Milano ha la sua rivincita, Sassari fa soffrire l'EA7 che vince 84-74 e conquista la coppa Italia
L'Olimpia bissa il successo del 2016, e si prende la rivincita dopo la sconfitta contro la Dinamo di due stagioni fa
CRONACA
Ultimo atto della Final Eight di Rimini Fiera, i campioni in carica dell'Olimpia Milano affrontano in una sfida sempre sentita i campioni 2015 della Dinamo Sassari.
Per l'EA7, che probabilmente dovrà fare anche oggi a meno di Simon, è occasione di rivincita dopo la finale di coppa persa a Desio nel 2015. Quella era la Sassari di Sanders, che vinse 101-94 grazie ad all'MVP Logan.
Milano ha superato a fatica le sfide con Brindisi e Reggio Emilia, dimostrando però cuore, compattezza di squadra e lucidità nei momenti decisivi.
La squadra di Pasquini, in un ottimo momento di forma, proverà a conquistare la terza coppa nazionale degli ultimi quattro anni. Squadra al completo per i Sardi, che hanno eliminato Avellino prima e la sorpresa Brescia ieri, grazie ad uno Stipcevic letale nel finale.
Palla a due ore 18:00 diretta RAI Sport HD
Inizio contratto di partita, sblocca il punteggio Lydeka dopo l’insistenza a rimbalzo d’attacco. Devecchi dalla distanza va per il 5-0, Pascolo e Raduljica sbagliano da sotto e Milano è ancora ferma a zero dopo 4 minuti di gioco, sotto di 7 dopo la penetrazione di Lacey che convince Repesa a fermare il gioco. Macvan sblocca finalmente l’Olimpia, ma la Dinamo vola sul 13-2 con il canestro di Bell. Kalnietis segna ma sbaglia il libero supplementare, Sacchetti risponde ad Hickman così la squadra di Pasquini tiene i 10 punti di vantaggio. L’ex Sanders prova ad accorciare dalla lunetta, l’EA7 lavora bene a rimbalzo offensivo ma perde palla, chiudendo sotto 11-19 il primo quarto.
Dragic e Kalnietis aprono le marcature per la squadra di Repesa, Carter entra in partita con due triple ma Cinciarini trova l’ottima linea per tagliare, segnando il 17-25 al 13’. McLean schiaccia su assist di Sanders e corregge a rimbalzo, dopo il timeout Sardo è Lacey il primo giocatore ad andare in doppia cifra, con il Banco di Sardegna sul 29-21 grazie all’alley-oop in contropiede firmato Sacchetti-Lawal. Sanders, dimenticato sulla linea dei tre punti, risponde ad un altro canestro del lungo ex Olimpia, vero punto di riferimento in attacco per Sassari. La tripla ben costruita di Macvan ed il canestro in reverse di Sanders lanciano l’EA7, che con Dragic rientra sino al -2. Lacey reagisce con la tripla dall’angolo, Hickman risponde sulla sirena con la bomba che chiude il primo tempo, 36-34 Dinamo.
(Francesco Iasenza)
Le triple del grande ex Sanders permettono a Milano di trovare il primo vantaggio, in avvio di secondo tempo. Con un canestro sulla sirena di Hickman l’EA7 conduce 43-38, Lydeka riduce lo strappo ma Pascolo completa un 2+1 dando ai suoi due possessi pieni di vantaggio. Dall’altra parte il lungo ex Pesaro risponde a tono ma gli uomini di Repesa provano ad avviare la fuga, sul 50-43. Sassari smette praticamente di giocare in attacco, Cinciarini dà il +9 a Milano che però non riesce a piazzare il break del possibile KO. Lawal è perfetto dalla lunetta, Savanovic risponde a McLean e Cinciarini mette a segno il nuovo +7. Il primo canestro di Stipcevic e quello di Bell riaprono la sfida, con la squadra di Pasquini nuovamente a contatto. Negli ultimi 30 secondi del quarto Milano e Sassari non costruiscono nulla, l’EA7 chiude avanti 56-54.
I primi punti dell’ultimo periodo sono per Sanders e Stipcevic, Dragic non può sbagliare la tripla completamente solo mentre Lawal schiaccia nonostante il disturbo di Sanders. Alla tripla di Hickman risponde Stipcevic con un canestro e fallo, Macvan segna ed ancora Hickman guida Milano sul 69-62. Da un tecnico fischiato a Sanders la Dinamo produce poco, con Savanovic prova a rifarsi sotto ma è ancora il play ex Fener a dominare la scena. Stipcevic è l’ultimo ad arrendersi, la tripla di Savanovic fa esplodere l’entusiasmo del popolo Sardo e riporta la squadra in maglia rosa sul -5 a tre minuti dal termine. Il recupero del Banco di Sardegna permette a Lacey di segnare il 75-72, con l’Americano che manca la bomba del pareggio. Hickman perde tre palloni in fila, la Dinamo non punisce nonostante il doppio possesso e così il play dell’Olimpia mette dalla lunetta il nuovo +5. Kalnietis brucia la difesa di Sassari segnando con il libero aggiuntivo, non c’è più tempo per la rimonta Sassarese: Milano vince 84-74 e conquista la seconda coppa Italia consecutiva.
(Francesco Iasenza)
Milano: Hickman 25, Sanders 15+6+3, Macvan 11+7, Dragic 7+4, Cinciarini 6+6+4, McLean 6+4, Kalnietis 9, Pascolo 5
Sassari: Lacey 15, Lawal 13+7, Stipcevic 11, Carter 8, Savanovic 7+6, Lydeka 9+9, Bell 5, Devecchi 3, Sacchetti 3 con 4 assist
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