brindisi ai quarti o in semifinale

Al momento gli scontri di Meo con Milano, quando contava, sono 3-4....A favore di Meo:- F8 2014- F8 2015- Supercoppa 2015- Semi 2015A favore nostro- Serie PO 2011- Serie PO 2014- F8 2017E vista la classifica non escluderei un nuovo incrocio nei quarti dei PO.

Per citare qualcuno di noto, "è un po più complessa di così".

Infatti é la mia opinione, per te magari sono quelli che senza di loro i Pink Floyd non sarebbero mai esistiti come tanti sostengono. Ahahahahahahah. Scusa la grassa risata, non vuole in nessun modo essere offensiva.

La speranza di una finale MI-SS è ovviamente anche mia!Tarczewski è un grande. Mi piaceva dall'anno scorso :)) a presto

Mentalmente loro sempre padroni del match senza se e senza ma

Diciamo che non sono mai stato un fan dei Beatles e delle loro canzoncine ridicole.

Non confermo e non smentisco. Se mi dici da cosa l'hai capito ti rispondo. Eheheheh.

Diciamo che ogni volta che ci abbiamo provato a tornare sotto (e ci siamo anche riusciti parzialmente) i valori reali delle due squadre sono venuti fuori, io non ho mai avuto la sensazione che fossero in affanno o preoccupati neanche quando siamo rientrati sul meno 2.

Si si volevo dire Avellino e Venezia, comunque non siamo mai stati realmente pericolosi, sempre sofferto Milano senza mai riuscire a dominare frangenti di match

Si si volevo dire Avellino e Venezia, comunque non siamo mai stati realmente pericolosi, sempre sofferto Milano senza mai riuscire a dominare frangenti di match

Io Lighty l'avrei lasciato a Trento, non era quello di cui avevamo bisogno. Senza offesa per il giocatore che non ha alcuna responsabilità, lui quello é e se da lui ci si aspettava che ci facesse fare un pur piccolo passo in avanti rispetto a Carter si é sbagliato di grosso. Io però non penso questo, penso che sia stato preso perché non costa un granché, nel segno della continuità della politica aziendale di questo anno, soprattutto degli ultimi mesi.

Va detto,al netto dell'inettitudine del SDM serbo,che gli arbitri lo penalizzano davvero tanto.
Succedeva la stessa cosa a Samardo. Solo che lui non era un SDM.

Forse volevi dire Avellino e Venezia, Reggio è un po' più sotto.
Milano sempre in controllo, Sanders "ci ha scherzato" (cit.), McLean quasi, non dico occasione sprecata perché anche con tante assenze questa Milano é quasi inarrivabile, ma persa si perché di fatto non siamo mai stati veramente in partita e invece dovevamo mettere in campo tutto. Mi sorprendono i tifosi milanesi che quasi si sono sorpresi di averla vinta in pieno controllo. Non volevo fare nomi e valutazioni sui singoli ma dopo aver letto le dichiarazioni di Stipcevic mi verrebbe da spernacchiarlo sonoramente.

Bello che l'abbia decisa il Cincia. Bello bello,davvero *----*

Questo match contava eccome, non per una rivincita su Milano ma per i 2 punti che ti facevano rimanere attaccato a Reggio e Venezia entrambe vittoriose e che ti consentiva di prendere altro vantaggio da quelle dietro, era un match da vincere a tutti i costi e lo si è perso punto!

Quando contava Meo contro Milano ha vinto

Sono d'accordo sulla fattibilità di inserire un altro elemento nel playmaking Dinamo (16°elemento) ferma restando l'urgenza di un lungo da alternare a Dusko Savanovic, anche se spero che Sacchetti esca dal suo torpore e riprenda la forma di inizio campionato.Non sono d'accordo sull'irraggiungibilità di Huertas in un contratto bi/trimestrale. In questi casi solo dopo aver dichiarato i propri programmi e aver sentito il giocatore, si può dire seriamente "si può fare" o "non si può fare". Niente di strano che il giocatore per riproporsi in un prossimo mercato NBA o da team di Eurolega, cerchi una parentesi europea meno carica di pressioni di quella spagnola.Prendo atto che la newsletter da cui si è originato il nome, la giudichi irraggiungibile dai team italiani, ma mi sembra ridondante che per quanto possa essere apprezzabile il lavoro svolto dal suo staff, i ricordi di tutti sono strapieni di affari conclusi e altrettanti rimasti irrisolti. Insomma un plauso a Spicchi d'Arancia ma non prendiamola come la Bibbia della pallacanestro....

Non capisco perché debba esserci buonismo tra i tifosi di una squadra e i giocatori di una squadra avversaria
niente violenza. niente sputi. niente lanci o altri gesti che sono tutto tranne che sportivi.
ma cavolo. che si possa fischiare e anche sfottere. o vogliamo tifosi che applaudono anche gli avversari?

Ne parlai diverse l'anno scorso del lungo di Oklahoma; di preciso ricordo con BetDagdaMor e con Bluesman, forse anche con altri. A dispetto del fatto che fosse al primo anno da pro era sicuramente già pronto per un contesto europeo. Non so quanto gli verrà offerto da Milano; sicuramente dal prossimo anno non rientrerà più tra gli abbordabili in ottica Dinamo.Nel mercato aperto 365 giorni all'anno si delinea un'opportunità da non sottovalutare per Sardara con l'odierna crisi dei turchi di Trebisonda (Trabzonspor), in crisi senza stipendi pagati. Nelle loro fila 3 lunghi arcinoti.Il primo è da scartare a priori per mancanza di "garra" si chiama Kenneth Kadij.Il secondo ha più o meno pregi e difetti di Joe Alexander (valido in attacco e telepass in difesa) e colmerebbe il vuoto ... dei mancati ritorni dichiarati in estate e si chiama Caleb Green.Il terzo è un lungo poliedrico - molto mobile, buon tiro anche dalla media o da 3, anche se non molto elegante - assai rimpianto a Trento (spesso impiegato da 5 mobile o da 4) ed è Julian Wright.La piena soddisfazione tecnica (che per me si avrebbe con J.Wright) si concilia però male con avere un altro USA in più nel roster.

sarà anche che il livello del campionato italiano è infimo, ma da quando Repesa ha panchinato Radu e ha puntato di più sugli italiani, le cose sono migliorate. secondo me in EL abbiamo pagato più l'inesperienza (e la mancanza di garra) che altro. con qualche buon innesto e mantenendo il nucleo "storico", il prossimo anno potremo toglierci qualche soddisfazione anche in EL...

Vantaggi e svantaggi del roster lungo.
Ruotando a 8, molto più difficile incasinare le rotazioni. Sempre cambi sensati.

Complimenti all'OM nettamente superiori.
Noi con qualche problema da risolvere.
A lavoro...